Denti Del Giudizio Quanti Sono?
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Quanti sono i denti del giudizio – I denti del giudizio sono 4, uno per ciascun lato dell’arcata dentale, superiore e inferiore; più precisamente, si tratta dei terzi molari, chiamati anche ottavi. Sono denti conosciuti soprattutto perché, spesso, quando in età adulta riescono a erompere attraverso le gengive, causano fastidi, ma anche dolori, febbre, emicranie e infezioni.
Quando si devono togliere i denti del giudizio?
Quando bisogna togliere i denti del giudizio? –
Nel caso in cui, vista la conformazione del cavo orale del paziente, non vi sia sufficiente spazio perché i denti spuntino spontaneamente. In questo caso si procede ad una estrazione precoce, senza che il dente sia spuntato. Quando vi è la necessità di recuperare spazio, per affollamento dei denti anteriori o per necessità ortodontiche, quindi per correggere il posizionamento dei denti. Qualora, alla valutazione dello specialista, venga constatato che i denti del giudizio siano responsabili della formazione di tasche parodontali e riassorbimento osseo (la cosiddetta piorrea), Quando sono causa di carie ai molari vicini. Quando la posizione di crescita è orientata in modo errato, Se il dente compare solo parzialmente in arcata,
In questi ultimi due casi si rende necessario un intervento, in quanto vi è il rischio che si formi una ciste, un ascesso o altri tipi di patologie.
Perché è meglio togliere i denti del giudizio?
Quando è inevitabile? – L’estrazione dei denti del giudizio (detta anche avulsione ) può essere eseguita a fini preventivi o curativi. Nel primo caso, un dente del giudizio può essere rimosso per salvaguardare la corretta posizione ed il giusto allineamento degli altri denti, minimizzando il rischio di malocclusione dentale e denti storti,
Affollamento dentale: questa condizione richiede l’estrazione dei denti del giudizio dato che può rendere difficoltosa la pulizia dentale quotidiana od interferire con la normale masticazione Corrosione del dente adiacente: un dente del giudizio, ancora incluso nella gengiva, spinge prepotentemente contro le radici del dente adiacente, creando infiammazione e dolore tali da richiedere un’estrazione Grave infezione al dente, carie, pulpite, ascesso dentale o granuloma al dente del giudizio: in questi casi, la rimozione del dente infetto si rivela l’unica soluzione adeguata. Un’ otturazione od una devitalizzazione sarebbero, invece, interventi superflui per un dente del giudizio Inclusione dentale : il dente del giudizio viene bloccato nel suo cammino di crescita e sviluppo dalla gengiva, rimanendo intrappolato all’interno dell’ osso mandibolare o mascellare. Questa condizione espone il dente al rischio d’infezioni, carie, ascessi dentali e cisti Infiammazione gengivale causata dal mal posizionamento di un dente del giudizio Mal di denti cronico, provocato dalla pressione esercitata dal dente del giudizio sui denti attigui Pericoronite dentale: un dente del giudizio parzialmente erotto può dar luogo ad un’infiammazione gengivale acuta molto fastidiosa e dolorosa Rottura o scheggiatura del dente del giudizio
A cosa servono i denti del giudizio?
A cosa servono i denti del giudizio e quando crescono – Vi siete mai chiesti perché questi molari sono chiamati denti del giudizio? Il mistero è presto svelato. Il motivo prende ispirazione dalle tempistiche di crescita di questi denti che, in generale, corrispondono al periodo che va dal diciassettesimo al venticinquesimo anno di età dell’uomo – ossia quegli anni in cui ogni individuo acquista maggior giudizio, raggiungendo una certa maturità dopo la fase dell’infanzia e dell’adolescenza.
- Nella maggior parte dei casi, lo spuntare dei denti degli giudizio è già visibile con una radiografia tra gli 8 e i 10 anni di età; mentre a 25 anni è già comparso il 90% dei denti del giudizio che hanno sufficiente spazio nell’arcata per emergere dalla gengiva e uscire allo scoperto.
