Cosa Fare Prima Di Andare Dal Dentista?

Cosa Fare Prima Di Andare Dal Dentista
17 Lug Come prepararsi al meglio alla prima visita dal dentista.10 suggerimenti utili – Moltissime persone saltano la visita o il controllo odontoiatrico perché si vergognano di mostrarsi con i denti sporchi. Le soluzioni a questo problema sono due:

  • Si salta l’appuntamento con una scusa
  • Si viene all’appuntamento dopo aver spazzolato con tutta la forza possibile i denti e le gengive.

Ciò che a voi sembra disastroso, molte volte, per noi, rappresenta la normalità, esistono sempre casi peggiori dei vostri. Questo non deve essere motivo di consolazione, ma può servire saperlo per coloro che esasperano in maniera esponenziale la propria condizione orale.

  1. Se avete le gengive che sanguinano, prendete l’appuntamento ad una distanza di circa una settimana
  2. Se conoscete l’appuntamento della visita almeno una settimana prima, approfittatene e spazzolate correttamente i denti, Eseguite massaggi circolari sulle zone che sanguinano.
  3. Se necessario utilizzate un collutorio dopo aver spazzolato correttamente e solo per la sera che precede l’appuntamento fissato
  4. Se pensate di avere problemi di alitosi, la sera prima dell’appuntamento bevete molta acqua (almeno due litri) e mangiate cibi sani e senza abbondare con sale o zuccheri.
  5. Evitare di lavare i denti con eccessiva forza perché peggiorerete la situazione anziché migliorarla
  6. Un’ora prima dell’appuntamento evitate di mangiare, fumare, assumere bevande zuccherate, alcolici o caramelle.
  7. Per il periodo precedente alla visita (qualora non lo aveste fatto prima) utilizzate presidi per detergere gli spazi tra un dente e l’altro,
  8. Evitate di acquistare dentifrici, collutori costosi, spazzolini particolari o strumenti sofisticati che vi promettono miracoli, utilizzate quello che avete a casa e poi chiedete al vostro odontoiatra o igienista dentale cosa potete utilizzare per il vostro cavo orale.
  9. Evitate di dire ” non è colpa mia se si forma il tartaro ” perché noi, guardando la vostra bocca, sappiamo bene come pulite i denti e quante volte al giorno lo fate; siate sinceri perché mentire non serve a voi e nemmeno a noi. Dire la verità vi aiuterà ad aumentare la vostra consapevolezza in merito ai miglioramenti da apportare alla vostra igiene orale quotidiana.
  10. Domandate senza timore di disturbare e insistete nel chiedere chiarimenti se qualcosa non vi è chiaro. Siamo lì anche per rispondere alle vostre domande e per aiutarvi a comprendere ciò che stiamo facendo.

PRENOTA LA TUA PRIMA VISITA !!! CHIAMACI: 030 3374985 WHATSAPP: 371 4413989 SCRIVICI: [email protected]

Cosa si fa alla prima visita dal dentista?

Durante la prima visita dal dentista vengono raccolte in primis tutte le informazioni utili riguardanti lo stato di salute del paziente, le sue problematiche o le eventuali patologie presenti in famiglia per le quali potrebbe esserci una certa predisposizione.

Come respirare dal dentista?

Cosa puoi fare per ridurre il riflesso faringeo – È facile intuire come il riflesso faringeo sia un grande ostacolo agli interventi odontoiatrici, Prevenire il riflesso ti aiuterà a vincerlo e a vivere le dovute cure dentali in completa armonia, a beneficio della tua salute dentale. Qui di seguito ti elenco alcuni consigli che puoi seguire per evitare il riflesso faringeo.

