Dove Viveva La Tigre Dai Denti A Sciabola?
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Nella cultura di massa – Statua di uno smilodonte, alle porte del Museo de La Plata, Argentina Lo smilodonte rappresenta uno dei mammiferi preistorici più famosi, nonché il felino dai denti a sciabola meglio conosciuto. Il suo aspetto distintivo, dovuto soprattutto ai suoi impressionanti canini, lo ha reso uno degli animali che il pubblico associa maggiormente al periodo dell’ultima era glaciale.
- Sebbene venga comunemente chiamato anche “tigre dai denti a sciabola” in vari film e documentari, in realtà non era strettamente imparentato con le tigri o con altri grandi felini odierni.
- Data la sua fama l’animale è stato ritratto in numerosi documentari a tema preistorico, tra i quali l’episodio I felini dai denti a sciabola del documentario della BBC I predatori della preistoria, che segue le vicissitudini di un esemplare maschio di S.
populator chiamato Dente spezzato; la stessa specie sudamericana compare inoltre nell’episodio L’antenato della tigre del documentario Prehistoric Park, La specie S. fatalis appare nel primo e nel terzo episodio del documentario della BBC Ice Age Giants,
- Il personaggio di Diego, uno dei quattro protagonisti della serie di film L’era glaciale, è uno smilodonte, così come sua compagna Shira, introdotta nel quarto film ;
- Uno smilodonte compare nel terzo, nel sesto e anche nel settimo episodio della seconda stagione della serie tv britannica Primeval ;
- Wild – Agguato sulle montagne ( Sabretooth ) – film TV, regia di James D.R. Hickox (2002), in cui tramite la genetica danno vita ad uno smilodonte che, scappato dal laboratorio in cui è stato creato, aggredisce ed uccide un gruppo di ragazzi che stavano campeggiando. Il film ha avuto un sequel Primal Park – Lo zoo del terrore (2005), dove più smilodonti vengono creati per essere esibite in uno zoo, ma riescono a fuggire seminando morte e distruzione;
- Nella scena finale del film Sinbad e l’Occhio della Tigre (1977) uno smilodonte affronta un uomo delle caverne;
- All’interno del videogioco Far Cry Primal, è uno degli animali più forti addomesticabili dal protagonista;
- In Ark: Survival Evolved, lo smilodonte è un animale addomesticabile e cavalcabile, sebbene il suo aspetto nel gioco non rispecchi le moderne conoscenze dell’animale, presentando artigli non-retrattili ed una lunga coda da tigre;
- Un esemplare di Smilodonte compare nel franchise di Jurassic Park, nella quarta stagione della serie animata Jurassic World – Nuove Avventure, Compare nella seconda puntata dove il gruppo lo incontra e lo affronta riuscendo a sconfiggerlo e nella settima puntata dove alcuni dei ragazzi mentre fuggono da uno Spinosauro si imbattono di nuovo in lui, ma mentre fa un grosso balzo verso due ragazzi, venire ucciso e divorato dallo Spinosauro, Lo Smilodonte rappresenta il primo mammifero preistorico apparso in definitiva nel franchise di Dinosauri più famoso al mondo (se bene non sia un dinosauro).
- Il felino compare anche in tre puntate della serie animata Primal : nel nono episodio della prima stagione, un esemplare a caccia viene orribilmente trucidato da un feroce dinosauro invisibile; nel quinto episodio della seconda stagione si può vederne una riproduzione a grandezza naturale nell’ufficio di Lord Darlington, mentre nella puntata finale appare un intero branco che viene sterminato dal protagonista Spear, ancora bambino, dopo che le belve hanno ucciso alcuni membri della sua tribù (tra i quali suo padre).
