Assistente Dentista Quanto Guadagna?

Assistente Dentista Quanto Guadagna
Quanto guadagna un ASO: stipendio medio Il CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) prevede una paga di circa 1450€ al mese per le assistenti di studio odontoiatrico inquadrate al 4° livello contrattuale, fino ad arrivare a circa 1600€ al mese per le assistenti di studio odontoiatrico inquadrate al 2° livello.

Come diventare Assistente di un dentista?

ESENZIONE OBBLIGO DI FREQUENZA – Sono esentati dall’obbligo di frequenza e conseguimento dell’attestato di qualifica o certificazione per diventare assistenti allo studio odontoiatrico coloro che, alla data di entrata in vigore del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 febbraio 2018, hanno avuto:

l’inquadramento contrattuale di assistente alla poltrona, con attività anche in regime di apprendistato, di non meno di 36 mesi, anche non consecutivi, espletata nei 10 anni precedenti; un diverso inquadramento contrattuale ed abbiano svolto mansioni simili. Tali requisiti devono essere documentati.

L’esenzione è parziale, invece, per coloro che hanno svolto prestazioni lavorative riconducibili all’assistente di studio odontoiatrico, non documentabili. In questo caso è previsto:

un percorso formativo di durata complessiva non inferiore a 250 ore di teoria ed esercitazioni pratiche ; successivo esame finale, entro e non oltre il 21 aprile 2023.

Quanto prende all’ora un Assistente alla Poltrona?

Stipendio Anno Mese Bisettimanale Settimana Giorno Ora Quanto guadagna un Assistente alla poltrona in Italia? Lo stipendio medio per assistente alla poltrona in Italia è € 28 500 all’anno o € 14.62 all’ora. Le posizioni “entry level” percepiscono uno stipendio di € 28 500 all’anno, mentre i lavoratori con più esperienza guadagnano fino a € 28 500 all’anno. Assistente Dentista Quanto Guadagna

Quanto prende un Aso al mese?

Stipendio di un assistente alla poltrona – Lo stipendi di un assistente alla poltrona certamente varia, come in tutti gli ambiti lavorativi, in base a:

esperienza acquisita dal singolo professionista; anni di anzianità lavorativa; mansioni ricoperte e responsabilità (es. più orientati alla parte amministrativa, all’accoglienza dei pazienti, ad attività tecnico pratiche); tipologia di contratto, a tempo pieno o parziale; polivalenza de profilo ovvero capacità e competenze personali; dimensione dello studio.

Il C ontratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) ha stabilito stipendio a per un contratto a tempo pieno di:

1450 € mensili per ASO inquadrate al quarto livello contrattuale; 1600 € al mese per chi è invece inquadrato al secondo livello; tra i 750 e i 1000 € mensili per chi invece non ha alcuna esperienza pregressa.

La media nazionale si attesta sui 1500 € al mese, abbastanza in pari con quella prevista in Italia. Quando parliamo di un contratto con orario part-time, e quindi ridotto rispetto alla giornata piena, per un’assistente alla poltrona ci riferiamo a:

tipologia orizzontale: il professionista lavora solo al mattino o solo al pomeriggio; modalità verticale : l’ASO è impegnato in studio tre giorni alla settimana.

La maggior parte di contratti, in tal ambito, è di 24 ore settimanali. Lo stipendio è dunque commisurato a tale orario lavorativo e alle mansioni che vengono ricoperte. La riduzione di paga non corrisponde precisamente alla metà del guadagno di un professionista a tempo pieno. Infatti corrisponde in media a circa 650 €:

600 € per chi è in stage o alla prima esperienza; 800 € a chi ha un buon livello di anzianità.

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Quanto guadagna una segretaria di uno studio medico?

Lo stipendio di una Segretaria Studio Medico può variare in media tra i 1.200 e i 1.600 euro lordi al mese in base alla tipologia contrattuale e al numero di ore lavorate alla settimana.

Com’è il lavoro di Assistente alla Poltrona?

Più specificamente, l’ assistente alla poltrona è un assistente dentista e rientra nel bacino di figure professionali dell’area paramedica. A compiti di assistenza tecnico-operativa nelle operazioni e negli interventi dentistici, affianca mansioni di accoglienza e gestione dei pazienti.

