Cosa Significa Quando Si Sgretolano I Denti?

Cosa Significa Quando Si Sgretolano I Denti
di Caterina Fazion Alla base di questo disturbo c’è l’ipomineralizzazione di molari e incisivi: una scarsa presenza di fosfato di calcio nello smalto dentale, che tipicamente conferisce durezza e resistenza ai nostri denti. La professoressa Milena Cadenaro, odontoiatra del Burlo Garofolo, illustra cause e rimedi utili per aiutare i piccoli pazienti a proteggere i loro denti.

  1. Spesso i bambini presentano macchie sui denti, in particolare molari e incisivi, che possono successivamente sgretolarsi.
  2. Perché? Questa condizione è causata da un quadro particolare di ipomineralizzazione dei denti (Mih – molar-incisor hypomineralisation), ovvero scarsa presenza di sostanze minerali nello smalto dentale, principalmente il fosfato di calcio, che tipicamente conferiscono durezza e resistenza ai nostri denti.

Questa problematica emerge verso i sei anni di età, ma può capitare che inizi a manifestarsi già nei denti da latte, per poi presentarsi anche nei denti permanenti. Per essere definita Mih, deve essere coinvolto almeno un primo molare ed eventualmente gli incisivi.

Se, però, sono coinvolti solo questi ultimi, lo sgretolamento è di solito causato da traumi del dente o da infezioni, e non da difetto di mineralizzazione dello smalto. Quali sono le cause dell’ipomineralizzazione? L’origine precisa è ancora sconosciuta, ma si ritiene ci sia una predisposizione genetica su cui vanno a intervenire elementi ambientali.

Sono stati presi in considerazione fattori prenatali che possono aver interferito nell’ultima fase della gravidanza o durante il parto come infezioni, diabete gestazionale o ipertensione gravidica e anche fattori post-natali come ad esempio carenze nutrizionali o inquinanti ambientali.

L’ipotesi più accreditata, però, vede gli antibiotici, in particolare l’amoxicillina, come possibili responsabili dell’ipomineralizzazione di molari e incisivi. Purtroppo è difficile stabilire se sia effettivamente il farmaco, o l’infezione che si intendeva curare, a scatenare il difetto dello smalto.

Quali sono i campanelli di allarme che possono far pensare a questa problematica? Nelle forme medio-lievi, che sono le più diffuse, possono comparire macchie, a livello dei primi molari e degli incisivi, che vanno dal bianco al giallo crema. Nei casi più gravi le macchie sono invece di colore marrone, che spesso si manifestano quando il dente è già danneggiato e sgretolato.

Anche l’ipersensibilità al caldo e al freddo è un segno tipico di una ipomineralizzazione. Lo smalto, infatti, ha un’importante funzione protettiva delle strutture sottostanti, come dentina e polpa dentale, dove sono presenti i fasci vascolo-nervosi che garantiscono la sensibilità del dente. Questo rappresenta un grandissimo problema: i bambini che sono affetti da Mih faticano molto a lavarsi i denti a causa dell’ipersensibilità, portando a un grande accumulo di placca che, in presenza di denti già di per sé ipomineralizzati, espone a un maggior rischio di sviluppare carie.

Cosa fare una volta confermata la presenza di ipomineralizzazione? Una volta riconosciuta la presenza di Mih da parte dell’odontoiatra, consigliamo sempre l’intervento con sigillature, resine fluide che successivamente si induriscono e impediscono ai batteri di annidarsi nel solchi dei denti, condizione che favorisce lo sviluppo di carie.

  1. Al Burlo partirà a breve uno studio volto a valutare e documentare l’efficacia di un innovativo sigillante a base di fluoro, utile a combinare l’azione protettiva del prodotto, con il beneficio del fluoro, ad azione remineralizzante.
  2. Se la forma di Mih è lieve, come si interviene? In caso di forme medio-lievi, con assenza di sgretolamento, si cerca di rafforzare lo smalto attraverso dei prodotti da utilizzare a domicilio.