L’aspetto dell’animale ed il suo nome (specie quello inglese, Sabertooth ) sono così iconici da venire spesso usati come simboli o nomi in varie serie tv, fumetti e altri media:
- Sabretooth, pericoloso mutante nemico di Wolverine e degli X-Men è ispirato allo smilodonte (il suo nome significa infatti “dente a sciabola”). Sempre nell’universo Marvel Comics vi è Ka-Zar, noto tarzanide, che viene spesso affiancato da uno smilodonte di nome Zabu;
- Lo zord del Yellow Ranger nella serie TV Power Rangers ha la forma di uno smilodonte;
- La band statunitense Red Fang utilizza il cranio di uno smilodonte come logo;
- Nella serie anime I cavalieri dello zodiaco due dei Cavalieri di Asgard (i gemelli Syd di Mizar e Bud di Alcor ) possiedono come simbolo lo smilodonte;
- Nel manga Fairy Tail una delle gilde di maghi porta il nome di ” Sabertooth ” che significa “dente a sciabola” e il loro marchio è una versione stilizzata della testa di questo animale;
- Il Pokémon Raikou è ispirato al demone del tuono raijū della mitologia giapponese, ma il suo aspetto in gioco è molto simile ad uno smilodonte, con un mantello striato tipico delle tigre del Bengala;
- Who’s Who, personaggio del manga e anime One Piece, è capace di trasformarsi in una tigre dai denti a sciabola grazie ai poteri del suo frutto del diavolo.
Come era fatto la tigre dai denti a sciabola?
La tigre dai denti a sciabola è il più feroce felino preistorico mai esistito Lo smilodonte, conosciuto anche come Tigre dai denti a Sciabola, era un ferocissimo felide dai lunghissimi canini superiori, Infatti il suo nome significa proprio “dente a coltello” e deriva dal greco antico. Visse nel periodo che va dal tardo Miocene e a tutto il Pleistocene, quindi a circa 11000 anni fa, nelle terre d’oltre oceano in tutta America.
- Passando per lo stretto di Bering l’antenato dello smilodonte si stabilì in Nord America dove la presenza di questi grandissimi felidi doveva essere molto alta e importante nella catena alimentare Un’altra specie emigrò in Sudamerica.
- Questa specie divenne sempre più robusta con arti anteriori maggiormente sviluppati e con canini ancora più lunghi.
Lo smilodonte era sicuramente all’ apice della catena alimentare della sua epoca. Era in grado di cacciare tutti i grandi animali dell’epoca, compresi i Mammuth, e alcuni studiosi pensano che attaccasse di solito in branco. Tuttavia la forza dello smilodonte non stava nella potenza del suo morso, circa 1/3 di quella del leone attuale, ma nella forza delle sue zampe,
Infatti il debole morso può essere spiegato dal fatto che i suoi canini erano estremamente lunghi, circa 15/20 centimetri, e venivano utilizzati non per strappare, ma per recidere e le arterie vitali della preda Si conoscono tre specie di tigre dai denti a sciabola e sono: Smilodon Fatalis, Smilodon Gracilis e Smilodon Populator,
Quest’ultima specie era probabilmente il più grande felide di tutti i tempi. Era carnivori feroci e potenti, ma anche spazzini di animali morti. Infatti si cibavano sia di carne fresca che carcasse. Lo Smilodon Fatalis era piuttosto simile a un leone come corporatura, ma aveva la coda corta e, naturalmente, il cranio era munito dei due grossi canini.
- Lo Smilodon Populator aveva una forma più robusta, con arti anteriori maggiormente sviluppati e con canini ancora più lunghi.
- Lo smilodonte era sicuramente il “non plus ultra” della catena alimentare della sua epoca.
- Cacciava tutti i grandi animali dell’epoca, compresi i mammuth, e alcuni studiosi pensano che attaccasse di solito in branco.
Con una ricerca recente si è supposto che avesse una potenza del morso inferiore a quella del leone infatti p er poter mordere Smilodon doveva aprire la bocca di oltre 90 gradi, fatto che rendeva il suo morso forte solo un terzo di quello di un leone attuale.
Se a questo si aggiunge che la struttura corporea era robusta e possente, ma poco compatibile con la corsa, è plausibile che lo smilodonte aggredisse i grandi e lenti erbivori afferrandoli con le fortissime braccia e atterrandoli In Italia, nel, è presente una ricostruzione in scala reale del felino preistorico.
