Come Curare I Denti?

Come posso prendermi Cura dei miei Denti in età Adulta? Come prendersi cura dei denti in età adulta Il segreto per avere una bocca sana e un sorriso brillante anche in età adulta è seguire un’accurata igiene orale. Anche gli adulti sono soggetti alle carie, così come a disturbi gengivali che a loro volta possono portare a problemi più seri. Anche in età adulta è importante:

Rimuovere quotidianamente la placca (deposito di batteri sulla superficie dei denti) spazzolando i denti i due volte al giorno con un dentifricio fluorato elemento essenziale per la prevenzione della carie Usare il filo interdentale quotidianamente per rimuovere la placca tra i denti, prima che si trasformi in tartaro. Una volta che il tartaro si è formato può essere rimosso solo con la pulizia professionale. Limitare i cibi contenenti zucchero e amido, es. merendine. Maggiore è la frequenza deglispuntini ricchi di zuccheri maggiore è il rischio di carie a causa della produzione di acidi da parte dei batteri che attaccano lo smalto dei denti. Visite regolari di controllo dal dentista. Almeno 2 volte l’anno se non si hanno problemi specifici.

Quali sono i disturbi del cavo orale che possono colpire un adulto? Nonostante una appropriata pulizia dei denti e l’uso regolare del filo interdentale, in età adulta, si possono presentare problemi di salute orale. Fortunatamente il dentista nella maggior parte dei casi può curare i problemi insorti.

I disturbi gengivali in fase iniziale sono ancora reversibili. Gengive arrossate e gonfie o che sanguinano quando vi spazzolate i denti sono tra i principali sintomi: In caso si manifestino questi sintomi si consiglia di recarsi dal proprio dentista prima che il problema peggiori, poichè i disturbi gengivali in stato avanzato possono portare fino alla perdita dei denti. La salute delle vostre gengive condiziona il vostro benessere generale. Studi recenti hanno evidenziato un possibile collegamento tra la parodontite (disturbi gengivali) e altre malattie quali il diabete, disturbincardiovascolari e un possibile collegamento con le nascite premature. Per prevenire i disturbi gengivali prima di tutto occorre seguire semplici regole di igiene orale: lavarsi i denti due volte al giorno, usare regolarmente il filo interdentale e andare dal dentista ogni sei mesi per la pulizia. La carie intorno ad otturazioni già presenti (chiamate carie dello smalto ricorrenti) e la carie della dentina, sono molto diffuse e possono anche aumentare nell’adulto. Quindi è importante continuare, anche col passare degli anni, a seguire una’accurata igiene orale.ed effettuare visite regolari di controllo dal dentista. Con il progredire dell’età anche l’ ipersensibilità della dentina può diventare un problema. Con il passare del tempo le gengive tendono naturalmente a recedere, scoprendo zone dei denti non protette dallo smalto e che lasciano scoperta la dentina un tessuto molto più “morbido” dello smalto. Queste zone sono particolarmente sensibili a cibi e bevande fredde e calde. In casi molto gravi anche l’aria fredda, così come la sensibilità a bevande dolci o aspre e al cibo, possono essere causa di dolore. Se soffrite di tali disturbi, provate ad utilizzare un dentifricio specifico per denti sensibili. Se il problema persiste, chiedete consiglio al vostro dentista, poiché l’ ipersensibilità della dentina potrebbe anche essere un indicatore di altri disturbi quali come carie o un dente fratturato o rotto. Le capsule sono utilizzate per rafforzare e proteggere i denti danneggiati. La capsula copre completamente il dente danneggiato. Inoltre a capsula può essere utilizzata per migliorarne l’aspetto estetico, la forma o l’allineamento. Gli impianti e i ponti vengono utilizzati per rimpiazzare un dente mancante. Gli impianti odontoiatrici sostituiscono uno o più denti o sono utilizzati per attaccare dentiere parziali o totali. I ponti invece vanno a coprire lo spazio dove mancano i denti. I ponti sono cementati al dente naturale o a impianti vicino allo spazio vuoto

Come rendere i denti più bianchi? La pulizia professionale effettuata presso lo studio dentistico è in grado di eliminare le macchie esterne provocate dal cibo e dal fumo, mentre un dentifricio sbiancante aiuta a mantenere il risultato ottenuto e a rimuovere le macchie più lievi e superficiali,

  • Se le macchie sono presenti da anni, si può ricorrere allo sbiancamento professionale.
  • Le macchie interne possono essere sbiancate o coperte.
  • Ognuno di questi metodi è valido, il vostro dentista vi consiglierà il trattamento più appropriato a seconda dei vostri denti e del risultato che volete ottenere.