- La bocca umana media, infatti, contiene 32 denti: 16 sull’arcata superiore e 16 sull’arcata inferiore.
I quattro primi molari spuntano intorno ai sei anni, i quattro secondi molari attorno ai 12 anni, e i quattro terzi molari (o denti del giudizio) compaiono appunto verso i 17 anni e si completano entro i 25 anni. L’arrivo dei denti del giudizio dunque corrisponderebbe all’ ingresso ufficiale nel mondo degli adulti,
Ma con l’evoluzione umana, questo aneddoto insieme alla reale funzione degli ottavi, oggi sembra essere ormai un retaggio antico e superato. È stato infatti dimostrato che, nell’era contemporanea, i denti del giudizio non abbiano più alcuna funzione necessaria né ai fini della masticazione né a livello estetico.
La loro presenza, infatti, è collegata al naturale corso evolutivo dell’essere umano. I denti del giudizio sono una componente del corpo umano che abbiamo ereditato dall’antico Homo Sapiens, La dentatura dell’uomo preistorico era forte e adatta alla dieta di quell’epoca, costituita da alimenti molto duri e ostici e da cibo spesso crudo.
Per questo motivo, per sopravvivere, l’uomo aveva bisogno di più denti, adatti a resistere ad una masticazione messa costantemente a dura prova. Nel corso dell’evoluzione, le dimensioni della mandibola e della mascella si sono ridotte, lasciando poco spazio a disposizione per una crescita naturale degli ottavi.
I denti del giudizio sono quindi un retaggio del passato. Secondo alcuni antropologi, la comparsa degli ottavi in età tardiva avrebbe il compito di controbilanciare l’eccessiva usura degli altri denti. L’alimentazione preistorica e l’inesistenza di cure dentarie infatti provocavano la perdita precoce dei denti.
Quanti denti del giudizio si possono togliere insieme?
Quali tipi di anestesia sono praticati per l’estrazione dei denti del giudizio? – Passiamo ora a parlare delle anestesia somministrate dall’odontoiatra prima di estrarre un dente del giudizio. L’estrazione di un dente, senza alcuna anestesia, è un intervento doloroso, perché il dente va estirpato dalla gengiva.
Anestesia locale, l’odontoiatra somministra un’anestesia locale, con una o più iniezioni, attorno al dente da estrarre. Se hai paura dell’ago, il dentista userà uno spray per intorpidire le gengive. Sedazione per via endovenosa, È praticata nel braccio. È un tipo di anestesia somministrata a pazienti particolarmente sensibili al dolore, a chi ha paura del dentista, Dopo l’intervento di estrazione il paziente non avrà alcun ricordo della procedura. Anestesia generale, È un’anestesia praticata in situazioni speciali. L’estrazione dei denti del giudizio avviene mentre il paziente è completamente addormentato. È richiesta per pazienti con bisogni speciali, per cui risulta impossibile procedere come di consueto. Grazie a questa procedura è possibile rimuovere tutti e 4 i denti del giudizio (2 superiori e 2 inferiori) insieme nella stessa seduta operatoria in piena sicurezza, assumendo oltretutto i farmaci solo una volta!
Cosa si sente durante l’estrazione di un dente?
Cosa si sente durante l’estrazione dentale? – Avvenendo in anestesia locale, durante l’estrazione del dente non si sente dolore, o comunque non in modo insopportabile. Quello che si avverte, però, è una forte pressione, in corrispondenza del dente interessato.
Cosa può succedere dopo estrazione dente del giudizio?
Tra le infezioni più comuni che possono colpire un paziente dopo l’ estrazione di un dente del giudizio ricordiamo l’alveolite, l’ascesso dentale e il granuloma dentale. Più raro è invece il rischio di formazione di cisti, ossia delle cavità tondeggianti che si espandono progressivamente nell’osso, distruggendolo.