Sulle numerosissime ossa fossili di Smilodon rinvenute nei laghi di asfalto di Rancho La BreaiIn California sono state individuate cicatrici ossee indicative di ripetuti traumi ai muscoli e alle ossa stesse, probabilmente causati dalla caccia ad animali possenti che esercitavano forte resistenza alla cattura.
- Le lunghe zanne dello Smilodonte, nonostante sembri il contrario si pensa che non fossero molto resistenti alla rottura, a differenza di quelle della tigre e del leone, che sono corte e massicce.
- Si ipotizza quindi che la pericolosità dello Smilodonte come predatore consistesse nella forza posseduta dall’animale nelle zampe anteriori che doveva essere molto superiore a quella dei predatori attuali.
Infatti lo Smilodonte doveva cacciare buttando a terra la preda e mantenendola ferma per poi sferrargli un solo morso ben piazzato alle parti più vulnerabili del corpo come la gola o il ventre. Questo attacco sarebbe risultato fatale per la preda, poiché la lunghezza delle zanne dello Smilodonte affondando nel corpo della sua vittima avrebbero subito procurato a quest’ultima enormi ferite.
Oltretutto vi è l’ipotesi che lo Smilodonte cacciasse perlopiù i grandi erbivori dell’epoca, ed utilizzasse come tecnica di caccia quella di balzare addosso alle sue prede ed aggrapparsi al loro corpo per poi finirle con svariati morsi al fine di usare le zanne per aprire molte profonde ferite sull’animale cacciato, tentando di sfinirlo.
Dimensione del dente in cm Come nelle tigri e in tutti gli animali odierni, anche nella famiglia dello smilodonte preistorico esistevano diverse specie. Infatti, grazie alla grandissima presenza di reperti fossili in tutta America, gli studiosi sono riusciti ad individuare almeno 3 specie,
Lo Smilodon Gracilis, era la più piccola specie di tigre a denti a sciabola, era lungo circa 1,8 m e pesava al massimo 100 kg. Invece la seconda specie di questo meraviglioso felino era lo Smilodon Fatalis, La tigre a denti a sciabola Fatalis era più lunga di mezzo metro della specie Gracilis e poteva arrivare a pesare anche 250 kg.
Infine la più grande tigre a denti a sciabola è lo Smilodon Populator, Con una lunghezza massima di più di 3 m e un altezza di 1,5 m al garrese era una vera macchina da caccia. I grandi maschi poteva arrivare a pesare fino a 450 kg. Per questo è considerato uno dei più grandi felini di tutti i tempi.
- Nell’Agosto del 2015 è stata fatto una scoperta meravigliosa.
- Nella Provincia di Buenos Aires, in Argentina, e più precisamente nella città di Miramar sono state rinvenute quattro impronte di tigre dai denti a sciabola risalenti a 50 mila anni fa.
- Infatti nella costa argentina dell’ultima era glaciale il più grande felino della storia si aggirava furtivo.
Con una massa stimata del del 25% maggiore a quella di una tigre del Bengala, questo esemplare di Smilodonte ha lasciato in maniera indelebile segno del suo passaggio. Nel tratto di costa che dista solamente poche centinaia di metri dal mare sono state rinvenute le quattro immense impronte. : La tigre dai denti a sciabola è il più feroce felino preistorico mai esistito
Come si sono estinte le tigri dai denti a sciabola?
L’estinzione della tigre dai denti a sciabola – Su quali però siano stati i motivi dell’estinzione non sempre c’è consenso tra gli scienziati, ma molto probabilmente non ci fu una sola causa dietro la sparizione dei grossi felide, ma piuttosto un insieme di diversi fattori,
La scomparsa delle tigri dai denti a sciabola coincide con un noto evento che i paleontologi hanno chiamato estinzione del Quaternario (circa 12mila anni fa, quando terminò il Pleistocene). Un arco di tempo molto ristretto in cui si sono estinte numerose specie di grandi mammiferi in America, come mammut, bradipi e armadilli giganti, la cosiddetta megafauna,
Durante questo periodo ci furono numerosi sconvolgimenti climatici, cambi di temperatura e trasformazione degli habitat che contribuirono al declino questi animali, molti dei quali erano tra le prede preferite degli smilodonti. In poche migliaia di anni le temperature aumentarono notevolmente, le grandi distese di ghiaccio si ritirano e gli ecosistemi e le catene alimentari furono completamente stravolti.