Quale effetti ha la dieta che seguite sulla salute orale? Oltre ad avere un effetto generale sulla vostra salute, una nutrizione appropriata è indispensabile per la salute dei vostri denti e delle gengive. Seguire una dieta bilanciata fornisce ai vostri denti e al tessuto delle gengive gli elementi nutritivi e i minerali che li rendono forti e resistenti alle infezioni che favoriscono le malattie gengivali.

Inoltre, i cibi ricchi di fibre quali la verdura e la frutta aiutano a tenere puliti i denti e i tessuti. Il cibo soffice e appiccicoso rimane tra i denti e nelle scanalature favorendo la deposizione della placca. Ogni volta che si cosumano cibi o bevande contenenti zuccheri e amidi i batteri della placca producono acidi che attaccano i denti (per 20 minuti o più) causandone la perdita di minerali che potrebbe portare alla formazione della carie.

Per ridurre il danno è bene limitare il numero di spuntini tra i pasti, o almeno scegliere cibi nutrienti quali il formaggo, verdure crude, yogurt semplice o frutta. : Come posso prendermi Cura dei miei Denti in età Adulta?

Come curare i denti in modo naturale?

Mal di denti: rimedi naturali – Esistono diversi rimedi naturali casalinghi per il mal di denti che possono ridurre temporaneamente il dolore pulsante. Impacchi con ghiaccio: se il dolore in bocca è forte, il raffreddamento con ghiaccio può fornire sollievo.

Risciacqui con tisane o acqua salata Gli effetti antinfiammatori di varie tisane sono ben noti. Se avete mal di denti, risciacqui con camomilla, salvia o menta piperita possono avere un effetto analgesico.Un altro rimedio casalingo per il mal di denti è il risciacquo della bocca con una soluzione di acqua salata tiepida e altamente concentrata.

Risciacquando ripetutamente avanti e indietro la soluzione antisettica si può migliorare temporaneamente il dolore. Chiodi di garofano o olio di chiodi di garofano Il chiodo di garofano è uno dei rimedi casalinghi più usati per il mal di denti. L’olio o il bocciolo di fiore essiccato ha un effetto anestetico, antinfiammatorio e disinfettante.

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Come rimettere i denti gratis?

Impianti dentali gratis Stai cercando modalità per ottenere impianti dentali gratis? Gli impianti dentali sono un ottimo modo per ripristinare il tuo sorriso quando ti mancano uno, alcuni o tutti i denti. Ma questo tipo di prestazione odontoiatrica non costa poco, lasciando molte persone chiedersi se è possibile avere impianti dentali gratis con il SSN o tramite qualche altra soluzione.Come molti dentisti sottolineano avere una dentatura sana è essenziale sotto diversi punti di vista.

Avere problemi dentali non è solo un problema dal punto di vista estetico che si riverbera sul benessere psicofisico ma è anche un potenziale problema sistemico e funzionale che andrà affrontato il prima possibile. Gli studi dentistici servono esattamente a questo ma non tutti possono risolvere i loro problemi in quanto non dispongono del budget richiesto e rinunciano a curarsi.

Avere impianti dentali gratis in alcuni casi è possibile permette così di risolvere tutta una serie di problemi che possono compromettere la salute dentale. Per avere un impianto dentale gratis bisogna chiaramente rientrare in determinate specifiche categorie di persone.

È importante informarsi su come avere impianti dentali gratis o a prezzi contenuti in quanto ignorare i problemi al cavo orale serve solo a compromettere la salute dentale nel suo complesso. In quest’ottica esistono diverse agevolazioni che comunque possono cambiare anche in modo considerevole da regione a regione.

Tutti invece possono contare sulla detrazione fiscale sulle cure dentistiche. Impianti dentali gratis: chi riguardano Chiaramente se si decide di andare da un dentista privato sarà impossibile ottenere un impianto denti gratis e al massimo si potrà ottenere uno sconto più o meno consistente.

