Come Pulire I Denti Dal Tartaro?
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Come eliminare il tartaro dai denti – Molte persone osservano i propri denti senza fare attenzione ai punti più nascosti in cui solitamente si forma il tartaro, cioè nella parte interna (linguale) degli incisivi inferiori, All’improvviso ti ci trovi a guardare e ti accorgi che c’è del tartaro nero,
Se questa cosa ti è successa nonostante tu faccia pulizie dei denti regolarmente, significa che non è stata prestata la dovuta attenzione nel processo di pulizia professionale. Il modo per togliere efficacemente il tartaro dai denti è sottoporsi a sedute di ablazione del tartaro o detartrasi, che consiste nell’eliminazione meccanica del tartaro sopragengivale e sottogengivale con appositi strumenti odontoiatrici.
Gli unici abilitati ad effettuare l’ablazione del tartaro sono l’ odontoiatra e l’ igienista dentale, Scopri come sceglierli, Spesso, infatti, si parla di rimuovere il tartaro dai denti a casa o con metodi fai da te. Tutte queste soluzioni sono da evitare: potrebbero portare dei danni seri ai denti, o comunque non avrebbero alcun beneficio.
Come si toglie il tartaro dai denti a casa?
Rimedi fai da te per rimuovere placca e tartaro a casa – Anche se i rimedi fai da te per rimuovere placca e tartaro non dovrebbero essere visti come sostituti di una vera e propria pulizia, alcuni si dimostrano molo efficaci. Il più conosciuto è sicuramente il bicarbonato di sodio,
Lavare i denti con una soluzione di un cucchiaio di bicarbonato e un pizzico sale servirà come scrub. Infatti basterà inumidire lo spazzolino e lavare i denti normalmente. Un’altra sostanza utile per eliminare la placca è l’ aloe vera, Prendi una tazza d’acqua e aggiungi mezza tazza di bicarbonato e un cucchiaino di gel di aloe vera.
Con quattro cucchiaini di glicerina vegetale e olio essenziale di limone avrai la mistura perfetta per far tornare splendenti i tuoi denti.
Cosa fa la Coca Cola ai denti?
Gli amanti della Coca Cola dovranno prepararsi ad affrontare un altro attacco diretto alla loro bevanda preferita. Dopo le infografiche sugli effetti nocivi, un video, realizzato dalla redazione di Buzzfeed, mostra cosa può accadere ai denti immersi costantemente nel liquido per cinque giorni.
Il filmato inizia con la presentazione dei partecipanti all’esperimento, tutti fan della Coca Cola: “Ho sempre una lattina sul mio comodino, anche se non ne vado fiera”, dice una delle ragazze intervistate, mentre un’altra si definisce “bevitrice incallita”. I giovani assistono all’immersione di un dente all’interno di un contenitore ricolmo della bevanda.
Dopo cinque giorni tornano a vedere il risultato; tirandolo fuori dal liquido si trovano davanti una scena incredibile: il dente ha completamente mutato aspetto, diventando marrone. Ma come è possibile che avvenga una simile trasformazione in così poco tempo? L’acido fosforico contenuto nella bevanda intacca lo smalto dei denti, causando un’erosione della superficie.
L’elevata quantità di zuccheri poi espone il soggetto al pericolo di carie dentale. Per non correre pericoli basterebbe, dunque, non eccedere con le dosi ed evitare di sorseggiarla continuamente, magari mentre si legge un libro o si lavora al computer. Sebbene anche altre bevande zuccherate, come succhi di frutta, Coca Cola light e Gatorade, abbiano effetti nocivi sui denti, l’esperimento sembra aver colpito (e affondato) l’amore dei partecipanti all’esperimento: “Guardare con i miei occhi tutti questi danni mi ha disgustata – afferma una delle volontarie – ma mi ha anche fatto riflettere”.
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Quanto ci mette la placca a diventare tartaro?
Cause del Tartaro – Quando mangiamo i residui alimentari che rimangono nel cavo orale vengono attaccati dai batteri ; in particolare sulla superficie dei denti si deposita una sottile patina incolore data dall’insieme di batteri e residui di cibo. Se tale placca non viene completamente rimossa con le normali operazioni di igiene orale in 12-18 ore si calcifica producendo i primi depositi di tartaro.
Cosa succede se si lavano i denti con il bicarbonato?
Generalità – Il bicarbonato di sodio viene ampiamente utilizzato per sbiancare i denti, rimuovendo le macchie e rendendoli più bianchi e lucenti, sia in ambito professionale (presso gli studi dentistici) che in quello prettamente domestico.
Come sbiancare i denti velocemente fai da tè?