Si tratta di dentifrici a base di fluoro e cremine ad azione remineralizzante a base di fosfato di calcio che vanno applicate e massaggiate sui denti per almeno un minuto. La collaborazione del bambino, e soprattutto delle famiglie, è fondamentale, trattandosi di pazienti veramente molto piccoli.

La fase critica è tra i 6 e i 9 anni e, una volta passato questo periodo, se i denti hanno resistito senza sgretolarsi, con ogni probabilità la situazione è da considerarsi stabilizzata e possono dunque essere interrotti i vari trattamenti. È importante ricordare che le macchie non scompariranno, in quanto la remineralizzazione sarà solo superficiale.

Se il bambino, una volta cresciuto ne mostrerà l’esigenza, si potrà intervenire per rimuovere le macchie facendo delle vere e proprie ricostruzioni con resine in grado di mimetizzarsi perfettamente con la struttura dentaria. In caso di situazioni più gravi, invece? Se, invece, si interviene quando lo sgretolamento è già in atto si può procedere con ricostruzioni del dente tramite resine oppure con l’utilizzo di bande ortodontiche che conferiscano maggior resistenza al dente.

  • Quando il paziente sarò cresciuto, verso i 16 anni, si potranno ricostruire i denti danneggiati con tecniche protesiche più stabili; lo scopo è evitare di dover estrarre denti eccessivamente distrutti.
  • Come si può intervenire per migliorare la condizione di ipersensibilità dei denti nei pazienti affetti da Mih? Prima di effettuare qualunque intervento, trattiamo i bambini affetti da Mih con quattro cicli di ozono, gas che viene vaporizzato sui denti interessati.

Grazie a uno studio condotto al Burlo, infatti, abbiamo rilevato come l’utilizzo di questo elemento ad azione disinfettante, antiossidante e biostimolante, riduca moltissimo la sensibilità dentale. Questa pratica, molto breve – dura tra i 10 e i 60 secondi –, per nulla dolorosa né invasiva, è perfettamente tollerata dai bambini, che possono iniziare a prendere confidenza con i dentisti e con i vari trattamenti odontoiatrici.

Quanti bambini soffrono di questa problematica, in Italia? Il numero esatto non è ancora disponibile, ma è certo che si tratti di una condizione in forte aumento. Secondo alcune rilevazioni effettuate sulla popolazione pediatrica in cura presso la struttura di odontostomatologia del Burlo, si è passati dal 3% rilevato nel 2004 al 12% nel 2020.

Le cause andranno certamente approfondite insieme ai genetisti: si conoscono i geni coinvolti nella formazione dello smalto, ma non i difetti genici alla base della patologia. Secondo studi svolti nei vari paesi europei, si rileva una diffusione di ipomineralizzazione che va dall’8% al 25%.

Per avere numeri più precisi, il Burlo ha deciso di partecipare a un ulteriore studio insieme a Spagna e Turchia, interrotto a causa del Covid, che speriamo di riprendere a breve. Che consigli si sente di dare ai bambini affetti da ipomineralizzazione di molari e incisivi? Si sconsiglia un eccesso di dolci che favoriscono la formazione delle carie, ma non si deve pensare che consumare cibi ricchi di calcio possa aiutare a risolvere il problema dell’ipomineralizzazione: il calcio, infatti, non viene più assorbito dai denti, una volta che questi si sono formati.

Molto utile è invece l’uso regolare di dentifricio al fluoro. Per provare meno fastidio, raccomandiamo di utilizzare acqua tiepida per lavare i denti. In generale l’igiene orale, a cui bisogna sempre prestare molta attenzione, va sicuramente intensificata, così come i controlli dal dentista. Professoressa Milena Cadenaro, responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale di Odontostomatologia del Burlo Garofolo

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Perché si staccano pezzi di dente?

