Cosa Succede Se Non Lavi I Denti?
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Il problema della salute dentale – Spazzolare e avere una certa cura dei propri denti aiuta a rimuovere la placca invisibile a noi, Quali altri problemi dovresti evitare? Carie La placca è uno stato che si crea in superficie ai nostri denti. Contiene dei batteri che possono penetrare lo smalto attaccando gli strati più fragili.
Portando a carie. Se non vengono trattate le carie portano a infezioni dentali e in seguito a situazioni più gravi, la perdita dei denti. Gengivite Però la placca, potrebbe andare anche oltre alla carie, ovvero causare la gengivite, una forma di malattia gengivale. I batteri presenti nella placca infiammano e irritano le gengive.
Esse si gonfieranno e inizieranno a sanguinare. Parodontite In seguito alla gengivite, se non trattata, nascerà la parodontite, Ovvero una grave infezione delle ossa di sostegno dei denti. La parodontite è una delle principali cause di perdita dei denti. Vuoi avere finalmente il sorriso che hai sempre desiderato? Contatta ora il Dr Cannizzo: avere un nuovo sorriso non è mai stato così facile
Quanto tempo si può stare senza lavare i denti?
QUANTO POSSIAMO STARE SENZA USARE LO SPAZZOLINO? QUANTO POSSIAMO STARE SENZA USARE LO SPAZZOLINO? Quanto possiamo stare senza usare lo spazzolino prima di compromettere la nostra salute? Molto poco! Bastano solo 24 ore senza lavarsi i denti perché si verifichino i primi danni; se non è stata eliminata la placca batterica, la fase iniziale della calcificazione avviene già in questo lasso di tempo.
La placca è la causa della precipitazione dei sali di calcio, ovvero la premessa della formazione dei calcoli dentali (tartaro), che a loro volta sono il focolaio dal quale si propaga la malattia parodontale, comunemente chiamata “piorrea”. Il primo stadio è la comparsa di gengive stranamente gonfie e rosse, che sanguinano anche solo toccandole (tardivamente) con lo spazzolino.
Sono i sintomi di uno stato di sofferenza delle gengive di cui soffre la maggior parte della popolazione adulta italiana e che quasi sempre deriva da una scarsa igiene orale. Cioè da uno scarso utilizzo dello spazzolino. Ogni quanto usare lo spazzolino Ma ogni quanto va usato lo spazzolino? I denti vanno lavati per due minuti due volte al giorno.
- Il momento migliore per lavarsi i denti è alla mattina appena svegliati, quindi prima di colazione, per eliminare la placca notturna.
- L’altro momento è ovviamente alla sera, dopo aver completato i pasti.
- Riguardo alla scelta dello spazzolino, per destreggiarsi nella vastissima offerta commerciale, è preferibile uno spazzolino a testa abbastanza piccola da riuscire a maneggiarlo utilmente intorno a tutti i denti.
Inoltre sono migliori quelli con le setole sintetiche, dato che le setole animali hanno una maggiore carica batterica. Le punte delle setole devono essere arrotondate ed è sempre meglio non lavare i denti con acqua calda, perché diventerebbero troppo morbide risultando meno efficaci.
- Cambiatelo spesso! Lo spazzolino va poi cambiato ogni 2 mesi o poco più, quando le setole iniziano a perdere forma e consistenza.
- Suvvia, 6 spazzolini all’anno è un impegno sostenibile per ottenere in cambio una bocca sana! Riguardo alle tecniche di spazzolamento ne esistono di diverse, ma la raccomandazione principale è una; quella di effettuare movimenti che vanno dalla gengiva al dente, e non dal dente alla gengiva.
Questo per non aggravare il processo di recessione gengivale. L’importanza di lavarsi la lingua Quando ci si lava i denti non va mai dimenticata la lingua. Alcuni spazzolini sono dotati sul dorso della testina di pulisci-lingua, uno strumento con delle lamelle morbide che agiscono come un rastrello sulla superficie linguale.
Se non è presente va comunque benissimo usare le setole dello spazzolino. L’importante è eliminare i batteri presenti sulla lingua e che, se lasciati indisturbati, si trasferirebbero in breve tempo sui denti. Il filo interdentale Concludendo, bisogna considerare che si stima che uno spazzolino riesca comunque a pulire solo il 60% della bocca.
Va dunque necessariamente aiutato nella sua azione dal filo interdentale, che quindi non deve assolutamente essere considerato un “di più”, ma piuttosto il complemento necessario dello spazzolino. L’obiettivo del filo sono i frammenti di cibo rimasti incastrati tra dente e dente.
Quante persone soffrono di mal di denti?
Aspetti epidemiologici – Nonostante l’Oms sottolinei che la salute del cavo orale è in netto miglioramento negli ultimi anni, si tratta comunque ancora di un rischio che interessa tutte le fasi delle vita di una persona. Le carie dentali sono ancora oggi uno dei maggiori problemi sanitari nei paesi industrializzati, dove interessano dal 60 al 90 per cento dei bambini in età scolare e la maggior parte degli adulti.
- Il problema è molto diffuso anche in Asia e in America Latina mentre sembra meno presente in Africa.