Quanto guadagna una segretaria part time 20 ore?

Stipendio Anno Mese Bisettimanale Settimana Giorno Ora Quanto guadagna un Segretaria part time in Italia? Lo stipendio medio per segretaria part time in Italia è € 20 750 all’anno o € 10.64 all’ora. Le posizioni “entry level” percepiscono uno stipendio di € 19 750 all’anno, mentre i lavoratori con più esperienza guadagnano fino a € 27 698 all’anno. Assistente Dentista Quanto Guadagna

Chi può fare il corso Aso?

Assistente di studio odontoiatrico (ASO) – Disposizioni transitorie e finali. DPCM 9 marzo 2022 Si rende disponibile il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 marzo 2022 ” Recepimento dell’Accordo sancito tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in data 7 ottobre 2021, concernente l’individuazione del profilo professionale dell’assistente di studio odontoiatrico, quale operatore d’interesse sanitario.”, come pubblicato nella Gazzetta Ufficiale serie generale n.102 del 3-5-2022: Testo del Decreto,

L’art 14 del DPCM del 9 marzo 2022 ha salvaguardato le disposizioni transitorie già previste dall’art 13 del DPCM del 9 febbraio 2018 che stabiliva che dalla data della sua entrata in vigore (ovvero il 21 aprile 2018) e “per un periodo successivo non superiore a 24 mesi, possono essere assunti dipendenti con la qualifica contrattuale di Assistente alla Poltrona, privi dell’apposito titolo, fermo restando l’obbligo da parte dei datori di lavoro di provvedere affinché gli stessi acquisiscano l’attestato di qualifica/certificazione di Assistente di Studio Odontoiatrico entro trentasei mesi dall’assunzione”, come prorogate dall’Accordo della Conferenza Stato-Regioni del 7 maggio 2020 (Rep atti n.66/CSR) e dall’Accordo della Conferenza Stato-Regioni del 17 giugno 2021 (Rep atti n,89/CSR).

A chi rivolgersi per avere informazioni sui corsi di ASO? A chi rivolgersi per informazioni sull’esenzione dall’acquisizione del titolo di ASO? Chi è l’Assistente di Studio Odontoiatrico – ASO? Come si diventa ASO? Chi non deve conseguire il titolo di qualifica per lavorare come ASO? È previsto il riconoscimento di crediti formativi? Uno straniero può iscriversi ai corsi di ASO? I titoli stranieri di ASO sono utilizzabili in Italia? Quanto dura il corso di ASO? Quali materie si studiano? Come avviene il tirocinio? Quali sono le competenze che verranno sviluppate con il tirocinio? Quali sono le attività dell’ASO? Come si svolge l’esame finale di qualifica? Chi deve sostenere l’esame di qualifica? Dopo la qualifica bisogna aggiornarsi?

all’assistenza dell’odontoiatra e dei professionisti sanitari del settore durante la prestazione clinica alla predisposizione dell’ambiente e dello strumentario all’accoglimento dei pazienti alla gestione della segreteria e dei rapporti con i fornitori

Opera come lavoratore dipendente negli studi odontoiatrici e nelle strutture sanitarie che erogano prestazioni odontostomatologiche, attendendosi alle disposizioni dei professionisti sanitari e alle procedure organizzativo-operative. All’ASO è fatto assoluto divieto intervenire direttamente sul paziente anche in presenza dell’odontoiatra e dei professionisti sanitari del settore.

  1. Come si diventa ASO? Per diventare ASO bisogna frequentare un corso di formazione che deve essere autorizzato da una Regione o da una Provincia autonoma.
  2. In Veneto l’atto che disciplina la formazione dell’ASO è la DGR n.257 del 2019 (consultabile al link: https://bur.regione.veneto.it/BurvServices/pubblica/DettaglioDgr.aspx?id=390015 ).

L’elenco dei corsi autorizzati è consultabile al link: http://www.cliclavoroveneto.it/corsi-riconosciuti? Chi non deve conseguire il titolo di qualifica per lavorare come ASO? È esentato dall’obbligo di frequenza, superamento del corso di formazione e conseguimento dell’attestato di qualifica professionale di ASO chi ha lavorato o ha svolto attività in apprendistato per almeno 36 mesi, anche non consecutivi, negli ultimi 10 anni antecedenti l’entrata in vigore del DPCM del 9 febbraio 2018, con l’inquadramento contrattuale di Assistente alla Poltrona o che abbia svolto mansioni riconducibili a quelle dell’assistente di studio odontoiatrico, e può documentarlo, come previsto dall’art 11, comma 1 e 2, del DPCM del 9 marzo 2022.

