Denti Storti Dopo Apparecchio Cosa Fare?

Denti Storti Dopo Apparecchio Cosa Fare
Denti storti dopo l’apparecchio. Che cosa fare? – È bene attuare un piano di contenzione che permetta ai nostri denti di consolidare la posizione assunta con l’apparecchio, Tra le possibili soluzioni possiamo citarne due non invasive e spesso utilizzate dai dentisti:

apparecchio trasparente, Si usano allineatori in resina trasparente che vengono messi di notte o di giorno. In questo modo si possono prevenire disallineamenti ed eventualmente correggere piccoli spostamenti dei denti. Questo tipo di contenzione ha come vantaggio la comodità e la discrezione : le mascherine sono infatti trasparenti e confortevoli. splintaggio ortodontico, Viene fissato un filo metallico con goccia in resina sulle superfici interne dei denti. È una tecnica che può essere utilizzata per la contenzione e in caso di malattie o traumi. Questo metodo ha il vantaggio di essere invisibile poiché posizionato all’interno dell’arcata dentale. La superficie esterna rimane quindi totalmente esposta e priva di fili o placche metalliche.

Queste soluzioni permettono di non alterare l’estetica del sorriso e di essere utilizzate anche in contesti sociali.

Quanti anni devi tenere l’apparecchio?

Le fasi del trattamento ortodontico – La durata minima di un trattamento ortodontico è di 6 mesi, ma nei casi piú complessi i pazienti portano l’apparecchio ortodontico fino a 3 anni. Generalmente, il trattamento ortodontico medio dura circa 12-18 mesi.

Quanto tenere il retainer?

Page 2 – da: Dott. Massimo Galletti Alla fine del trattamento ortodontico attivo le apparecchiature fisse vengono rimosse, i denti sono allineati e vengono consegnati al paziente i dispositivi di contenzione ( RETAINER ). Dopo la rimozione dell’ apparecchio fisso, i denti possono velocemente spostarsi e disallinearsi.

  • E’ pertanto necessario mantenerli nella nuova posizione di allineamento per dare il tempo necessario alle gengive ed all’ osso delle mascelle di consolidarsi.
  • Ciò si ottiene con l’uso di Retainer fissi e/o rimovibili per un tempo indefinito.
  • Con il passare degli anni, inoltre, sia negli adulti che negli adolescenti le mascelle continuano a modificarsi ed i denti si spostano in quello che è un fisiologico processo di maturazione.

Questo di verifica anche dopo trattamento ortodontico, per cui raccomandiamo un uso indefinito dei retainer. Dopo circa 12 mesi se ne può ridurre progressivamente l’uso, ma ne raccomandiamo il proseguimento occasionale anche a lungo termine per mantenere il tuo risultato ortodontico.

  1. I retainer sono essenziali per mantenere i denti nella loro nuova posizione e i pazienti si devono impegnare a indossare questi dispositivi indefinitamente per mantenere la stabilità del loro risultato ortodontico.
  2. Ci sono 2 tipi di retainer, rimovibili o fissi.
  3. Il tuo ortodontista deciderà quali di questi dispositivi sia per te adatto.
See also:  Dio Da Il Pane A Chi Non Ha I Denti?

Al paziente viene di solito chiesto di indossare i retainer la notte per il primo anno, per poi passare ad un regime a notti alterne che ha una durata indefinita. PER QUANTO TEMPO SI DEVE INDOSSARE IL RETAINER? Nonostante ci impegnamo a controllare il paziente durante i primi 12 mesi di contenzione, questa prosegue indefinitamente.

  • Noi raccomandiamo di continuare un uso occasionale del retainer di notte, da proseguire da proseguire finchè si vogliono i denti allineati.
  • Ciò perchè gli studi dimostrano che i denti si spostano e si disallineano anche dopo la correzione ortodontica.
  • I denti tendono a muoversi 5, 10 e anche 20 anni dopo il tr ortontico, specialmente i frontali inferiori.

Ciò avviene anche in soggetti senza denti del giudizio, anche se in modo minore. Continuare ad indossare i retainer la notte a tempo indeterminato previene lo spostamento, Se invece si decide di abbndonarne l’ uso i denti potrebbero spostarsi. Questa si chiama recidiva e non comporta un ritorno alla situazione di prima del trattamento ortodontico, ma potrebbe guastare un bel risultato.

  1. TRASCURARE QUESTE SEMPLICI REGOLE PORTERA’ AD UNO SPOSTAMENTO DEI DENTI.
  2. 4) Se hai problemi con il retainer contatta lo studio immediatamente, non aspettare il prossimo appuntamento : questa va considerata una emergenza e se non indossi il retainer i denti recidiverranno.

3) Se il retainer sfrega sulle gengive o le labbra, puoi levigare il margine con una limetta per unghie o delle forbicine. CURA DEL RETAINER 1) Pulisci il retainer con un vecchio spazzolino e un sapone liquido delicato. Non usare acqua bollente, dentifricio o candeggina.