Parlane al tuo dentista : questo è il primo passo che devi compiere per prevenire e superare il riflesso faringeo. Spiega al tuo odontoiatra questo problema, cosa lo ha causato in passato, cosicché il dentista potrà adottare le dovute strategie per impedirlo durante i suoi interventi. Concentrati sulla respirazione nasale : la respirazione con la bocca è una delle principali cause che scatenano il riflesso faringeo. Impegnandoti a respirare attraverso il naso, facendo dei respiri profondi, potrai prevenire il problema. E soprattutto sarai più rilassato. Non ingoiare la saliva : non c’è alcuna necessità di farlo, poiché il dentista inserirà tra guancia e denti la cannula aspirasaliva. È normale che tu sia spinto a farlo, poiché è un movimento inconsapevole, ma devi resistere e lasciare che sia la cannula ad aspirare la saliva. Pensa ad altro : se il tuo problema è di natura psicologica, distogli l’attenzione e concentrati su pensieri differenti e più piacevoli. Alcuni consigliano perfino di ascoltare musica con un iPod.

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Come vestirsi per andare dal dentista?

Come mi vesto per andare dal dottore? Devo mettere dei vestiti particolari, oppure devo portarmi un cambio? Domande che sembrano scontate nascondono dei dubbi che, a volte, non si ha il coraggio di esprimere. Ogni persona vuole essere sicura di presentarsi in uno studio medico con l’abbigliamento adeguato, ma siamo sempre sicuri delle nostre scelte? Di base i pazienti possono e devono vestirsi come meglio ritengono, utilizzando l’abbigliamento che più li mette a proprio agio.

Ovviamente, a livello di comodità, la tuta risulta essere sempre la scelta ideale sia per il paziente che per il dottore, in quanto si tratta di capi di abbigliamento facili da sfilare o semplicemente sollevare con un gesto, senza doversi necessariamente spogliare. Anche a livello di calzature, indossare scarpe da ginnastica con relativi calzini in spugna aumenta la velocità e la praticità nel rimuovere questi indumenti.

Camicie, collant, giacche abbottonate, stivali alti allacciati possono complicare la vita del paziente, soprattutto quando si è in presenza di dolore, pre o post trattamento. La necessità di portare un cambio non si avverte quasi mai, indumenti di riserva sono ideali quando ci si reca in ospedale o ci si sottopone a degenza anche in cliniche private.

Per quanto riguarda l’intimo, in ambito di massoterapia, esami posturali e pratiche manuali come l’osteopatia, si suggerisce al posto degli slip o boxer di utilizzare dei pantaloncini corti che rendono il lavoro più semplice e discreto sia per l’operatore che per il paziente, uomo o donna che sia. Ci auguriamo che questo articolo vi sia stato d’aiuto e vi invitiamo a contattare Studio Medico Il Cerchio ad Assago per i vostri problemi di salute.

Consultate la sezione trattamenti sul nostro sito per scoprite tutte le soluzioni che abbiamo da offrire per prenderci cura del tuo ‘benessere circolare’.

Cosa NON fare prima del dentista?

Prima visita dal dentista – Studio Dentistico Athena Calcinato Brescia Posted at 12:31h in by Moltissime persone saltano la visita o il controllo odontoiatrico perché si vergognano di mostrarsi con i denti sporchi. Le soluzioni a questo problema sono due:

  • Si salta l’appuntamento con una scusa
  • Si viene all’appuntamento dopo aver spazzolato con tutta la forza possibile i denti e le gengive.

Ciò che a voi sembra disastroso, molte volte, per noi, rappresenta la normalità, esistono sempre casi peggiori dei vostri. Questo non deve essere motivo di consolazione, ma può servire saperlo per coloro che esasperano in maniera esponenziale la propria condizione orale.