La strada per avere impianti dentali gratis è quella di rivolgersi il prima possibile al Servizio sanitario nazionale. Anche se molti sono convinti del contrario infatti, la sanità pubblica paga parte delle cure odontoiatriche lasciando al cittadino unicamente il costo del ticket, che dovrà essere pagato in ogni caso.

Se si sceglie questa strada però è bene specificare che si potrà avere gratis solo la prestazione del dentista mentre gli impianti saranno comunque a carico del cittadino. Se invece si fa parte di una delle categorie considerate a rischio, ecco che il Servizio sanitario può permettere in concreto di ottenere impianti dentali gratis.

  1. È il caso ad esempio dei bambini e dei soggetti in età evolutiva, ovvero di età compresa tra 0 e 14 anni.
  2. I bambini fino a 14 anni potranno quindi andare dal dentista in modo completamente gratuito e ottenere delle prestazioni come estrazioni denti, visite odontoiatriche, interventi di chirurgia parodontale e ablazione del tartaro.

È bene anche ricordare che alcune Regioni si prendono in carico anche apparecchi per denti di bambini che appartengono a nuclei familiari a reddito basso che vivono una situazione di oggettivo disagio. Possono ottenere impianti dentali gratis anche i pazienti per i quali la cura odontoiatrica diventa assolutamente necessaria come i soggetti in attesa di trapianto o che hanno già subito un trapianto, i soggetti che sono in stato di immunodeficienza grave e quelli che stanno facendo un trattamento di radioterapia per una neoplasia encefalica.

  • Chiaramente gli impianti dentali gratis si rivolgono anche e soprattutto alle persone in condizione di svantaggio economico e sociale.
  • Anche i soggetti a basso reddito o che vivono in condizioni di esclusione sociale e marginalità possono rivolgersi al Servizio sanitario nazionale per richiedere gli impianti dentali gratis Impianti dentali gratis: come fare? Ma come si fa a sapere se si può andare dal dentista gratis? Si parta dal presupposto che sono le Regioni e Province autonome che devono decidere quali agevolazioni concedere nel settore della sanità pubblica e i soggetti che possono usufruire effettivamente degli impianti dentali gratis.

Questo significa che le cose possono cambiare anche molto da una regione all’altra. In linea generale comunque gli impianti dentali gratis sono riservati a coloro che hanno un reddito troppo basso o a chi è gravemente malato. Il consiglio è quello di andare agli uffici dell’Asl di appartenenza e chiedere se si ha diritto a prestazioni odontoiatriche gratuite e impianti dentali gratis.

Legge alla mano è prevista una detrazione fiscale del 19% sull’Irpef per le spese dentistiche che è indipendente dal reddito del contribuente e dalla persona a suo carico che deve andare dal dentista. Attenzione però che una condizione indispensabile per ottenere la detrazione fiscale su impianti dentali e spese dentistiche è che il dentista debba rilasciare regolare fattura, ricevuta fiscale e parcella su cui bisognerà indicare codice fiscale, tipo di prestazione, qualità e quantità dei prodotti acquistati.

Sebbene sia vero che gli impianti dentali sono un’opzione altamente raccomandata per sostituire i denti, il loro prezzo potrebbe essere molto insostenibile per la maggior parte delle persone, motivo per cui ci siamo dati il compito di studiare diversi modi per ottenere impianti dentali gratuitamente o nel migliore dei casi impianti dentali economici.

  • Un’altra possibilità potrebbe essere quella di contattare le scuole odontoiatriche che spesso ricercano persone con problematiche reali per educare gli studenti.
  • Queste scuole spesso offrono impianti dentali al pubblico a prezzi notevolmente ridotti rispetto agli studi dentistici professionali.
  • Inoltre alcune società odontoiatriche e associazioni di beneficenza senza scopo di lucro offrono cure gratuite o scontate per i pazienti a basso reddito, spesso durante eventi pianificati.

Esistono anche associazioni che forniscono assistenza gratuita a pazienti appartenenti a gruppi demografici specifici, come vittime di violenza domestica, persone con disabilità, donne e bambini. : Impianti dentali gratis

Cosa corrode i denti?