Dente scheggiato o rotto: le cause – Spesso la causa della rottura di un dente è di natura traumatica : può essere la conseguenza di una caduta, di un colpo preso sui denti o in faccia, o di un morso su un cibo o un oggetto particolarmente duro. Non sempre però le fratture sono di questa natura.

Come curare l erosione dentale?

La cura ai denti consumati – La modifica di alcune abitudini alimentari e l’educazione del paziente a una corretta igiene orale, possono essere una buona forma preventiva per le erosioni dentali. Spazzolare correttamente i denti almeno 3 volte al giorno ed evitare alimenti acidi, bevande gassate, fumo e alcol.

  • I difetti provocati dall’erosione dentale possono essere risolti efficacemente se si agisce in tempo.
  • Per risolvere definitivamente il problema, la soluzione più adatta sono le faccette dentali,
  • Si tratta di sottilissime lamine in ceramica che vengono applicata sulla superficie esterna dei denti.
  • Restituiscono non solo un bel sorriso ma garantiscono anche risultati duraturi nel tempo.

Se invece la situazione è piuttosto grave, si potrebbe optare per l’inserimento di capsule dentali, La capsula dentale viene utilizzata quando il dente è rovinato ma non da rimuovere. Attraverso la capsula viene salvato recuperando l’aspetto estetico e funzionale.

Cosa significa sognare i denti che si spezzano?

Tutte le tipologie di sogni che riguardano denti – Quando si parla di sogni e di denti le possibilità sono numerose: si può sognare di perdere i denti, si possono sognare denti rotti o spezzati, che dondolano, si muovono, che si spezzano nel sogno o che sono già spezzati.

  • Se però le modalità di sognare denti e denti rotti è davvero varia la loro interpretazione non è poi così differente.
  • Ragionamoci su! I denti sani simboleggiano la vita e la salute: un sogno con denti rotti e danneggiati è indicativo di un momento di insicurezza e debolezza, un momento in cui ti senti senza forza e privo di energia vitale.

Potrebbe indicare un momento di frustazione o depressione. Però la caduta del tempo potrebbe anche indicare un cambiamente, un nuovo inizio: delinare insomma il momento di passeggio. Nello specifico se sogni di perdere un dente, vuol dire che ti senti debole e indifeso ma magari anche che sei pronto ad accettare novità e cambiamenti che il futuro sta per riservarti.

  • In generale sognare denti che cadono può essere specchio di paure inconscie legate alla crescita e all’invecchiamento, perché potresti immaginare di stare perdendo la tua parte seduttiva e fascinosa.
  • Stessa interpretazione se sogni denti sporchi, mal ridotti, rotti e in cattive condizioni! Se invece sogni di lavarti i denti potresti avere necessità di ripulirti la coscienza o di avere maggiore chiarezza nella tua vita.

Se invece nel sogno usi i denti per mordere, la tua mente sta sfogando nel sogno la propria aggressività riportandoti a un gesto tipico del bambino che perde i denti da latte. Come abbiamo visto, al contrario, sognare denti belli, sani, forti, bianchi e curati è un ottimo segno, che riesce ad avere un effetto importante sulla tua autostima e sul tuo equilibrio: è segno che ti trovi in un momento di vero benessere psicofisico. © Getty Images Star con diastema: ecco quelle per cui lo spazio tra i denti è un punto di forza!

Perché i denti sono fragili?

Demineralizzazione dentale – La durezza dello smalto dentale dipende da fattori ereditari e dalle abitudini alimentari e igieniche della persona. Come per tutto il nostro corpo anche i denti subiscono il processo di invecchiamento dovuto all’età, quindi è naturale che con il passare del tempo risultino consumati.

Ci sono dei fattori che accelerano il processo di demineralizzazione dei denti, come l’assunzione elevata di alimenti acidi (frutta, agrumi, vino coca cola e soda), mangiare spesso e non lavare i denti con regolarità dopo i pasti. Infatti il ristagno del cibo nella bocca aumenta l’azione dei batteri che aggrediscono lo smalto dei denti.