- Questi sconvolgimenti contribuirono a decimare le tigri dai tempi a sciabola, ma molto probabilmente non bastarono a decretarne l’estinzione,
- Secondo diversi studiosi entrarono in gioco anche altri fattori,
- Quando il numero e la diversità delle prede iniziò a diminuire, entrò in giaco un altro attore che probabilmente ricoprì un ruolo chiave nell’estinzione degli smilodonti: l’uomo,
Anche se impronte scoperte di recente e pubblicate su Science hanno retrodato – e di molto – l’arrivo dell’uomo in Nord America (circa 23mila anni fa) fu proprio con la fine dell’era glaciale che si ebbe l’espansione umana più forte. Popolazioni umane e smilodonti entrarono così in competizione per i grandi erbivori e fu probabilmente questo a decretare la fine delle tigri dai denti a sciabola intorno ai 10mila anni fa.
Quanto viveva la tigre con i denti a sciabola?
Nella cultura di massa – Statua di uno smilodonte, alle porte del Museo de La Plata, Argentina Lo smilodonte rappresenta uno dei mammiferi preistorici più famosi, nonché il felino dai denti a sciabola meglio conosciuto. Il suo aspetto distintivo, dovuto soprattutto ai suoi impressionanti canini, lo ha reso uno degli animali che il pubblico associa maggiormente al periodo dell’ultima era glaciale.
- Sebbene venga comunemente chiamato anche “tigre dai denti a sciabola” in vari film e documentari, in realtà non era strettamente imparentato con le tigri o con altri grandi felini odierni.
- Data la sua fama l’animale è stato ritratto in numerosi documentari a tema preistorico, tra i quali l’episodio I felini dai denti a sciabola del documentario della BBC I predatori della preistoria, che segue le vicissitudini di un esemplare maschio di S.
populator chiamato Dente spezzato; la stessa specie sudamericana compare inoltre nell’episodio L’antenato della tigre del documentario Prehistoric Park, La specie S. fatalis appare nel primo e nel terzo episodio del documentario della BBC Ice Age Giants,
- Il personaggio di Diego, uno dei quattro protagonisti della serie di film L’era glaciale, è uno smilodonte, così come sua compagna Shira, introdotta nel quarto film ;
- Uno smilodonte compare nel terzo, nel sesto e anche nel settimo episodio della seconda stagione della serie tv britannica Primeval ;
- Wild – Agguato sulle montagne ( Sabretooth ) – film TV, regia di James D.R. Hickox (2002), in cui tramite la genetica danno vita ad uno smilodonte che, scappato dal laboratorio in cui è stato creato, aggredisce ed uccide un gruppo di ragazzi che stavano campeggiando. Il film ha avuto un sequel Primal Park – Lo zoo del terrore (2005), dove più smilodonti vengono creati per essere esibite in uno zoo, ma riescono a fuggire seminando morte e distruzione;
- Nella scena finale del film Sinbad e l’Occhio della Tigre (1977) uno smilodonte affronta un uomo delle caverne;
- All’interno del videogioco Far Cry Primal, è uno degli animali più forti addomesticabili dal protagonista;
- In Ark: Survival Evolved, lo smilodonte è un animale addomesticabile e cavalcabile, sebbene il suo aspetto nel gioco non rispecchi le moderne conoscenze dell’animale, presentando artigli non-retrattili ed una lunga coda da tigre;
- Un esemplare di Smilodonte compare nel franchise di Jurassic Park, nella quarta stagione della serie animata Jurassic World – Nuove Avventure, Compare nella seconda puntata dove il gruppo lo incontra e lo affronta riuscendo a sconfiggerlo e nella settima puntata dove alcuni dei ragazzi mentre fuggono da uno Spinosauro si imbattono di nuovo in lui, ma mentre fa un grosso balzo verso due ragazzi, venire ucciso e divorato dallo Spinosauro, Lo Smilodonte rappresenta il primo mammifero preistorico apparso in definitiva nel franchise di Dinosauri più famoso al mondo (se bene non sia un dinosauro).