Occasionalmente possono essere immersi in una soluzione preparato con una pastiglia effervescente,2) Assicurati che i denti siano perfettamente puliti prima di indossare il retainer. Puoi immergerlo in un colluttrio al fluoro per aiutare a proteggere i denti.3) Tratta i retainer con cura : sono fragili e se si rompono non è semplice rimpiazzarli.

See also:  Mal Di Denti Cosa Mangiare?

Quando non li indossi tienili sempre nella scatolina rigida. Se li avvolgi in un fazzoletto di carta o li metti in tasca si possono perdere o rompere. Per maggiori info su questo articolo oppure sull’uso dei retainer in ortodonzia Ti invitiamo a !

Quanti anni dura bite?

I bite ortodontici vengono generalmente sostituiti ogni settimana o ogni due settimane, i bite di contenzione ogni 6 o 9 mesi. Per quanto riguarda i bite per il bruxismo, durano solitamente circa 2 o 3 anni, mentre le mascherine sbiancanti vengono utilizzate per tutto il tempo del trattamento.

Come capire se si hanno i denti dritti?

Diagnosi e terapie – Non c’è niente di più facile ed immediato che diagnosticare i denti storti: è sufficiente fare un sorriso. Chiaramente, spetta poi al dentista stabilire entità del danno dentale e gravità del disallineamento, dunque agire di conseguenza.

Gli apparecchi ortodontici costituiscono il rimedio più efficace (e più utilizzato) per allineare denti storti di bambini e ragazzi. Oggi, con il perfezionamento delle tecniche ortodontiche, è possibile “indossare” un apparecchio di ultima generazione che calza a pennello sui denti storti, migliorandone palesemente l’allineamento nell’arco di alcuni mesi/anni.

Gli apparecchi ortodontici moderni sembrano essere la panacea ideale dei denti storti. Ma non è tutto. Se fino a pochi anni fa questi congegni venivano considerati veri e propri attrezzi infernali da tortura, colpevolizzati di imbruttire ancor più un sorriso già di per sé rovinato da denti storti, oggi sembrano esser diventati di grande tendenza anche nel mondo degli adulti.

  1. Apparecchi fissi: costituiti da piccoli attacchi metallici incollati su ciascun dente, legati l’uno all’altro mediante un archetto metallico che scorre in tutte le placchette, seguendo perfettamente l’arcata dentaria. L’azione “tirante” dell’apparecchio permette di allineare, dopo uno o due anni, i denti storti. Per renderli meno visibili, i moderni congegni anti denti-storti sono costituiti da placche chiare-trasparenti, molto meno appariscenti rispetto alle precedenti. Altri moderni apparecchi per denti storti sono stati progettati per essere completamente nascosti: difatti, le placchette in metallo vengono cementate sulla faccia interna del dente.
  2. Apparecchi mobili: si tratta di apparecchi trasparenti in plexiglas da applicare sulle arcate dentarie. Per sfruttare il massimo dell’efficacia terapeutica, quindi per allineare i denti storti entro il più breve tempo possibile, gli apparecchi mobili dovrebbero essere portati per 20 ore al giorno (vanno rimossi solo durante i pasti).
See also:  Come Limare I Denti?

Che sia fisso o mobile, poco conta: l’apparecchio dentale è comunque sempre progettato per allineare i denti storti, migliorare la masticazione e favorire un’adeguata igiene dentale. In alcuni casi, ad esempio se l’affollamento dentale dipende da un palato stretto, l’ estrazione di alcuni denti (in genere, 2 molari dell’arcata inferiore ed altrettanti di quella superiore) può essere un’alternativa efficace per raddrizzare i denti storti.

Come proteggere le guance dall apparecchio?

Cos’è la cera ortodontica e a cosa serve? – Spesso all’inizio di un trattamento ortodontico, può verificarsi un leggero fastidio dovuto alla presenza di brackets metallici che possono provocare, piccole lesioni e irritazione.Per questo i dentisti consigliano l’utilizzo di una cera ortodontica che possa donare sollievo durante le prime fasi della terapia ortodontica, in attesa che il paziente si abitui e il fastidio svanisca.

  • –> Potrebbe interessarti anche: “”
  • La cera ortodontica è una cera protettiva trasparente che viene inserita sugli attacchi degli apparecchi ortodontici per alleviare le irritazioni della mucosa e prevenire l’insorgere di ulteriori lesioni e irritazioni ai tessuti della bocca (soprattutto all’interno della guancia e sulle labbra).
  • Questa cera, non è composta da sostanze tossiche e quindi anche se viene ingerita non provoca conseguenze.

Cosa si mette dopo apparecchio fisso?

Appena terminato il tuo trattamento ortodontico ti verrà consegnato una placca di contenzione mobile. Questa placca deve essere indossata nei primi 6 mesi dopo il trattamento per 14 ore al giorno, cioè tutta la notte ed almeno 5 ore durante il giorno.