Cause dell’erosione dentale – Non sono solo gli acidi a determinare l’erosione dentale. Il disturbo di cui parliamo in questo articolo, infatti, può derivare da diversi fattori che, solitamente, non hanno a che fare con i danneggiamenti allo smalto provocati dall’azione batterica di placca e carie.

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Prima di elencare le possibili cause che provocano un’erosione dello smalto dentale, è bene distinguere tra le ragioni collegate ai comportamenti e alle abitudini di ogni persona e quelle invece correlate alle condizioni di salute dei pazienti, tra cui i disturbi alimentari come il reflusso o la bulimia.

Tra i comportamenti che possono portare al fenomeno dell’erosione dentale, i più frequenti comprendono:

abuso di fumo e alcol consumo frequente di alimenti e di bevande acide come i succhi di frutta, gli agrumi, bibite gassate e zuccherate.

Anche alcuni comportamenti scorretti che riguardano la cura del cavo orale possono genere il problema dei denti sensibili provocando poi l’erosione dentale. Tra questi ricordiamo quindi:

l’utilizzo di uno spazzolino dalle setole troppo rigide o troppo consumate la scelta di dentifrici sbiancanti di scarsa qualità uno spazzolamento troppo energico e intenso dei denti o eseguito in maniera sbagliata.

I fattori che invece derivano da condizioni di salute del soggetto comprendono alcune patologie, tra cui:

il reflusso gastroesofageo e l’ernia iatale, in cui l’azione degli acidi che risalgono dallo stomaco può generare un contatto dentale la malocclusione dentale e i problemi alla masticazione la bulimia, per la quale il paziente, forzando il vomito per poter perdere peso, può danneggiare ripetutamente lo smalto il bruxismo, ossia il digrignamento dei denti che rende lo smalto più sensibile all’azione degli acidi il flusso ridotto di saliva, presente come effetto collaterale di alcuni farmaci ad alto contenuto di acidi il naturale processo di invecchiamento, per il quale le gengive cominciano a recedere, rivelando la zona delle radici dove la protezione dello smalto è particolarmente suscettibile.

Un’altra possibile causa che può generare la sensibilità dei denti è inoltre l’otturazione o l’applicazione di una protesi. In generale, avvertire una maggiore sensibilità alla zona in cui si è intervenuti è del tutto normale dopo questo tipo di operazione, in quanto gli spazi in cui risiedono le fibre nervose sono scoperti e i cambiamenti di temperatura possono provocare fastidio e dolore.

Quali vitamine fanno bene ai denti?

Le vitamine per la salute di denti e gengive Le vitamine possono essere delle ottime alleate per rinforzare denti e gengive e aiutare la salute della bocca. Quelle che apportano maggiori benefici sono quattro: A, B, C e D. Aiutano ad assorbire meglio il calcio, proteggono lingua e mucosa, contrastano le infiammazioni gengivali.

In questo articolo vengono analizzate tutte e quattro le suddette vitamine, una alla volta, per capire bene a cosa servono e quali cibi trovarle. Quando si parla di salute dei denti e delle gengive la parola magica è una sola: prevenzione, Molto spesso, infatti, quando una patologia orale manifesta i suoi sintomi, la situazione è già troppo compromessa e le soluzioni possibili comportano comunque un danno alla bocca.

Ma come si fa prevenzione della salute orale in modo corretto? Essenzialmente in due modi. Il primo gradino è rappresentato da una, Il secondo step (ma non meno importante) è un’ alimentazione attenta. A tavola, infatti, è possibile assumere moltissime sostanze che fanno bene a denti e gengive e aiutano a contrastare carie e infezione.

Cosa fare se non si hanno i soldi per il dentista?

Tuttavia, la regola generale è che chi ha un reddito troppo basso o chi è gravemente malato può avere la possibilità di andare al dentista gratis. Conviene, a questo punto, fare un salto presso gli uffici dell’Asl di appartenenza e chiedere se si ha diritto a delle prestazioni odontoiatriche gratuite.

Come curare una carie senza andare dal dentista?

Forse sì: negli Stati Uniti si sta sperimentando un trattamento molto meno costoso e invasivo, ma con qualche effetto collaterale – Come Curare I Denti Di recente il New York Times ha pubblicato un articolo su un promettente trattamento alternativo contro le carie, che al contrario di quelli tradizionali non prevede metodi costosi e dolorosi come l’uso di trapani, anestesie e materiali per otturare il dente, ma l’uso dell'”argento diammina fluoro”: una sostanza a base di argento e fluoro che viene già adoperata da centinaia di dentisti al mondo, nonostante qualche effetto collaterale.