Il datore di lavoro presso il quale il lavoratore presta servizio è tenuto ad acquisire dal lavoratore stesso la documentazione comprovante il possesso dei requisiti indicati nel precitato articolo, che non dovrà essere trasmessa ad alcun ente pubblico. La Regione del Veneto non rilascia attestazioni, dichiarazioni o altro, relativamente alla condizione di esenzione.

È previsto il riconoscimento di crediti formativi? Il corso di formazione può essere abbreviato, come specificato nella tabella di sintesi del riconoscimento crediti formativi pregressi e debito formativo visualizzabile qui, se in passato il candidato ha conseguito uno o più dei seguenti attestati, qualifiche o titoli:

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Attestato Modulo Formativo Tematico Integrativo in Assistenza Odontoiatrica di 200 ore rilasciato dalla Regione del Veneto Attestato di qualifica OSS ai sensi dell’Accordo Stato/Regioni del 22/02/2001 Attestato di OSS con Formazione complementare in Assistenza sanitaria ai sensi dell’Accordo Stato/Regioni del 16/01/2003 Diploma quinquennale istituto professionale tecnico odontotecnico Diploma quinquennale di istruzione professionale indirizzo “Servizi socio-sanitari” (IPSS) Diploma quinquennale di istruzione professionale indirizzo “Servizi socio-sanitari” (IPSS) e qualifica OSS Attestati conseguiti prima del 21 aprile 2018 per frequenza di corsi simili a quello di ASO, autorizzati da altre Regioni/Province Autonome e con un percorso complessivo di almeno 500 ore. In alternativa gli interessati possono rivolgersi presso le Regioni/Province autonome presso le quali hanno conseguito l’attestato per le opportune valutazioni e l’eventuale integrazione del percorso formativo presso le medesime, qualora previsto.

Qui sono visualizzabili alcuni schemi denominati “tabelle di debito”, in cui è descritto in maniera più dettagliata il percorso formativo abbreviato per chi è in possesso di attestati o titoli pregressi. Quando non sono riconosciuti crediti formativi? Per i titoli, attestati o qualifiche, ulteriori e diversi da quelli sopra indicati non sono riconosciuti crediti formativi.

  • Non sono riconosciuti crediti formativi per attività lavorativa svolta presso studi odontoiatrici o strutture che erogano prestazioni odontostomatologiche.
  • Quali sono i requisiti necessari per iscriversi ai corsi di ASO? Per accedere ai corsi bisogna avere assolto il diritto dovere all’istruzione e alla formazione o essere maggiorenni in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado (licenza media).

Per svolgere il tirocinio è necessario avere compiuto 18 anni. Uno straniero può iscriversi ai corsi di ASO? Sì, purché sia in possesso di documentazione idonea che attesti un livello di scolarità pari a quello richiesto e almeno un livello A2 di competenza linguistica.

Istruzioni dettagliate sono reperibili a pag.5 dell’ Allegato B alla DGR 257/2019. I titoli stranieri di ASO sono utilizzabili in Italia”? Coloro che possiedono un titolo afferente all’Aso, conseguito in un Paese straniero, per poter esercitare la relativa attività lavorativa devono farsi riconoscere tale titolo dal Ministero della Salute.

Informazioni sono reperibili alla seguente pagina web del Ministero della Salute: http://www.salute.gov.it/portale/ministro/p4_8_0.jsp?lingua=italiano&label=servizionline&idMat=PROFS&idAmb=RTEC&idSrv=SF6&flag=P Quanto dura il corso di ASO? Quali materie si studiano? Il corso ha una durata di 700 ore, di cui 300 di teoria ed esercitazioni e 400 di tirocinio ed è composto dal modulo di base, con 150 ore di teoria/ esercitazioni e 100 ore di tirocinio, e dal modulo professionalizzante, con 150 ore di teoria/esercitazioni e 300 ore di tirocinio.