Anche trattamenti sbiancanti troppo aggressivi e senza controllo possono accelerare questo processo. Così come il contatto con le sostanze acide dei succhi gastrici (reflusso gastroesofageo e vomito). I denti demineralizzati appaiono consumati in maniera omogenea, possono presentare macchie bianche opache o marroni, aree trasparenti, accentuata sensibilità al caldo, al freddo e al contatto con alcuni alimenti, sono fragili e sono più esposti a lesioni cariose.

Cosa fare per rinforzare i denti?

Sognare i DENTI CHE CADONO – Significato dei sogni

Integratori per denti e gengive: quali sono – Esistono molte sostanze in grado di aiutare il nostro organismo a mantenersi in perfetta salute nel corso del tempo. Per quanto riguarda i denti, sono molti i rimedi che possiamo assumere a scopo preventivo:

Scegliere i collutori specifici per limitare la proliferazione batterica ed evitare la gengivite e l’alitosi; I dentifrici al fluoro sono di aiuto per rafforzare lo smalto dentale. Il fluoro contribuisce al processo di rimineralizzazione grazie alle sue proprietà antibatteriche che uccidono i germi. La rimineralizzazione è un processo naturale per avere denti sani e forti. È somministrato successivamente anche ai bambini, fino ai tre anni di età. Aumentare la produzione di saliva mangiando cibi aspri o masticando gomme senza zucchero allo xilitolo, favorisce tale processo. La salute dei denti dipende anche dall’ alimentazione, È importante assumere la giusta quantità di calcio, magnesio e collagene e il giusto apporto di vitamine per rafforzare i denti e le gengive. Il calcio è noto a tutti come uno dei minerali utili per la salute delle ossa ma è essenziale anche per rafforzare la struttura dentale. Una carenza di calcio può esporre maggiormente al rischio di malattie gengivali e carie. Per favorire l’esecuzione del suo compito è consigliabile assumere anche una giusta quantità di vitamine D3 e K2. Probiotici specifici per il cavo orale, come il ceppo dei Lactobacillus Reuteri Prodentis contenuti nelle compresse GUM® PerioBalance®, che hanno una funzione anti infiammatoria e anti microbica; Il magnesio è essenziale per la formazione della struttura dentale e il suo apporto va bilanciato come quello del calcio. Quasi metà della popolazione soffre di carenze di magnesio, Il collagene fa parte degli elementi organici della dentatura, è presente nelle gengive e lo troviamo nei prodotti di origine animale. Per questo motivo, la sua assunzione viene integrata attraverso specifici prodotti che troviamo in commercio che ci aiuteranno a mantenere le gengive sane, migliorare la densità ossea nella mandibola e nell’osso alveolare.

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Come capire se si ha lo smalto dei denti è rovinato?

Smalto denti rovinato ed erosione dentale| Oral-B IT SUDDIVIDERE L’erosione dello smalto dentale è una delle molte cause del mal di denti. L’erosione dei denti si verifica quando un’eccessiva quantità di acido consuma lo smalto, che è lo strato esterno duro che conferisce ai denti la loro struttura. In generale, il calcio che si trova naturalmente nella saliva aiuta a neutralizzare l’acido nel cibo che mangi e protegge lo smalto dei denti dall’erosione.

  • Ma se consumi molti cibi o bevande altamente acidi, il calcio contenuto nella saliva potrebbe non essere sufficiente.
  • Semplici succhi di frutta e qualsiasi tipo di bevanda gassata (persino bibite dietetiche) sono altamente acidi, quindi se bevi grandi quantità di queste bevande potresti aumentare il rischio di erosione dei denti.

I sintomi di erosione dentale includono:

Mal di denti: Se lo smalto si sta consumando, i denti potrebbero essere più sensibili ai cibi caldi e freddi.