La carie, semplificando molto, è una malattia cronica che interessa i denti di milioni di persone al mondo: è provocata da un’eccessiva presenza di batteri nella bocca e prevede il progressivo decadimento di varie parti di un dente, da quella più esterna – lo smalto – a quella più interna, la polpa.

Nei casi più gravi può portare a dover rimuovere interamente un dente malato. Da migliaia di anni a questa parte, il metodo più comune per curare la carie è rimuovere la parte cariata del dente e riempirlo con del materiale che tappi il buco: in origine lo si faceva con una pietra e della cera d’api, oggi con un trapano elettrico e del materiale metallico.

Nonostante gli enormi progressi compiuti nell’odontoiatria, curare una carie rimane una procedura relativamente invasiva – soprattutto per i bambini, poco abituati a operazioni del genere – oltre che costosa: in Italia curare una carie può costare alcune centinaia di euro, negli Stati Uniti se eseguita fuori della copertura assicurativa può superare i tremila dollari (circa 2.600 euro).

Il trattamento all’argento diammina fluoro evita tutte queste complicazioni: inoltre è una sostanza già nota e usata dai dentisti per ridurre la sensibilità sui denti. Secondo alcuni recenti studi, alcuni dentisti hanno scoperto che in certi casi è sufficiente spalmarlo con un tampone su un dente cariato per interrompere l’espansione della carie – in pratica “congelandola”, cosa che la rende molto rigida – e addirittura prevenire la sua successiva formazione, dato che la sostanza ha anche un’azione antimicrobica.

  1. L’applicazione dell’argento diammina fluoro non prevede anestesie e uso di trapani, e viene effettuata in pochi secondi con una quantità ridottissima di liquido (con una goccia si possono curare diversi denti).
  2. Per questi motivi perciò può anche essere effettuata con più facilità, per esempio sui pazienti che hanno difficoltà a curare la propria igiene orale – come le persone a mobilità ridotta – o i bambini, spesso poco disposti a stare fermi per ore a farsi trapanare i denti.
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Jason Hirsch, un dentista pediatrico della Florida, ha detto al New York Times che anche l’aspetto preventivo è molto importante: dopo tutto, per curare l’acne «un dermatologo non prende semplicemente un bisturi e taglia via il brufolo: eppure è questo l’approccio dell’odontoiatria alla carie».

Tutto il trattamento, inoltre, costa pochi dollari: un dentista dell’Arizona contattato dal New York Times, per esempio, per eseguire il trattamento chiede 25 dollari (circa 22 euro). Il trattamento all’argento diammina fluoro ha tuttavia delle controindicazioni: innanzitutto il suo utilizzo è piuttosto recente e ancora scarsamente diffuso.

Una delle conseguenze più visibili è inoltre la sgradevole patina nera che rimane sui denti curati, dato che la carie viene lasciata al suo posto (anche se alcuni dentisti suggeriscono di “verniciare” il dente curato con dello ioduro di potassio ). Per i bambini non è un grosso problema, dato che durante la crescita sostituiscono progressivamente tutti i denti: gli adulti invece dovrebbero convivere per tutta la vita con un dente visibilmente annerito, cosa che può essere complicata se si tratta di uno dei più visibili.

Colin Reusch, un analista del centro studi Children’s Dental Health Project di Washington, ha spiegato al Baltimore Sun che l’uso dell’argento diammina fluoro ha un futuro promettente, ma che la carie «è una malattia che dipende dalla dieta, e oltre agli interventi clinici va curata con modifiche della dieta».

Altri ancora hanno fatto notare che l’argento diammina fluoro va bene per carie allo stadio iniziale, ma è sostanzialmente inutile per quelle più gravi, che causano buchi molto grossi nei denti. L’American Dental Association, un’importante associazione di esperti di igiene dentale, ha riassunto efficacemente le controindicazioni del trattamento con l’argento diammina fluoro, sottolineando che sono necessari ulteriori studi per verificarne l’efficacia: Il trattamento all’argento diammina fluoro non è una soluzione completa per la carie.