Gli sbiancanti naturali – L’uomo si serve da sempre di alcuni sbiancanti resi disponibili dalla natura. Tra essi i più noti sono: il bicarbonato di sodio, la salvia, l’acido fruttico, il sedano e le carote, le noci, le nocciole e le mandorle, il limone e la buccia d’arancia, l’acqua ossigenata e l’olio di oliva.
- · Il bicarbonato di sodio : metti in una tazzina poco bicarbonato con una quantità di acqua tale da ottenere una pasta e usala come dentifricio.
- Il risultato è assicurato, il bicarbonato infatti, con la sua azione abrasiva, toglie le macchie dai denti.
- Non puoi però applicarlo giornalmente perché esso rovina lo smalto e quindi può fare aumentare la sensibilità dei denti.
Inoltre altera il ph della bocca e può favorire la proliferazione di germi. Naturalmente il bicarbonato non agisce sulle cause che hanno determinato il deterioramento delle imperfezioni dello smalto, ma interviene solo in superficie. Per ottimizzare il risultato usa il bicarbonato una volta al mese,
- · La salvia : strofina per un minuto qualche foglia di salvia sui denti e otterrai un colore più bianco e anche un alito più profumato.
- Essa ha inoltre un effetto antibatterico ed è sicuramente un rimedio molto economico soprattutto se ne possiedi una piantina sul balcone.
- Il rimedio serve se utilizzi la salvia fino ad un massimo di due volte a settimana, per evitare l’insorgere della sensibilità dentale.
L’estratto di salvia è uno degli ingredienti più diffusi nei dentifrici, l’uomo infatti ne conosce da sempre le proprietà benefiche per l’igiene orale. Se scegli di applicare le foglie sui denti, ricordati di farlo con costanza, altrimenti l’effetto sarà minimo.
· L’acido di mela o acido fruttico : fai una pasta con gli acini di uva privati dei semi o con le fragole e mantieni il composto sui denti per circa cinque minuti. Sciacqua accuratamente il cavo orale e vedrai che usato non più di due volte a settimana offre una dentatura più bianca e luminosa. L’acido malico che è responsabile dello sbiancamento è inoltre presente in altri alimenti come i ribes, o il succo di mele.
· L’uva passa, il sedano, le carote o anche le mele : sono alimenti che aiutano la produzione di saliva, il più naturale antibatterico e sbiancante che esista in natura. Pertanto il consumo abituale di questi prodotti ti aiuta a mantenere in salute la bocca e a tenere i denti più bianchi.
· Le noci, le nocciole e le mandorle : un tipo di frutta secca che ha la caratteristica di essere abrasiva per cui, durante la masticazione, funziona come spazzola; evita di consumarla però troppo spesso perché essa è molto energetica e può causarti problemi di peso. · Il limone e la buccia d’arancia : puoi utilizzare sia il succo che la buccia del limone.
La buccia di entrambi gli agrumi deve essere sfregata sui denti per avere l’ effetto sbiancante desiderato. Tuttavia l’acido contenuto sebbene ti aiuti ad avere un colore più brillante della dentatura, ha anche un effetto corrosivo per lo smalto e quindi devi utilizzarlo solo raramente.
- Molti associano il limone con il bicarbonato facendo una pasta con i due prodotti, ma il loro effetto corrosivo è troppo forte, pertanto ti consigliamo di scegliere solo uno dei due prodotti per trattare la bocca.
- · L’acqua ossigenata con soluzione al 3% : spruzza qualche goccia di acqua ossigenata sullo spazzolino e lava i denti.
Sciacqua poi abbondantemente il cavo orale e stai molto attento a non ingerire il farmaco durante il trattamento. · L’olio di oliva : lo usi sicuramente in cucina, ma non molti sono a conoscenza del fatto che, a causa del basso contenuto di acidi, pulisce i denti senza rovinare lo smalto,
- Metti qualche goccia di olio su di una garza e passala delicatamente sui denti una volta a settimana, l’effetto ti sorprenderà.
- · La radice di Araak : l’araak è una pianta che cresce in Arabia Saudita, in Sudan, in Egitto ed in India; la sua radice era già utilizzata dagli Egizi per le sue proprietà benefiche relative allo sbiancamento dei denti e alla pulizia del cavo orale.
Oggi grazie alle conoscenze scientifiche sappiamo che la radice contiene bicarbonato di sodio, silicio, potassio e fluoro. Questi elementi rimuovono le macchie sui denti senza aggredire troppo lo smalto. Utilizza la radice strofinandola sui denti e rimuovi la parte utilizzata tagliandola con un coltello. come sbiancare i denti velocemente