- I cambiamenti degli stili di vita in corso però fanno pensare all’Oms che anche molti paesi africani si troveranno presto ad affrontare alti numeri di persone con problemi del cavo orale.
- Per questo, l’Oms ha messo in atto un sistema di sorveglianza internazionale soprattutto sulla situazione delle carie nei bambini.
La prima mappa globale sulle carie e otturazioni nei ragazzi di dodici anni di età evidenziava un’alta prevalenza di carie nei paesi industrializzati e una bassa nei paesi poveri. Nel 1980, erano disponibili nel database dati su 107 dei 173 paesi dell’Oms: il 51 per cento aveva un numero di carie e/o otturazioni per persona minore o uguale a tre, il restante 49 per cento più di tre.
- Nel 2000, i dati disponibili riguardavano 184 paesi, di cui 68 per cento aveva un indice per persona di 3 o meno carie e/o otturazioni.Globalmente parlando, la maggior parte dei bambini presenta segni di gengiviti e i primi sintomi di malattie.
- Forme acute di parodontiti che possono portare a perdita dei denti, si ritrovano nel 5-15 per cento della maggior parte delle popolazioni.Anche se il cancro della bocca e della faringe sono prevenibili, rimangono tra le malattie più diffuse: il cancro alla faringe è all’ottavo posto nella classifica mondiale dei tumori per gli uomini, e raggiunge il terzo posto in Asia.
Negli ultimi anni, un rapido incremento di questa forma di tumore è stato rilevato anche in Danimarca, Germania, Scozia, nei paesi dell’Europa centrale e orientale, in Australia, Giappone, Nuova Zelanda e Stati Uniti. Secondo i CDC americani, negli ultimi 20 anni il numero di adulti che hanno perso tutti i propri denti è sceso dal 33 al 20 per cento nella fascia di popolazione americana di età compresa tra i 55 e i 64 anni e dal 2 allo 0,4 per cento negli adulti tra i 18 e i 34 anni.
E comunque questi dati significano che ancora oggi, negli Stati Uniti, un ragazzo su 250 ha perso tutti i propri denti.Sempre negli USA, un terzo degli adulti ha carie non trattate e uno su sette adulti tra i 35 e i 44 anni ha problemi alle gengive. Nelle persone oltre i 65 anni di età sono anche di più (uno su quattro).
Se NON ti lavi i DENTI
Il cancro della bocca o della gola è particolarmente diffuso tra le persone sopra i 55 anni di età, soprattutto quando si tratta di fumatori e di bevitori. Il mal di denti è una delle forme di dolore più comune e diffusa e interessa almeno il 25 per cento in un arco di tempo di sei mesi.
- Un dolore che interferisce con una serie di funzioni vitali, come mangiare, deglutire, parlare.
- La maggior parte degli adulti ha problemi alle gengive, e circa il 14 per cento della popolazione tra i 45 e i 54 anni ha gengiviti gravi.
- Lesioni delle mucose orali, spesso dovute a infezioni da Herpes, interessano invece almeno il 19 per cento della popolazione tra i 25 e i 44 anni.Malattie più gravi, come quelle delle articolazioni della mandibola, il diabete e l’osteoporosi interessano milioni di americani e compromettono il benessere e le funzioni vitali di una vasta fascia di popolazione.
Ogni anno, più di 400 mila malati di cancro, che si sottopongono a chemioterapia o a radioterapia, sviluppano una serie di problemi del cavo orale, come ulcere, alterazione del gusto, secchezza della bocca dovuta a disfunzione delle ghiandole salivari.
I pazienti che hanno un sistema immunitario indebolito, come ad esempio quelli affetti da HIV o i trapiantati hanno rischi più alti di avere problemi al cavo orale.Per capire il carico sociale ed economico dei problemi derivati da disturbi e malattie dei denti e della bocca, basti pensare che ogni anno, negli Stati Uniti, vengono perdute 164 milioni di ore di lavoro per problemi relativi al cavo orale o per visite dentistiche, in maggiore proporzione da parte di chi svolge mansioni meno retribuite e vengono spesi circa 60 miliardi di dollari ogni anno in cure dentistiche.
Per ogni adulto privo di assicurazione sanitaria, ci sono almeno tre persone prive di assicurazione sulle cure dentali.
Perché si va dal dentista?
Tenere sotto controllo le cattive abitudini – Ci sono molte cattive abitudini che possono avere un impatto negativo sulla salute orale. Masticare il ghiaccio, mangiarsi le unghie, stringere la mascella, digrignare i denti, lavarsi i denti in modo aggressivo o fumare sono alcune delle cattive abitudini che possono causare danni. Vuoi avere finalmente il sorriso che hai sempre desiderato? Contatta ora il Dr Cannizzo: avere un nuovo sorriso non è mai stato così facile
Perché si sigillano i denti?
La sigillatura dei denti è una metodica di prevenzione della carie conosciuta e applicata in tutto il mondo ormai da molti decenni. Consiste nella chiusura dei solchi normalmente presenti sulla superficie dei denti attraverso l’uso di materiali a base resinosa o di cementi vetroionomerici.