  1. Se avete le gengive che sanguinano, prendete l’appuntamento ad una distanza di circa una settimana
  2. Se conoscete l’appuntamento della visita almeno una settimana prima, approfittatene e spazzolate correttamente i denti, Eseguite massaggi circolari sulle zone che sanguinano.
  3. Se necessario utilizzate un collutorio dopo aver spazzolato correttamente e solo per la sera che precede l’appuntamento fissato
  4. Se pensate di avere problemi di alitosi, la sera prima dell’appuntamento bevete molta acqua (almeno due litri) e mangiate cibi sani e senza abbondare con sale o zuccheri.
  5. Evitare di lavare i denti con eccessiva forza perché peggiorerete la situazione anziché migliorarla
  6. Un’ora prima dell’appuntamento evitate di mangiare, fumare, assumere bevande zuccherate, alcolici o caramelle.
  7. Per il periodo precedente alla visita (qualora non lo aveste fatto prima) utilizzate presidi per detergere gli spazi tra un dente e l’altro,
  8. Evitate di acquistare dentifrici, collutori costosi, spazzolini particolari o strumenti sofisticati che vi promettono miracoli, utilizzate quello che avete a casa e poi chiedete al vostro odontoiatra o igienista dentale cosa potete utilizzare per il vostro cavo orale.
  9. Evitate di dire ” non è colpa mia se si forma il tartaro ” perché noi, guardando la vostra bocca, sappiamo bene come pulite i denti e quante volte al giorno lo fate; siate sinceri perché mentire non serve a voi e nemmeno a noi. Dire la verità vi aiuterà ad aumentare la vostra consapevolezza in merito ai miglioramenti da apportare alla vostra igiene orale quotidiana.
  10. Domandate senza timore di disturbare e insistete nel chiedere chiarimenti se qualcosa non vi è chiaro. Siamo lì anche per rispondere alle vostre domande e per aiutarvi a comprendere ciò che stiamo facendo.
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: Prima visita dal dentista – Studio Dentistico Athena Calcinato Brescia

Quanto si paga la prima visita dal dentista?

Costi – La visita odontoiatrica ha un costo che varia a seconda del trattamento e del caso clinico del paziente, che solitamente oscilla tra i 30 e i 60 euro circa. Alcuni trattamenti hanno un prezzo standard stabilito dallo specialista.

Come capiscono i dentisti se fumi?

Parodontite, sanguinamento gengivale, sensibilità dentinale, lesioni delle mucose come detto si presentano più spesso fra i fumatori e guariscono più lentamente. Ogni dentista ha modo di notare come il fumo agevoli la formazione di tasche gengivali, esponendo il parodonto ad una retrazione cronica progressiva.

Come non sentire il dolore del dentista?

Sedazione profonda: annullare il dolore dal dentista – La situazione di massimo comfort e assenza di dolore è data dalla sedazione profonda per via endovenosa : il paziente viene addormentato e l’anestesia locale non provocherà alcun dolore! Sai cosa dicono i clienti che non vogliono più soffrire? Ascolta le parole di Antonio che ha fatto un’estrazione dentale: ” Sono davvero colpito dalla grazia, dalla delicatezza, dalla gentilezza dei medici per cui non ho sentito alcun dolore durante l’estrazione del molare.

Quanto dura una visita al dentista?

Come si esegue la visita odontoiatrica? – La visita odontoiatrica si svolge in circa un’ora, In una prima fase, detta anamnesi, l’odontoiatra raccoglie informazioni sull’eventuale storia clinica precedente del paziente. Fatto questo, passerà alla seconda fase: la visita vera e propria.

In questa fase, infatti, valuterà in prima persona lo stato del cavo orale. Qualora lo ritenga opportuno per aumentare l’accuratezza della diagnosi, l’odontoiatra può decidere di avvalersi di una panoramica dentale (ortopantomografia), a volte abbinata a una TAC 3D (in caso di valutazione di un intervento chirurgico) o di una specifica r adiografia latero/laterale del cranio (in caso di terapie ortodontiche).

Questi esami, quando necessari, sono parte fondamentale della visita : consentono, infatti, di andare oltre un semplice esame visivo andando ad approfondire sotto la superficie del dente e della gengiva. Nel caso in cui durante la visita venga rilevata una situazione che richieda ulteriori approfondimenti verrà immediatamente pianificata una visita specialistica,

Quanto dura una visita dal dentista?

Come si svolge la visita odontoiatrica? – La visita odontoiatrica ha durata di un’ora ed è importante in quanto il dentista esamina in maniera approfondita lo stato di salute della bocca del paziente e fornisce importanti consigli personalizzati per una corretta igiene dentale quotidiana,L’odontoiatra, dapprima raccoglierà informazioni sul paziente e sulla sua storia clinica precedente (anamnesi) ed effettuerà poi, una verifica dell’attuale status odontoiatrico (situazione dentaria).