Scolorimento: I denti potrebbero sembrare più gialli perché è esposta più dentina (lo strato sotto lo smalto). Trasparenza: I denti anteriori potrebbero sembrare trasparenti in prossimità dei bordi con cui mordi. Crepe e scheggiature: Se lo smalto inizia a erodersi, i denti potrebbero sviluppare crepe e piccole ammaccature lungo la superficie masticatoria.

Puoi ridurre il rischio di erosione dello smalto dei denti mantenendo al minimo il consumo di cibi acidi. Se bevi bevande gassate o succo di frutta, utilizza una cannuccia per evitare il contatto con i denti, oppure bevili mentre mangi. Masticare gomme senza zucchero aiuta a stimolare la bocca a produrre più saliva per aiutare i denti a ristabilirsi dall’esposizione all’eccesso di acido.

Cosa rovina smalto denti?

Cause dell’indebolimento dello smalto –

Sostanze acide Alcune bevande Fumo Reflusso gastroesofageo Bulimia Scarsa pulizia orale

La causa principale dell’usura dello smalto è data da sostanze acide, che vanno a intaccare la parte minerale del dente. Buona parte dell’alimentazione è composta da cibi acidi, come per esempio i succhi di frutta, le bevande gassate, buona parte della frutta, carote e pomodori.

  • Se non puoi fare a meno delle bevande acide, come la spremuta di limone, è preferibile utilizzare una cannuccia, in maniera tale che lo smalto dei denti non entri in contatto con il liquido che può generare un indebolimento dello smalto.
  • Altri alimenti nemici dello smalto sono il tè, il caffè e il fumo, che possono provocare delle vere e proprie macchie, difficili da togliere se non con uno sbiancamento professionistico o con l’utilizzo di un dentifricio sbiancante.

Avere i denti macchiati è una delle patologie più comuni. Spesso l’indebolimento dello smalto può essere individuato nelle persone che fanno molta attività fisica. Questo perché si ritrovano a fare uso di bevande energizzanti ricche di zuccheri e spesso molto acidi.

Si consiglia agli sportivi di bere un bicchiere di latte durante il loro allenamento anziché assumere un energy drink, che causano anche l’alitosi. Tra le cause dell’impoverimento dello strato esterno dei denti, vi è il reflusso gastroesofageo che, come si deduce dal nome stesso, produrrà molta acidità all’interno del cavo orale.

Una bocca acida è il luogo in cui è favorita la proliferazione dei batteri, che possono causare le carie. Si consiglia pertanto di utilizzare un buon collutorio di mantenimento da utilizzare subito dopo ogni pasto. Lo stesso concetto vale per la bulimia, poiché l’acidità dei succhi gastrici, a contatto con i denti, potrebbe rovinarne lo smalto.

Quando ti sogni i denti che vuol dire?

I denti sognati sono il simbolo della forza vitale, hanno un significato di potenza e sono interpretati come rappresentanti di una perfetta condizione fisica. Un bel sorriso con denti belli e sani è di sicuro qualcosa che ci rende orgogliosi e fiduciosi verso noi stessi.

Cosa rappresentano i denti?

Sognare i denti e il significato psicologico – Dal punto di vista psicologico i nostri denti simboleggiano aspetti diversi del nostro essere. Una bella dentatura rappresenta ad esempio salute e forza fisica, ma anche facciata e prima impressione, aspetto fisico e seduzione.

D’altro canto i denti possono simboleggiare aggressività, ostinazione, tenacia, potere. Se vi è capitato di sognare denti sani e forti, sicuramente non dovete preoccuparvi. In particolare denti bianchi e splendenti indicherebbero equilibrio, una buona fiducia in sé stessi, autostima e franchezza. Sognare denti che cadono, invece, starebbe ad indicare perdita di potere, ma anche indebolimento, invecchiamento e malattia.

In particolare, sognare di perdere i denti in gravidanza potrebbe nascondere paura nei confronti dei dolori del parto. Denti insanguinati o dolenti indicherebbero tensioni e un abbassamento dell’autostima. Al contrario sognare denti che spuntano o crescono dovrebbe simboleggiare l’apertura di nuove possibilità, cambiamenti e nuove fasi della vita.