- Il felino compare anche in tre puntate della serie animata Primal : nel nono episodio della prima stagione, un esemplare a caccia viene orribilmente trucidato da un feroce dinosauro invisibile; nel quinto episodio della seconda stagione si può vederne una riproduzione a grandezza naturale nell’ufficio di Lord Darlington, mentre nella puntata finale appare un intero branco che viene sterminato dal protagonista Spear, ancora bambino, dopo che le belve hanno ucciso alcuni membri della sua tribù (tra i quali suo padre).
L’aspetto dell’animale ed il suo nome (specie quello inglese, Sabertooth ) sono così iconici da venire spesso usati come simboli o nomi in varie serie tv, fumetti e altri media:
- Sabretooth, pericoloso mutante nemico di Wolverine e degli X-Men è ispirato allo smilodonte (il suo nome significa infatti “dente a sciabola”). Sempre nell’universo Marvel Comics vi è Ka-Zar, noto tarzanide, che viene spesso affiancato da uno smilodonte di nome Zabu;
- Lo zord del Yellow Ranger nella serie TV Power Rangers ha la forma di uno smilodonte;
- La band statunitense Red Fang utilizza il cranio di uno smilodonte come logo;
- Nella serie anime I cavalieri dello zodiaco due dei Cavalieri di Asgard (i gemelli Syd di Mizar e Bud di Alcor ) possiedono come simbolo lo smilodonte;
- Nel manga Fairy Tail una delle gilde di maghi porta il nome di ” Sabertooth ” che significa “dente a sciabola” e il loro marchio è una versione stilizzata della testa di questo animale;
- Il Pokémon Raikou è ispirato al demone del tuono raijū della mitologia giapponese, ma il suo aspetto in gioco è molto simile ad uno smilodonte, con un mantello striato tipico delle tigre del Bengala;
- Who’s Who, personaggio del manga e anime One Piece, è capace di trasformarsi in una tigre dai denti a sciabola grazie ai poteri del suo frutto del diavolo.
Quando viveva il tigre con i denti a sciabola?
La vita sociale della tigre dai denti a sciabola Lo smilodonte, o tigre dai denti a sciabola se preferite la versione più nota, è uno degli animali preistorici più noti e iconici che si siano mai estinti. Comparso sulla Terra circa 2,5 milioni di anni fa, questo felino (che non è in realtà imparentato con le tigri) ha abitato le pianure di tutta l’America fino a 10.000 anni fa, per poi scomparire insieme al resto della megafauna del continente.
In quasi duecento anni dalla sua scoperta, abbiamo trovato centinaia di fossili di smilodonte e abbiamo imparato molto sulla sua anatomia, ma quasi nulla sul suo comportamento e la sua vita sociale; dal Royal Ontario Museum in Canada arriva però una novità a riguardo: in uno studio pubblicato su, Ashley Reynolds e il suo team svelano che la tigre dai denti a sciabola aveva una vita familiare complessa, e che i cuccioli passavano molto più tempo con la madre di qualsiasi altro felino.
Vecchi fossili, nuove scoperte. La maggior parte dei fossili di smilodonte arrivano da depositi come quello dei pozzi di La Brea, in California: luoghi dove gli animali rimanevano intrappolati nel catrame e lì morivano, nella condizione per noi perfetta per conservarsi quasi intatti.
Quelli studiati dal Royal Ontario Museum, invece, arrivano dall’Ecuador, e sono il risultato di una fossilizzazione di massa avvenuta in seguito a una catastrofe non ancora identificata – una vera e propria fotografia dell’ecosistema al momento della morte degli animali. Tra i soggetti dello scenario equadoregno c’erano anche resti di smilodonte, raccolti negli anni Sessanta ma mai descritti; nello studiarli, Reynolds ha scoperto che i denti degli animali avevano una forma particolare, presente solo nel 5% della popolazione di tigre dai denti a sciabola.