Successivamente si procederà esaminando lo stato dei denti e delle gengive e, se necessario, tramite una radiografia delle arcate dentali (ortopanoramica), si potranno indagare problematiche non riconoscibili a occhio nudo quali: carie non visibili a occhio nudo, lesioni dell’osso mascellare, cisti o tumori, o per verificare il corretto allineamento delle arcate.

Un check-up completo ed approfondito permetterà di stilare un piano di cure personalizzato che possa aderire alle esigenze del paziente. Se dovesse essere necessario rivedere il paziente, al fine di completare il quadro clinico, verrà richiesta un’ulteriore visita specialistica.

Quanto può durare una visita dal dentista?

Cosa Fare Prima Di Andare Dal Dentista Le visite di controllo periodiche dall’odontoiatra sono l’appuntamento fisso per la salute di tutta la bocca, È importante prevenire eventuali patologie secondo i suggerimenti del proprio dentista, ed evitare di aspettare che un problema si manifesti,

L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE Le visite di controllo periodiche di igiene, profilassi e prevenzione sono molto importanti per favorire il mantenimento della salute di denti e gengive, prevenire molte delle problematiche più comuni e valutare eventuali interventi da svolgere. I controlli regolari e le sedute di ablazione del tartaro garantiscono il mantenimento di denti sani, puliti e brillanti.

La prevenzione è fondamentale e dovrebbe iniziare sin da bambini, È importante portare dal dentista i bambini fin dai 3 o 4 anni: non solo per ragioni preventive, ma anche al fine di abituarli all’ambiente odontoiatrico, così da evitareche ne abbiano paura e diffidenza quando saranno grandi.

  • Non bisogna farsi ingannare dall’apparente buono stato di salute della propria bocca : anche se non si avverte alcun fastidio, né si notano difetti allo specchio, è possibile che vi siano problemi asintomatici, quasi invisibili perché ancora in fase iniziale.
  • Se trascurati, tali problemi si potranno manifestare successivamente in forma acuta.

Il controllo periodico permette di intercettare sul nascere qualsiasi patologia, evitando che questa si aggravi senza che ce ne si accorga. LE DUE FASI DELLA VISITA Le visite possono durare dai 30 minuti a un’ora circa, secondo il livello di salute del cavo orale, e si articolano in due fasi distinte : controllo e igiene professionale,

Il dentista effettua per prima cosa un accurato controllo di tutto il cavo orale al fine di: – identificare la presenza di eventuali infiammazioni, infezioni, traumi, carie o tartaro; – controllare le gengive ed eventuali otturazioni o protesi; – verificare che non siano presenti malocclusioni, denti storti o rotti,

Se questo controllo non evidenzia problemi che necessitano un intervento immediato, si passa alla seconda fase: la pulizia. Una accurata igiene orale quotidiana, se effettuata correttamente, permette di pulire i denti da buona parte della placca e dei residui di cibo, ma non elimina il tartaro,

  1. Grazie alla pulizia dentale professionale, con l’ausilio di strumentazione specifica, si rimuove la placca residua e il tartaro che si annida tra denti e gengive.
  2. L’ultima operazione, di carattere estetico, riguarda la rimozione di eventuali macchie presenti sulla superficie dei denti,
  3. Al termine della visita il dentista informa il paziente sullo stato di salute della bocca e, qualora avesse riscontrato patologie o anomalie, propone le terapie o gli interventi adeguati in ordine alla gravità del problema.

Da ultimo spiega come effettuare una corretta igiene orale quotidiana, evidenziando le conseguenze di una mancata o scorretta igiene orale. IL CALENDARIO DEI CONTROLLI Dopo la prima visita di controllo, in accordo con il paziente, verranno fissate le successive sedute a cadenza regolare.

La frequenza delle visite può variare da 6 a 12 mesi, a seconda dello stato di salute del cavo orale e della disponibilità del paziente. È molto importante, nelle sedute successive, segnalare al dentista eventuali cambiamenti o sintomi che si sono presentati rispetto all’ultima visita, affinché l’odontoiatra possa procedere a un controllo mirato.

