Macchia Marrone Denti Come Si Levano?

Macchia Marrone Denti Come Si Levano
Le macchie marroni sui denti potrebbero essere preoccupanti, ma vi sono molte possibili soluzioni per risolvere il problema. Quando la propria igiene orale non è proprio impeccabile, la carie provocata dal tartaro può produrre queste macchie marroni, che possono dipendere anche da patologie mediche.

  1. Carie : le macchie marroni sono un segno della carie, che si sviluppa dal consumo eccessivo di alimenti ricchi di zuccheri e amidi. Le bevande dall’elevato contenuto di zuccheri hanno lo stesso effetto, in quanto portano alla formazione di placca, che aderisce alla superficie del dente e lo danneggia nel tempo. Se non viene rimossa spazzolando i denti con regolarità, la placca distrugge lo smalto e lo fa diventare marrone. Queste macchie marroni possono dipendere anche dalla dentina sottostante: infatti, se esposta a seguito dell’usura dello smalto, la dentina presenta un colore naturalmente più scuro.
  2. Tartaro : quando la placca si accumula sui denti si indurisce e questo composto, spesso di colore marrone, prende il nome di tartaro. Il tartaro compare frequentemente al margine tra i denti e le gengive e non è possibile rimuoverlo per mezzo del normale uso di spazzolino e dentifricio.
  3. Fluorosi: la fluorosi è causata dall’eccessiva ingestione di fluoro e, nei casi gravi, provoca la comparsa di fossette marroni sui denti. Quantità troppo elevate di fluoro all’interno del corpo, soprattutto nei bambini, i cui denti si stanno ancora formando all’interno della gengiva, provoca macchie sullo smalto dentale. Linee o strisce bianche permanenti spesso indicano una lieve fluorosi, mentre macchie o fossette di colore marrone, grigio o nero – oltre alle irregolarità nella superficie del dente – rappresentano segni di una fluorosi più grave. Sebbene i denti possano apparire danneggiati, in realtà la fluorosi è solo un problema estetico. A meno che i denti siano deteriorati per altri motivi, in caso di fluorosi sono da considerarsi perfettamente sani.

Celiachia: come indicato dal Ministero della Salute, spesso chi soffre di malattia celiaca presenta anche ipoplasia dello smalto dentario. Sui denti potrebbero apparire macchie bianche, gialle e marroni e lo smalto potrebbe apparire traslucido. Gli effetti sono permanenti, pertanto chi soffre di questa malattia spesso opta per i restauri, in grado di coprire lo stato dei denti.

Altri problemi medici Febbre alta e traumi dentali possono provocare la formazione di macchie marroni sui denti e, sebbene raramente, anche le patologie dello sviluppo che riguardano le ossa e il cranio hanno lo stesso effetto. Prevenzione e trattamento

  • Per prevenire a lungo termine le macchie marroni causate da tartaro e carie ai denti, si consiglia di spazzolare i denti due volte al giorno con un dentifricio completo, usare il filo interdentale una volta al giorno e non mangiare cibi o spuntini ricchi di zuccheri per spezzare la fame tra un pasto e l’altro.
  • Solo un dentista può eliminare le macchie marroni sui denti provocate dalla carie. Per farlo dovrà rimuovere la zona colpita e sostituirla con un’otturazione. Si può chiedere al professionista di utilizzare un materiale di colore bianco, in modo che si intoni al colore naturale dei propri denti.
  • Un dentista o un igienista dentale possono rimuovere il tartaro con speciali utensili, e possono quindi pulire e lucidare lo smalto dei denti per perfezionare il risultato finale.
  • Le macchie marroni causate dalla fluorosi e dalla celiachia sono permanenti e non è possibile migliorarle ricorrendo a dentifrici o trattamenti sbiancanti. Se non vi sono carie non si consiglia di rimuovere l’area colpita, ma il dentista potrà coprire i denti macchiati con faccette dentali: ovvero, sottili lamine che rivestono i denti e possono essere realizzate in un colore simile a quello naturale del proprio smalto.
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In caso di macchie marroni sui denti, si consiglia di sottoporsi a un controllo da parte di un dentista/igienista. Prima verrà identificata la causa, migliori saranno gli esiti per la propria salute orale. A prescindere dal fatto che le macchie marroni dipendano da carie, tartaro o altre condizioni, l’intervento del dentista/igienista consentirà di ripristinare la sicurezza in sé stessi e il proprio sorriso.

Come si toglie il tartaro nero?

Come togliere il tartaro nero – Togliere il tartaro nero non è una cosa facile, perché una volta presente i metodi fai da te non basteranno. Ti consiglio di diffidare di rimedi miracolosi fatti in casa, invitandoti a richiedere il parere di un esperto.

L’arma migliore per risolvere questo problema è la prevenzione, prima di tutto applicando delle buone abitudini di igiene orale: lavarsi i denti dopo ogni pasto con lo spazzolino, usare il filo interdentale e lo scovolino per raggiungere le tasche parodontali. Per quanto si è diligenti in questa prima fase domestica, non si possono raggiungere fisicamente tutti i punti e per questa ragione ci sono parti che accumulano della placca che poi si mineralizza.

