Come Nascono I Denti?
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Da Wikipedia, l’enciclopedia libera. Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze, La dentizione è il processo di sviluppo e collocazione dei denti all’interno del cavo orale degli animali vertebrati,
- I denti parzialmente formati durante l’ odontogenesi crescono verticalmente sviluppando le proprie radici grazie al processo di cementogenesi, fino a comparire in arcata.
- Contemporaneamente cresce anche l’osso alveolare, su cui è impiantato ogni dente, contribuendo al sollevamento del dente verso la superficie della cavità orale; viceversa la cresta alveolare che sovrasta i germi dentali si abbassa, favorendo la fuoriuscita del dente.
La dentizione termina con il combaciamento degli antagonisti e la completa maturazione del dente. Nell’uomo, così come in altri mammiferi, sono presenti due tipi di dentizione, una primaria, detta decidua (denti di latte), e una secondaria, detta permanente,
Come si creano i denti?
Nell’uomo – Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze, Sezione dentale umana Durante la crescita, l’uomo sviluppa due dentizioni. La prima in ordine temporale è rappresentata dai denti da latte, o temporanei o caduchi o ancora decidui ( lat. dentes decidui ), che cominciano a spuntare in genere verso il sesto mese di vita.
- All’età di due anni, di solito, un bambino ha 20 denti.
- La dentizione decidua è composta, per ogni arcata dentale, da 4 incisivi (2 centrali e 2 laterali), 2 canini (rispettivamente 1 nell’emiarcata di sinistra e 1 in quella di destra) e 4 molari (2 per ogni emiarcata e, rispettivamente denominati 1º e 2º molare).
I premolari sono assenti nella dentizione decidua o da latte. La seconda dentizione è composta dai denti permanenti ( lat. dentes permanentes ). Il germe dentario, da cui si sviluppano i denti permanenti, è presente all’interno dell’osso alveolare. Quando il bambino ha circa sei anni, i denti permanenti cominciano a svilupparsi e la radice del dente deciduo viene erosa dagli odontoblasti, non avendo supporto, il deciduo cade, venendo rimpiazzato dal permanente.
Questo processo dura per sei anni (si continua fino circa ai vent’anni solo per i “denti del giudizio” o terzi molari) ed al suo termine l’uomo adulto è provvisto di trentadue denti. Nella bocca esistono diversi gruppi di denti, variabili per forma, dimensione e funzione. Nei mammiferi e nell’uomo, si distinguono gli incisivi, i canini, i premolari e i molari.
L’uomo possiede, per ogni arcata: 4 incisivi (2 centrali e 2 laterali), 2 canini, 4 premolari (chiamati primo e secondo premolare) e 6 molari (chiamati rispettivamente primo, secondo e terzo molare, di cui il terzo è anche chiamato dente del giudizio).
Le arcate stesse sono 2 (una mascellare e una mandibolare), si avranno: 8 incisivi, 4 canini, 8 premolari e 12 molari. Sommando questi numeri, si ottengono in totale i 32 denti propri dell’uomo adulto. Nella dentizione permanente il terzo molare, il dente del giudizio, può essere assente, anche in tutte le arcate.
L’uomo, come la maggior parte dei Mammiferi, è difiodonte, cioè presenta due dentizioni successive, ed eterodonte, cioè presenta in ogni dentizione denti tra loro diversi, distinti per funzione:
dentizione decidua (o da latte ), presente nei bambini e composta da 20 denti. Essa è completamente presente all’età di 2 anni e mezzo; e fino all’età di sei anni: epoca in cui inizia l’eruzione dei denti permanenti (i denti da latte vengono persi tutti, gli ultimi verso gli 11/12 anni) dentizione mista, Si ha compresenza dei denti decidui e degli erompenti denti permanenti. Va dai sei anni ai 12 anni, epoca in cui l’adolescente presenterà 28 denti permanenti e più nessun deciduo. dentizione permanente (o definitiva ), presente dai dodici anni. Mancano solo i terzi molari permanenti, che erompono tra i 18 e i 25 anni portando così la dentatura a 32 elementi.
In che ordine spuntano i denti?
Dai primi dentini ai denti permanenti. Lo sviluppo della bocca nel bambino
Con la dottoressa Pamela Parolin – dentista pediatrico del nostro parliamo di sviluppo e crescita dei denti nel bambino, perché è importante conoscere come avviene la dentizione così da gestire al meglio un momento che può essere difficile per il neonato, e quindi per i genitori.
Dottoressa, come avviene la crescita dei denti da latte nel bambino? Tra i 6 mesi e i 2 anni e mezzo avviene il fenomeno della dentizione decidua (20 denti in totale). I primi a comparire sono gli incisivi inferiori (attorno ai 5-6 mesi), seguiti dagli incisivi superiori e incisivi laterali (9-12 mesi).
- Compaiono poi i canini (16-23 mesi), i primi molari (14-23 mesi) e per finire i secondi molari (25-33 mesi).
- Ci possono essere però delle variazioni nell’ordine di eruzione e nei tempi, per cui non è infrequente che il primo dentino fuoriesca dalla gengiva già nei primissimi mesi o anche dopo il primo anno.