UNA “PANORAMICA” SULLA SALUTE ORALE Durante i controlli lo specialista esaminerà con cura tutte le aree visibili. Per le zone nascoste o coperte si potrebbe rendere utile effettuare un’ortopantomografia o panoramica dentale, Si tratta di un esame diagnostico radiologico per un’analisi completa del cavo orale, che consente di vedere in un’unica immagine panoramica tutto il cavo orale dalle più differenti angolature.

See also:  Quanto Costa Una Tac Ai Denti?

Praticamente un identikit della bocca, che evidenzia: – stato di salute generale del cavo orale – cariosità – stato dei denti del giudizio pre-estrazione – denti inclusi – allineamento delle arcate – ricerca di granulomi o di cisti ossee – caratteristiche del morso e rapporto tra i denti e l’arco dentario – condizioni dell’osso qualora si rendesse necessario effettuare impianti Prima visita di controllo gratuita e sconto del 10% sulla prima pulizia dentale professionale.

Offerta valida fino al 30 giugno 2016. La nostra equipe è pronta ad accogliervi! I centri D.O.C. DENTISTI sono a:

Cantù (CO) – Tel.: +39 031.711969 – E-mail: [email protected] Gerenzano (VA) – Tel.: +39 02.96480378 – E-mail: [email protected]

Quanto dichiara un dentista?

In linea generale, lo stipendio medio dei dentisti neolaureati si attesta attorno ai € 45.000 all’anno, corrispondenti a circa € 3.500 al mese.

Chi ha paura del dentista?

Si chiama stomatofobia e nelle forme più gravi il terrore del trapano scatena veri e propri attacchi di panico accompagnato da nausea e tremiti. La paura del dentista scatena veri e propri attacchi di panico.

Quante volte si va dal dentista?

Visita di controllo – La prevenzione orale consente di contrastare determinate problematiche prima che quest’ultime sorgano o che si aggravino. Ecco perché è consigliato una visita dall’ odontoiatra ogni sei mesi circa, e non solo in presenza di disturbi o patologie.

  1. A partire dall’età infantile, dai 6 anni di età, la visita dall’odontoiatra consente di prevenire patologie del cavo orale e di controllare che la dentatura del bambino si sviluppi nel modo corretto,
  2. Da bambini, ma non solo, è possibile correggere eventuali disallineamenti e maloclussioni dentali facendo ricorso ad apparecchi fissi o mobili.

Inoltre, la visita odontoiatrica di controllo in tenera età potrebbe intercettare problematiche respiratorie, come ad esempio le adenoidi, o l’alterazione della crescita delle ossa mascellari. Con l’avanzare dell’età, la dentatura potrebbe subire danni, oltre per la placca batterica e il tartaro, a causa della masticazione, dell’eventuale consumo di farmaci, del deterioramento dello smalto,

Quando si va dal dentista la prima volta?

L’età giusta per portare il bambino dal dentista per una prima visita è attorno ai 18/24 mesi di età (periodo in cui saranno erotti i primi denti da LATTE), a meno che il tuo pediatra non ritenga necessaria una visita precedentemente. Così presto? Si, esattamente, è consigliabile che già dal compimento del secondo anno del tuo bambino tu lo faccia visitare da un dentista pediatrico. È importante prendersi cura da subito dei dentini dei bambini! In seguito il tuo bambino dovrà essere controllato dal dentista pediatrico ogni 6 o 12 mesi in modo tale da monitorare l’igiene orale, la dieta e lo sviluppo dell’intera bocca. Far fare la prima visita dal dentista pediatrico precocemente è molto importante per costruire un buon rapporto tra il tuo bambino e il dentista.

  • Ma veniamo al problema più grosso: secondo una recente statistica oltre il 60% dei bambini sviluppa una carie al terzo anno di età.
  • Quali sono le cause? Il principale fattore che può causare la carie è la placca batterica; infatti una scorretta igiene orale permette ai batteri di depositarsi attorno al dente attaccando lo smalto dentale.