Questo ha convinto il team ad approfondire lo sudio dei fossili e li ha portati a scoprire che appartenevano a tre individui, una madre e i suoi due figli. Mammoni. Il fatto che i fossili siano stati ritrovati così vicini porta a pensare che i tre esemplari vivessero insieme, il che non sarebbe strano di per sé, se non fosse che i due figli hanno circa due anni – un’età nella quale di solito i cuccioli degli altri grandi felini hanno già raggiunto l’indipendenza dalla madre.
Le tigri dai denti a sciabola, dunque, si prendevano cura dei loro cuccioli per un periodo prolungato di tempo, come fanno le leonesse. Un’altra caratteristica studiata da Reynolds a partire dai fossili riguarda la velocità di crescita di questa specie: i risultati dicono che lo smilodonte cresceva molto rapidamente (come le tigri) e per un periodo prolungato di tempo (come i leoni); non c’è da stupirsi quindi se gli esemplari più grossi di Smilodon fatalis (la specie a cui appartengono i resti studiati) sfioravano i 300 kg di peso e raggiungevano il metro di altezza, dimensioni superiori a quelle di qualsiasi grosso felino rimasto sulla Terra.
: La vita sociale della tigre dai denti a sciabola
Come dormono le tigri?
Ve lo diciamo sempre: il sonno è parte fondamentale della vita. Ne abbiamo tutti bisogno, anche gli animali, ma rispetto a noi, di quante ore di sonno hanno bisogno? Ovviamente la risposta a questa domanda varia in base alla specie, ma c’è una cosa che sappiamo per certo: alcuni animali trascorrono molto più tempo addormentati che svegli! Vediamo insieme una top ten degli animali che dormono di più. Gli scoiattoli dormono tanto perché la loro dieta è ricca di carboidrati, proteine e grassi. Queste creature pelose di solito dormono in nidi fatti di ramoscelli e foglie piene di pelliccia, piume o altro materiale morbido che raccolgono da terra. Tante ore di sonno per un animale che ha una aspettativa di vita di circa un anno
Alle tigri piace dormire a stomaco pieno. Dopo aver mangiato, fanno un pisolino vicino alla loro preda. Lo fanno per proteggere la loro cena da qualsiasi altro cacciatore nella zona. Vengono comunemente chiamati anche aoti, nittipiteci e saltatori notturni. Come dice il nome sono un animali per lo più attivi di notte.
Sono creature molto lente e si adattano a qualsiasi ambiente in cui ci sono cibo, acqua e riparo. Gli opossum sono animali notturni. Questi serpenti possono essere piuttosto pigri. Passano la maggior parte dei giorni a sonnecchiare per risparmiare energia per la muta.
Gli armadilli sono più attivi verso la sera e trascorrono la maggior parte della giornata dormendo. Gli scienziati non hanno ancora capito perché questi animali sono così pigri. Riesci a immaginare di essere sveglio solo per quattro o cinque ore al giorno? Inoltre questo pipistrello va in letargo per metà dell’anno a causa della scarsità di cibo.
I bradipi sono probabilmente gli animali più pigri del regno animale. Ma chi può biasimarli? Se ti muovessi lentamente come loro, saresti altrettanto letargico. I bradipi trascorrono la maggior parte della loro vita sugli alberi. Hai presente come ti senti dopo aver mangiato una teglia di parmigiana a pranzo? È così che si sente un koala dopo aver masticato le sue foglie di eucalipto.
Quanto è forte il morso di una tigre?
La classifica dei morsi
Classifica | Nome | Pressione |
---|---|---|
11 | Tigre Siberiana | 1050 |
12 | Tartaruga Azzannatrice | 1000 |
13 | Orso Bruno | 850 |
14 | Leone | 650 |
Come è fatta la tigre del Bengala?
Il corpo della Tigre del Bengala può raggiungere, nel maschio la lunghezza di 2.70 m fino a 3.10 metri, coda compresa. Il peso può variare dai 180 ai 260 kg. Ha un caratteristico mantello color bianco/crema, adornato da strisce nere, grigie o color cioccolato.