Niente paura quindi! Spesso, il bambino che sente queste piccole novità in bocca prova fastidio alle gengive che appaiono rosse e infiammate. Può risultare più facilmente irritabile, perdere molta saliva e portare tutto quello che trova alla bocca. Più controversa sembra invece l’associazione con febbre ed episodi di diarrea, forse legati anche alle variazioni di alimentazione e abitudini di vita che il bimbo si trova a vivere nello stesso periodo.
Come crescono i denti da latte?
Ecco i passaggi più comuni: Di solito intorno ai sei mesi spunta il primo incisivo inferiore e subito dopo il secondo incisivo inferiore. Solo dopo i sette mesi comparirà il primo incisivo superiore. Tra gli otto e i nove mesi spunteranno i quattro denti anteriori superiori.
Come capire quando escono i denti?
Si ha la certezza che un dentino stia per spuntare quando la gengiva diventa gonfia e turgida e, soprattutto, inizia a intravedersi su di essa un puntino bianco. La dentizione inizia di solito tra i cinque e gli otto mesi di vita (l’epoca è influenzata dalla familiarità).
Quanto tempo ci mettono a spuntare i denti?
In generale, i primi dentini erompono nei primi mesi di vita, ossia tra i sei e i nove mesi. Tutti i denti decidui emergono in genere entro i tre anni di età.
Quando un bambino comincia a parlare?
Quando il bambino inizia a parlare: come sostenerlo adeguatamente — Associazione Il Mago di Oz Onlus – La riabilitazione nell’età evolutiva
- Dai 7 ai 10 mesi: compare la “lallazione”. Il bambino comincia a ripetere sequenze Consonante-Vocale, ripetute (ad esempio “papapa” o “bababa”), oppure variate (ad esempio MaBaDa) e imita i suoni sentiti. In questa fase è fondamentale stimolare il bambino a continuare i suoi esercizi e non rimanere indifferente.
- Dai 10-12 mesi: la lallazione diminuisce e si osserva solamente durante il gioco, mentre si cominciano a strutturare le prime paroline, che utilizza per comunicare. In questo momento le gratificazioni materne che gli giungeranno lo aiuteranno ad arricchire il suo vocabolario.
- Dai 12 ai 20 mesi: il bambino amplia il suo vocabolario e produce parole singole abbinate ad una mimica gestuale, che hanno valore di una frase ( ad esempio acqua+indicazione= Mamma, voglio l’acqua). A 18 mesi si assiste ad un’esplosione del vocabolario. I bambini incrementano il numero di parole prodotte, imparano più termini in breve tempo e, a 20 mesi, il numero di vocaboli a disposizione è triplicato.
- Intorno ai 2 anni: il bambino acquisisce la capacità di combinare 2 o 3 parole per formare le prime frasi, capacità che è strettamente correlata all’aumentare delle parole prodotte dal bambino. Lo sviluppo grammaticale ha una rapida accelerazione.
- Dai tre anni: la struttura sintattica dei periodi si fa sempre più complessa, compaiono le prime proposizioni subordinate, anche se sono presenti ancora delle difficoltà dal punto di vista grammaticale con gli articoli, con i plurali dei nomi e con l’uso dei pronomi.
Potremmo quindi desumere che indicativamente a 3 anni i bambini parlano, e lo fanno anche abbastanza bene, E’ importante tenere presente che non bisogna considerare in maniera troppo rigida queste tappe, poichè abbiamo a che fare con l’età evolutiva ed ogni bambino è diverso dall’altro.
Chi costruisce denti?
Chi è l’odontotecnico – L’odontotecnico è colui che costruisce ogni tipo di protesi dentaria, come corone, ponti fissi in ceramica, protesi amovibili parziali o totali, in base alle specifiche fornite dall’odontoiatra.
Chi ha creato i denti?
Sembra che l’invenzione dei denti sia da considerarsi di origine etrusca. Già nel 700 A.C. questi antichi popoli realizzavano protesi parziali. Gli Etruschi erano veri e propri maestri nella professione odontoiatrica, lo rivelano alcuni sorprendenti reperti tombali.
I denti venivano collegati tra di loro attraverso delle strisce, che venivano sistemate alla base dei denti e passavano a spirale dalla parte più esterna a quella più interna di ciascun dente. In questo modo venivano fissati i denti più vacillanti. Questa tecnica odontoiatrica erano quanto di più tecnologicamente progredito per quell’epoca.
Anche presso la popolazione dei fenici si ritrovarno tecniche molto simili per la cura dei denti, ed infatti probabile che gli etruschi appresero da loro tale arte, sviluppandola e migliorandola autonomamente. I fenici, infatti, a differenza degli etruschi che fissavano i denti vacillanti o artificiali con perni saldi e robusti, utilizzavano sottili fili d’oro che passavano all’interno di minuscoli fori ricavati nei denti.
Come è formata la dentatura di un adulto?
Dentizione permanente Nell’uomo la dentatura permanente è formata da 32 denti: su ogni arcata si allineano 4 incisivi per tagliare, 2 canini per lacerare e strappare, 6 molari e 4 premolari per sminuzzare e triturare.