Il 75 % delle carie sui decidui (denti da latte) a 3 anni si forma a causa del non corretto spazzolamento dei denti, della continua assunzione di zuccheri o della cattiva abitudine di mettere le mani in bocca. Le visite precoci saranno dunque, la base per familiarizzare nel modo migliore con il dentista oltre a darti dei piccoli consigli su come insegnare al tuo bambino a lavarsi i denti attraverso l’aiuto di simpatici pupazzi. Cosa Fare Prima Di Andare Dal Dentista Avrai capito che uno degli argomenti più delicati riguarda proprio “come e quando pulire i denti al proprio bambino”. Molti genitori, erroneamente, pensano che i denti da latte, essendo destinati a cadere, non hanno bisogno di essere pulitiTalvolta assecondano la volontà del bambino di NON lavarsi i denti. NON SI VA A LETTO SENZA AVERE LAVATO I DENTINI!!! Ma se è vero che i denti da latte sono provvisori è anche vero che più carie si sviluppano nei denti da latte, maggiore è il rischio che si ripresentino nei denti permanenti. Questo è già un motivo sufficiente per non trascurarli! Inoltre come se non bastasse, la carie, anche se su un dente che “tanto deve cadere” NON È INDOLORE e presto o tardi costringerà il genitore a “correre” dal dentista.

Quanto si paga per una carie?

La carie si può prevenire e come? – Quanto costa curare una carie? A prescindere dalla risposta, il modo migliore per risparmiare è semplice: evitare che sorgano questi problemi. Questo diventa una realtà concreta con una buona prevenzione, andando dal dentista ogni 6 mesi.

Chi non paga il dentista?

Posso andare dal dentista gratis? Bambini fino a 14 anni, persone in disagio economico e sociale e malati gravi possono avere cure odontoiatriche gratuite. E per tutti c’è la detrazione fiscale. Lo sanno tutti: fa più male pagare la fattura del dentista che subire l’otturazione o l’estrazione del dente.

Che, peraltro, nemmeno ti restituiscono. Sanno anche tutti che la spesa del dentista è una di quelle che si rimandano volentieri, a meno che non si riesca a dormire la notte dal dolore. Per pigrizia? No: proprio perché la pulizia, l’otturazione, l’impianto, l’estrazione non costano poco. Non sono alla portata di tutti.

Purtroppo. Tutto questo non fa che compromettere la salute dentale Eppure ci sono dei casi in cui si può andare dal dentista gratis, Altri in cui si paga una cifra molto ridotta, anche se l’agevolazione cambia da Regione a Regione. Per tutti, comunque, c’è la detrazione fiscale sulle cure dentistiche.

Quando si va dal dentista la prima volta?

L’età giusta per portare il bambino dal dentista per una prima visita è attorno ai 18/24 mesi di età (periodo in cui saranno erotti i primi denti da LATTE), a meno che il tuo pediatra non ritenga necessaria una visita precedentemente. Così presto? Si, esattamente, è consigliabile che già dal compimento del secondo anno del tuo bambino tu lo faccia visitare da un dentista pediatrico. È importante prendersi cura da subito dei dentini dei bambini! In seguito il tuo bambino dovrà essere controllato dal dentista pediatrico ogni 6 o 12 mesi in modo tale da monitorare l’igiene orale, la dieta e lo sviluppo dell’intera bocca. Far fare la prima visita dal dentista pediatrico precocemente è molto importante per costruire un buon rapporto tra il tuo bambino e il dentista.

  1. Ma veniamo al problema più grosso: secondo una recente statistica oltre il 60% dei bambini sviluppa una carie al terzo anno di età.
  2. Quali sono le cause? Il principale fattore che può causare la carie è la placca batterica; infatti una scorretta igiene orale permette ai batteri di depositarsi attorno al dente attaccando lo smalto dentale.