Una sola applicazione è stata descritta come insufficiente per un miglioramento rilevante. I suoi difetti includono uno sgradevole sapore metallico in bocca, la tendenza all’irritazione gengivale e delle mucose, e la caratteristica macchia nera sulla superficie del dente. Al momento il trattamento è comunque ancora un’alterativa molto di nicchia rispetto a quello consueto, sebbene la sostanza sia già diffusa da molti anni in Giappone per la cura dei denti: negli Stati Uniti la Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia del governo che si occupa di regolamentare farmaci e prodotti alimentari, da circa un anno ne consente l’utilizzo solamente per curare l’ipersensività dentale, e di conseguenza i dentisti che la usano per curare le carie lo fanno in una zona grigia del trattamento sanitario (anche se recentemente lo stato dell’Oregon ha accettato di includerla nei trattamenti garantiti dal Medicaid, il programma di copertura sanitaria per le persone a basso reddito).

Non è chiaro se la FDA abbia intenzione di approvarla a breve anche per il trattamento delle carie.

Come pulire i denti dalla carie?

Utilizzo dello Spazzolino – Imparare ad usare correttamente lo spazzolino aiuta a preservare sorriso e portafoglio. La cattiva abitudine di spazzolare i denti con un movimento orizzontale forte e vigoroso è di scarso aiuto nella lotta contro la carie.

  • In questo modo la placca batterica non viene rimossa completamente ma trascinata da un dente all’altro favorendo il suo annidamento negli spazi interdentali.
  • L’accumulo di placca in queste zone, oltre a risultare di difficile rimozione, facilita l’insorgenza di carie, tartaro e gengiviti,
  • Un movimento troppo energico tenderà poi a spingere la placca contro la gengiva facilitando il suo deposito in questa zona.

Eccessive sollecitazioni meccaniche sul colletto potranno inoltre causare danni importanti come infiammazioni e recessioni gengivali, Il metodo corretto per pulire i denti prevede movimenti perpendicolari alle gengive, non troppo energici e con lo spazzolino inclinato di 45°.

  • Per la pulizia dell’arcata superiore bisognerà quindi procedere dall’alto verso il basso e viceversa.
  • Durante la pulizia dei denti è bene variare l’angolo in modo da penetrare con le setole anche negli interstizi dentali e rimuovere la placca presente sotto il colletto gengivale.
  • L’operazione di pulizia va ripetuta senza fretta anche per la parte interna, spesso pericolosamente tralasciata.

Infine è bene passare lo spazzolino sopra i denti, soprattutto sopra molari e premolari in modo da rimuovere la placca presente tra gli spazi intercuspidali (quella specie di conca formata dalle 4 punte del dente). Queste operazioni per essere efficaci non dovrebbero durare meno di 2 o 3 minuti ed interessare un dente per volta senza passare velocemente da un dente all’altro.

Come calmare una carie?

Il metodo migliore per alleviare il mal di denti prima dell’intervento del dentista è utilizzare un apposito antidolorifico; in alternativa, si può applicare un impacco di ghiaccio sulla guancia, fare dei risciacqui con acqua tiepida e sale o provare altri metodi casalinghi e rimedi naturali.

Come togliere il dente cariato?

Estrazione dentale semplice e chirurgica – Un dente può essere estratto in due modalità diverse:

estrazione semplice estrazione chirurgica

L’estrazione semplice è l’intervento di avulsione più comune. Viene eseguita su un dente ben visibile e del tutto erotto attraverso la gengiva. Il dentista, dopo aver effettuato l’anestesia del dente problematico, estrae il dente con appositi strumenti, quali elevatore e pinza.

  • Il secondo intervento di avulsione è quello più complesso, eseguito su denti inclusi o non facilmente accessibili (perché ancora parzialmente o completamente coperti dalla gengiva).
  • L’ estrazione chirurgica del dente richiede un’attenta e precisa incisione preliminare sulla gengiva, indispensabile per creare un ingresso da cui accedere più facilmente al dente.

Non è raro che un elemento dentale particolarmente ostico da estrarre necessiti della rimozione di alcuni frammenti di osso ad esso circoscritti. In questi casi, il dente problematico può essere suddiviso in più sezioni per agevolarne l’avulsione. L’intervento può essere eseguito in anestesia locale (nello studio dentistico) o generale (in ambito ospedaliero),