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Il percorso formativo con la specificazione di materie e ore di insegnamento è descritto qui, Come avviene il tirocinio? È previsto un tirocinio guidato presso gli studi odontoiatrici, i servizi e le strutture autorizzate che erogano prestazioni odontostomatologiche. Ha una durata di 400 ore che sono utilizzate per sviluppare le competenze proprie del profilo di ASO.

Il tirocinio, normalmente, viene svolto presso un’unica sede, in genere nel territorio in cui avviene la formazione teorica. Per i corsisti che lavorano con inquadramento contrattuale di Assistente alla Poltrona (Attività economiche di riferimento ATECO 2007/ISTAT 86.23.00 Attività degli studi odontoiatrici), la sede di tirocinio coincide con quella di lavoro e lo svolgimento dell’attività lavorativa è considerato come adempimento all’obbligo del tirocinio; pertanto, per assolvere all’obbligo di tirocinio sono necessarie 400 ore di attività lavorativa effettivamente svolta, di cui 100 ore calcolate dal termine del completamento della frequenza del modulo teorico di base e 300 ore dal termine del modulo teorico professionalizzante.

Il tirocinio viene organizzato da un tutor dell’ente formativo; durante il tirocinio il corsista è guidato nell’apprendimento delle abilità da un supervisore che può essere un ASO o un odontoiatra. Al termine del tirocinio il tutor valuta complessivamente il livello raggiunto avvalendosi delle informazioni fornite dal supervisore.

Quali sono le competenze che verranno sviluppate con il tirocinio? Quali sono le attività dell’ASO? Le competenze dell’ASO sono di tipo tecnico clinico, ambientale e strumentale, relazionale, segretariale e amministrativo; le attività sono l’espressione delle competenze acquisite e nel loro insieme descrivono il processo di lavoro, suddiviso in quattro fasi, come descritto qui,

  1. Come si svolge l’esame finale di qualifica? L’esame finale di qualifica consiste in una prova teorica con cui vengono verificate le conoscenze teoriche ed una prova pratica per valutare l’acquisizione delle competenze tecnico-professionali.
  2. Al superamento dell’esame consegue il rilascio dell’attestato di qualifica per ASO, valido in tutto il territorio nazionale.

La commissione d’esame è costituita dal Presidente, rappresentante esperto della Regione del Veneto, un docente del corso, il tutor e un odontoiatra designato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. Chi deve sostenere l’esame di qualifica? Tutti i corsisti, anche coloro che hanno avuto un riconoscimento di crediti formativi devono sostenere l’esame; non sostengono l’esame di qualifica solamente i lavoratori esentati.

Dopo la qualifica bisogna aggiornarsi? Gli ASO qualificati e i lavoratori esentati hanno l’obbligo di frequentare eventi formativi di aggiornamento, anche con modalità FAD, di almeno 10 ore all’anno su argomenti relativi alle competenze e attività dell’ASO. L’obbligo di aggiornamento annuale decorre dall’anno successivo a quello della data di acquisizione della qualifica/certificazione e deve essere concluso entro l’anno medesimo.

Copie degli attestati dell’aggiornamento devono essere conservate dal datore di lavoro presso il quale l’ASO lavora. Gli eventi formativi potranno essere organizzati dagli Enti formativi accreditati, dalle Aziende Sanitarie, dalle Associazioni di categoria, dalle Società scientifiche dell’area odontoiatrica e dagli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.

Richieste di informazioni dovranno essere formulate ai suddetti organismi. ATTENZIONE! Rispetto a quanto indicato dal DPCM 9 febbraio 2018 istitutivo della figura di Assistente di Studio Odontoiatrico (ASO), ogni Regione e Provincia autonoma ha potuto disciplinare autonomamente alcuni aspetti, che pertanto possono presentarsi differenti da Regione a Regione.

Quindi, alcune soluzioni adottate riguardanti, ad esempio, i requisiti dei soggetti interessati ai corsi, il percorso formativo, il riconoscimento di crediti formativi e altri elementi, possono dar luogo a risultati diversi per la stessa persona, a seconda della Regione di riferimento a cui si rivolge.Tali differenze sono dunque fisiologiche, ed ogni interessato potrà indirizzarsi verso la Regione/Provincia ed ente formativo che riterrà più appropriato per la propria posizione e le proprie esigenze.