Il 75 % delle carie sui decidui (denti da latte) a 3 anni si forma a causa del non corretto spazzolamento dei denti, della continua assunzione di zuccheri o della cattiva abitudine di mettere le mani in bocca. Le visite precoci saranno dunque, la base per familiarizzare nel modo migliore con il dentista oltre a darti dei piccoli consigli su come insegnare al tuo bambino a lavarsi i denti attraverso l’aiuto di simpatici pupazzi. Cosa Fare Prima Di Andare Dal Dentista Avrai capito che uno degli argomenti più delicati riguarda proprio “come e quando pulire i denti al proprio bambino”. Molti genitori, erroneamente, pensano che i denti da latte, essendo destinati a cadere, non hanno bisogno di essere pulitiTalvolta assecondano la volontà del bambino di NON lavarsi i denti. NON SI VA A LETTO SENZA AVERE LAVATO I DENTINI!!! Ma se è vero che i denti da latte sono provvisori è anche vero che più carie si sviluppano nei denti da latte, maggiore è il rischio che si ripresentino nei denti permanenti. Questo è già un motivo sufficiente per non trascurarli! Inoltre come se non bastasse, la carie, anche se su un dente che “tanto deve cadere” NON È INDOLORE e presto o tardi costringerà il genitore a “correre” dal dentista.

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Quanto dura una visita al dentista?

Come si esegue la visita odontoiatrica? – La visita odontoiatrica si svolge in circa un’ora, In una prima fase, detta anamnesi, l’odontoiatra raccoglie informazioni sull’eventuale storia clinica precedente del paziente. Fatto questo, passerà alla seconda fase: la visita vera e propria.

  1. In questa fase, infatti, valuterà in prima persona lo stato del cavo orale.
  2. Qualora lo ritenga opportuno per aumentare l’accuratezza della diagnosi, l’odontoiatra può decidere di avvalersi di una panoramica dentale (ortopantomografia), a volte abbinata a una TAC 3D (in caso di valutazione di un intervento chirurgico) o di una specifica r adiografia latero/laterale del cranio (in caso di terapie ortodontiche).

Questi esami, quando necessari, sono parte fondamentale della visita : consentono, infatti, di andare oltre un semplice esame visivo andando ad approfondire sotto la superficie del dente e della gengiva. Nel caso in cui durante la visita venga rilevata una situazione che richieda ulteriori approfondimenti verrà immediatamente pianificata una visita specialistica,

Quanto dura una visita dal dentista?

Come si svolge la visita odontoiatrica? – La visita odontoiatrica ha durata di un’ora ed è importante in quanto il dentista esamina in maniera approfondita lo stato di salute della bocca del paziente e fornisce importanti consigli personalizzati per una corretta igiene dentale quotidiana,L’odontoiatra, dapprima raccoglierà informazioni sul paziente e sulla sua storia clinica precedente (anamnesi) ed effettuerà poi, una verifica dell’attuale status odontoiatrico (situazione dentaria).

Successivamente si procederà esaminando lo stato dei denti e delle gengive e, se necessario, tramite una radiografia delle arcate dentali (ortopanoramica), si potranno indagare problematiche non riconoscibili a occhio nudo quali: carie non visibili a occhio nudo, lesioni dell’osso mascellare, cisti o tumori, o per verificare il corretto allineamento delle arcate.

Un check-up completo ed approfondito permetterà di stilare un piano di cure personalizzato che possa aderire alle esigenze del paziente. Se dovesse essere necessario rivedere il paziente, al fine di completare il quadro clinico, verrà richiesta un’ulteriore visita specialistica.

Quanto può durare una visita dal dentista?

Cosa Fare Prima Di Andare Dal Dentista Le visite di controllo periodiche dall’odontoiatra sono l’appuntamento fisso per la salute di tutta la bocca, È importante prevenire eventuali patologie secondo i suggerimenti del proprio dentista, ed evitare di aspettare che un problema si manifesti,

  1. L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE Le visite di controllo periodiche di igiene, profilassi e prevenzione sono molto importanti per favorire il mantenimento della salute di denti e gengive, prevenire molte delle problematiche più comuni e valutare eventuali interventi da svolgere.
  2. I controlli regolari e le sedute di ablazione del tartaro garantiscono il mantenimento di denti sani, puliti e brillanti.