Come sono i denti di una tigre?
Le tigri hanno diversi tipi di denti che svolgono lavori diversi. Hanno file di denti larghi e piatti per masticare erba, foglie e altre sostanze vegetali resistenti. I loro canini possono essere lunghi 2-3 pollici. I denti lunghi e appuntiti afferrano la preda e i denti affilati sono usati per tagliare la carne.
Come sono i denti della tigre?
Morfologia e anatomia – Lo scheletro della tigre si distingue da quello del leone per la lunghezza degli arti e da quello del leopardo per le dimensioni maggiori. Cranio, illustrato da N.N. Kondakov. La tigre è il felino più grande che esista in natura ed è anche uno dei più grandi predatori terrestri, con solo l’ orso bruno, l’ orso polare e l’ orso nero americano capaci di superarne la stazza. Le dimensioni della tigre variano notevolmente da una sottospecie all’altra; infatti, una tigre di Sumatra di sesso maschile non pesa più di 140 kg per 2,3 metri di lunghezza, mentre una tigre siberiana può superare i 300 kg per 3,3 metri di lunghezza o più. Una tigre vista frontalmente. Le orecchie della tigre, arrotondate, hanno la superficie esterna di colore nero con una macchia bianca al centro. Le pupille sono rotonde; il colore dell’ iride varia dall’oro al verde, ma a volte può essere anche azzurro.
Il naso è di colore rosa, caratterizzato a volte dalla presenza di macchie nere. Le vibrisse (i cosiddetti «baffi») sono molto folte e poste su un muso corto. La fronte è arrotondata. Il collo è coperto da un pelo fitto e una pelle più spessa, soprattutto nei maschi. I canini della tigre sono i più lunghi tra tutti i felini e possono raggiungere una lunghezza di circa dieci centimetri,
Come in tutti i membri del genere Panthera, l’ osso ioide è parzialmente ossificato e permette all’animale di ruggire, La tigre siberiana è la sottospecie più grande. Un maschio selvatico ucciso nei pressi del fiume Songhu in Cina nel 1943 misurava 3,50 m e pesava più di 300 kg.
Il naturalista russo Vyacheslav Sysoyev descrisse il caso di una tigre siberiana maschio del peso di 384 chilogrammi, che fu uccisa sui monti Sichotė-Alin’, territorio della Federazione Russa, nel 1950. Nikolai Baikov, membro onorario della Società per lo Studio del Territorio della Manciuria e dell’Accademia delle Scienze Russa, riportò esemplari della Manciuria che pesavano 390–400 kg.
Lunghezze fino a sedici piedi (4,87 m) e pesi fino a novecento libbre (408 kg) sono stati citati in pubblicazioni rispettabili. Il record della tigre più lunga è detenuto da un maschio siberiano lungo 4,17 m, ucciso nell’Unione Sovietica C’è motivo di credere che individui così grandi siano ormai un ricordo del passato a causa della caccia eccessiva delle tigri più grandi e della riduzione delle prede nel tempo.
- La seconda sottospecie più grande è la tigre del Bengala, il cui record appartiene ad un esemplare ucciso nel 1967 che pesava ben 389 kg,
- Al giorno d’oggi, la popolazione di tigre siberiana in natura è assai inferiore rispetto a quella del Bengala e si ritiene che abbia sofferto maggiormente il rimpicciolimento genetico della sottospecie (più una specie è perseguitata dai cacciatori e più si rimpicciolisce in quanto gli esemplari più grandi sono uccisi).
Infatti, le tigri siberiane odierne sono più piccole del passato e di dimensioni comparabili a quelle del Bengala. Come accade per altri animali, anche la tigre in cattività, a causa della mancanza di esercizio e di un’alimentazione sregolata, può andare incontro ad episodi di obesità che la portano a raggiungere dimensioni abnormi: è il caso ad esempio di Brutus, tigre siberiana ospite di un santuario che ha toccato il peso record di 1100 libbre (quasi 500 kg).