Se invece vi è capitato di sognare di lavare i denti, allora molto probabilmente avete bisogno di affermarvi e di apparire brillanti e autorevoli. Infine sognare di vomitare o sputare un dente potrebbe indicare la necessità di esprimersi più chiaramente, mentre se avete sognato di ingoiare un dente, allora forse avete detto qualcosa di cui poi vi siete pentiti e che vorresti rimangiarvi.

E se il sogno dovesse diventare realtà? Allora il nostro consiglio è quello di rivolgervi al vostro dentista di fiducia. In particolare, in caso di traumi dentali o mal di denti, il nostro centro è a vostra disposizione, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19. Cosa Significa Quando Si Sgretolano I Denti BESbswy BESbswy

Cosa significa quando si sogna di essere incinta?

4. Stai “partondo” in un altro modo, come per un grande progetto su cui stai lavorando – Sognare di essere incinta potrebbe riguardare anche un altro tipo di “nascita”. La gravidanza in questione può essere una metafora per un periodo di creatività o cambiamento, potrebbe trattarsi di un progetto o nuove idee, che riguardano diversi ambiti della vita.

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Che problemi di salute portano i denti?

Correlazione tra cefalee e denti – È ormai noto che al cattivo funzionamento dei denti o dell’articolazione temporo-mandibolare sono state associate patologie come mal di testa, cervicale, cefalee, disturbi del sonno, mal di schiena e dolori del collo.

  • Nel caso specifico del mal di testa, questo è una problematica dentale molto frequente e fortemente riconoscibile: si caratterizza per continui risvegli notturni dovuti a forti dolori alla testa oppure a un indolenzimento ai livelli di tempie o guance.
  • Molti sono i possibili colpevoli dietro una semplice emicrania come mal di denti, carie, denti incrinati o del giudizio, tutti elementi che possono stimolare il nervo trigemino.

Questo è un nervo importantissimo, molto suscettibile che dà sensibilità alla maggior parte del viso, incluse labbra, denti e gengive. Quindi è chiaro che quando una patologia dentale stimola il nervo, questo si irrita innescando forti emicranie.

Come curare i denti consumati?

Denti consumati, rimedi per tornare a sorridere I denti consumati rovinano l’estetica della bocca ma anche la salute. Per questo è importante conoscere le cause che provocano la consumazione dei denti e intervenire tempestivamente contro erosione e abrasione.

Come curare la piorrea da soli?

I rimedi naturali per la parodontite – Accanto alla terapia farmacologica, possono essere consultati molteplici rimedi naturali per alleviare i sintomi della parodontite e velocizzare la guarigione. Dall’uso della salvia, al tarassaco, alla propoli, alla betulla, all’ aloe vera da applicare sulle gengive, all’ eleuterococco,

La propoli, in particolare, è una miscela resinosa che viene prodotta dalle api e grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie può essere un rimedio molto efficace contro la parodontite. Anche il pepe nero è un rimedio valido contro la parodontite. Oltre a essere un vero e proprio rinforzo per le gengive, le sue proprietà mediche aiutano a ridurre le infezioni batteriche.

Ricordatevi comunque che i rimedi naturali non eliminano il problema, e che per debellare la parodontite è necessario fare una visita specialistica di controllo e sottoporsi a una terapia professionale: dall’intervento chirurgico o al trattamento laser.

Quando preoccuparsi dei denti?

CARIE – Una carie (una piccola macchia scura sul dente) va curata, ma non costituisce di per sé un’urgenza. Quando la carie progredisce e si manifestano sintomi come dolore e/o sensibilità al caldo e al freddo, è necessario farsi vedere dal proprio dentista al più presto per evitare complicanze quali pulpite, ascesso, frattura della corona.

Come si trasmette la piorrea?