La prevenzione è fondamentale e dovrebbe iniziare sin da bambini, È importante portare dal dentista i bambini fin dai 3 o 4 anni: non solo per ragioni preventive, ma anche al fine di abituarli all’ambiente odontoiatrico, così da evitareche ne abbiano paura e diffidenza quando saranno grandi.

  • Non bisogna farsi ingannare dall’apparente buono stato di salute della propria bocca : anche se non si avverte alcun fastidio, né si notano difetti allo specchio, è possibile che vi siano problemi asintomatici, quasi invisibili perché ancora in fase iniziale.
  • Se trascurati, tali problemi si potranno manifestare successivamente in forma acuta.

Il controllo periodico permette di intercettare sul nascere qualsiasi patologia, evitando che questa si aggravi senza che ce ne si accorga. LE DUE FASI DELLA VISITA Le visite possono durare dai 30 minuti a un’ora circa, secondo il livello di salute del cavo orale, e si articolano in due fasi distinte : controllo e igiene professionale,

Il dentista effettua per prima cosa un accurato controllo di tutto il cavo orale al fine di: – identificare la presenza di eventuali infiammazioni, infezioni, traumi, carie o tartaro; – controllare le gengive ed eventuali otturazioni o protesi; – verificare che non siano presenti malocclusioni, denti storti o rotti,

Se questo controllo non evidenzia problemi che necessitano un intervento immediato, si passa alla seconda fase: la pulizia. Una accurata igiene orale quotidiana, se effettuata correttamente, permette di pulire i denti da buona parte della placca e dei residui di cibo, ma non elimina il tartaro,

Grazie alla pulizia dentale professionale, con l’ausilio di strumentazione specifica, si rimuove la placca residua e il tartaro che si annida tra denti e gengive. L’ultima operazione, di carattere estetico, riguarda la rimozione di eventuali macchie presenti sulla superficie dei denti, Al termine della visita il dentista informa il paziente sullo stato di salute della bocca e, qualora avesse riscontrato patologie o anomalie, propone le terapie o gli interventi adeguati in ordine alla gravità del problema.

Da ultimo spiega come effettuare una corretta igiene orale quotidiana, evidenziando le conseguenze di una mancata o scorretta igiene orale. IL CALENDARIO DEI CONTROLLI Dopo la prima visita di controllo, in accordo con il paziente, verranno fissate le successive sedute a cadenza regolare.

La frequenza delle visite può variare da 6 a 12 mesi, a seconda dello stato di salute del cavo orale e della disponibilità del paziente. È molto importante, nelle sedute successive, segnalare al dentista eventuali cambiamenti o sintomi che si sono presentati rispetto all’ultima visita, affinché l’odontoiatra possa procedere a un controllo mirato.

UNA “PANORAMICA” SULLA SALUTE ORALE Durante i controlli lo specialista esaminerà con cura tutte le aree visibili. Per le zone nascoste o coperte si potrebbe rendere utile effettuare un’ortopantomografia o panoramica dentale, Si tratta di un esame diagnostico radiologico per un’analisi completa del cavo orale, che consente di vedere in un’unica immagine panoramica tutto il cavo orale dalle più differenti angolature.

Praticamente un identikit della bocca, che evidenzia: – stato di salute generale del cavo orale – cariosità – stato dei denti del giudizio pre-estrazione – denti inclusi – allineamento delle arcate – ricerca di granulomi o di cisti ossee – caratteristiche del morso e rapporto tra i denti e l’arco dentario – condizioni dell’osso qualora si rendesse necessario effettuare impianti Prima visita di controllo gratuita e sconto del 10% sulla prima pulizia dentale professionale.

Offerta valida fino al 30 giugno 2016. La nostra equipe è pronta ad accogliervi! I centri D.O.C. DENTISTI sono a:

Cantù (CO) – Tel.: +39 031.711969 – E-mail: [email protected] Gerenzano (VA) – Tel.: +39 02.96480378 – E-mail: [email protected]