Cause – Si presume che la piorrea abbia inizio con la formazione di placca dentale e tartaro, serbatoi di batteri: inizialmente, lo strato di placca e tartaro può creare soltanto una blanda irritazione a carico delle gengive (gengivite), che lentamente evolve in un danno di sempre maggiore entità.

Cosa è la piorrea e come si cura?

La piorrea, detta anche parodontite, è una malattia che riguarda i tessuti di sostegno dei denti, ovvero gengive, ossa e legamento parodontale. Se non adeguatamente trattata, la piorrea porta alla progressiva perdita dei denti a causa del riassorbimento dell’osso e del tessuto gengivale da cui sono sostenuti.

Quando si staccano i denti?

Altre cause – La maldestra igiene dentale e la dieta sregolata non sono le uniche cause che possono progressivamente condurre alla caduta dei denti. A queste si aggiunge una serie di fattori pseudo-patologici e malattie che possono coinvolgere direttamente o indirettamente i denti. Tra le altre possibili cause di denti che cadono, si annoverano:

Infezioni dentali non curate : col tempo, anche una piccola carie può creare un danno esagerato se non viene accuratamente risanata mediante otturazione, Difficilmente un processo cariogeno si arresta ( carie secca ). Nella maggior parte dei casi i batteri perseverano nel loro processo distruttivo: a partire dallo smalto dentale, i nemici microscopici dei denti perforano la dentina arrivando nella polpa dentale, Giunta in questo stadio, la carie assume una più precisa connotazione di pulpite, Se anche in questa fase l’infezione non viene curata attraverso interventi di devitalizzazione, il danno può allargarsi fino ad innescare infezioni ancor più gravi come granuloma, cisti dentaria, ascesso e quant’altro: a lungo andare, i denti ormai marci ed irreversibilmente danneggiati tendono a cadere. Bruxismo : anche se involontario, il digrignamento continuo dei denti può provocare una progressiva erosione della superficie dei denti. Nel lungo termine, questo comportamento può indebolire l’ osso mandibolare di sostegno, fino ad incoraggiare la caduta del dente. Grave carenza di vitamina C : tra i numerosi sintomi che lo scorbuto può provocare, non possiamo dimenticare le ripercussioni a livello orale. Una carenza patologica di vitamica C può danneggiare indistintamente gengive e denti: le gengive appaiono arrossate, infiammate e soggette al sanguinamento, mentre i denti (oramai traballanti) sono predisposti alla caduta.

Lo sapevi che. La carenza di vitamina C è strettamente correlata alla formazione di carie e disturbi gengivali. Difatti, la scarsità patologica di questa importantissima vitamina provoca una marcata riduzione della salivazione: a sua volta, la secchezza delle fauci può contribuire all’insorgenza d’infezioni dentali poiché la saliva – essendo quantitativamente insufficiente – non è più in grado di tamponare l’acidità della bocca né tantomeno proteggere il cavo orale dall’attacco batterico.

Quando i denti cadono spontaneamente dalle bocche di bambini molto piccoli (neonati e fanciulli di età inferiore ad un anno), è ipotizzabile la presenza di una malattia autoimmune, Si osserva, infatti, che i bambini affetti da patologie autoimmuni sono particolarmente esposti al rischio d’infezioni gengivali, responsabili della caduta precoce dei denti. Anche altri disturbi metabolici (es. diabete ) possono contribuire alla perdita prematura dei denti nei bambini piccoli.

ATTENZIONE: non si deve confondere la caduta patologica dei denti da latte con quella fisiologica. La perdita dei dentini decidui rappresenta un fenomeno del tutto naturale nel bambino. Tuttavia, è bene evidenziare che la caduta dei dentini dovrebbe avvenire, in linea di massima, entro una certa età.

Ancora, i denti possono cadere in seguito ad un forte trauma, Una violenta caduta a terra, un incidente stradale o qualsiasi altra forma di lesione diretta al cavo orale può favorire la caduta del dente.