Ecco perché è importante recarsi periodicamente dal dentista, non solo per effettuare una pulizia profonda e rimuovere ogni traccia di tartaro, ma anche per controllare la situazione della cavità orale. Nel caso del tartaro nero l’unica soluzione per rimuoverlo è proprio quella di sottoporsi ad una detartrasi con appositi strumenti, seguita da uno sbiancamento dentale per migliorarne l’estetica.

Quando i denti si scuriscono?

Il problema dei denti neri coinvolge molte persone, comportando numerose conseguenze negative, sia dal punto di vista estetico che da quello della salute orale. Le cause dell’annerimento dei denti possono essere distinte in intrinseche o estrinseche. Denti neri cause intrinseche Il dente si scurisce fino a diventare nero perché è danneggiato internamente, molto spesso per la presenza di una carie.

  • In questi casi il colore nero sarà evidente solo in una determinata parte del dente, in corrispondenza di un buco che non sempre è visibile.
  • Altre cause intrinseche possono essere dovute a traumi, che portano alla necrosi del dente.
  • Il danno inizia all’interno per poi estendersi in superficie, sotto forma di puntini neri che possono alla fine coprire l’intero dente se non viene curato.

Denti neri cause estrinseche I denti si anneriscono per l’azione di fattori esterni. Uno di questi può essere costituito dal tartaro, che determina una colorazione nera all’esterno dei molari o all’interno dei denti anteriori. Se non viene rimosso, il tartaro può portare all’erosione dello smalto e alla comparsa di buchi.

Le macchie o la colorazione grigia o nera del dente possono anche essere dovute a particolari sostanze: -bevande come tè nero, caffè, Coca Cola e vini rossi -particolari farmaci, come gli integratori di ferro liquido -determinati colluttori o dentifrici -tabacco -corone o otturazioni in solfuro d’argento I sintomi La colorazione del dente non passa improvvisamente da una tonalità biancastra al nero ma ci sono dei segnali che possono metterci in guardia su quanto sta accadendo.

A volte infatti appaiono delle macchie marroni o grigie, che con il tempo possono diventare nere. In altri casi si manifestano piccoli punti neri sui denti, spesso vicino ai bordi gengivali, cosa comune nei bambini nei quali compare questo problema. Il trattamento Davanti alla comparsa di denti grigi o neri è di fondamentale importanza rivolgersi al proprio dentista, che saprà determinare se ciò dipende da macchie, accumulo di tartaro o carie e potrà così attuare la cura più adeguata.

  1. A volte è sufficiente un’accurata pulizia dentale a cui segue eventualmente lo sbiancamento dentale, mentre, se la causa è il tartaro, il medico provvederà a raschiarlo via dai denti, utilizzando anche strumenti ad ultrasuoni che utilizzano vibrazioni per romperlo con maggior facilità.
  2. In caso di carie, sarà necessario rimuovere la parte interessata del dente e chiudere il foro con un’otturazione.
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Se la carie ha raggiunto il secondo strato del dente andrà rimossa completamente e verrà posizionata una corona sulla parte superiore del dente. La prevenzione La comparsa di denti neri può essere evitata innanzitutto con una corretta igiene orale, che consiste nel lavare i denti almeno due volte al giorno con un dentifricio al fluoro e passare il filo interdentale.

Cos’è il nero tra i denti?

Tartaro nero sui denti: cause – Tra le cause più comuni di tartaro e dolore ai denti potrebbe esserci una scorretta igiene orale. Vediamo cos’è che contribuisce maggiormente all’accumulo di tartaro nero tra i denti:

Non spazzoli i denti correttamente: se non spazzoli i denti nel modo corretto darai modo ai batteri di crescere e alla placca di accumularsi sui denti. Hai abitudini alimentari poco sane: quando hai un’alimentazione scorretta e tendi a consumare parecchi alimenti contenenti zuccheri, permetti alla placca di accumularsi indisturbata, causando così il tartaro nero sui denti. Non usi il filo interdentale: l’uso del filo interdentale permette una pulizia più profonda dei denti e può maggiormente aiutare a rimuovere il tartaro nero con più facilità, evitandoti il tartaro nero tra i denti. Non fai visite regolari dal dentista: evitando le visite periodiche dal dentista e le sedute di igiene orale, permetti alla placca e, di conseguenza al tartaro nero, di agire indisturbati.

Il tartaro nero si forma sui denti come altri tipi di tartaro. Il tartaro nero sottogengivale o il tartaro nero tra i denti, potrebbero indicare la presenza di una carie, per questo è importante rivolgersi al dentista per prevenire il problema quando è ancora nelle sue fasi iniziali.

Come sbiancare i denti in maniera naturale?

Sbiancare i denti con il limone e l’arancia – Il succo di limone è ricco di acido ascorbico, sostanza che, a contatto con l’ossigeno, libera perossido di idrogeno (acqua ossigenata), da cui l’effetto sbiancante. Questo acido corrode lo smalto se usato molto frequentemente.

Come sbiancare i denti effetto immediato?

Gli sbiancanti naturali – L’uomo si serve da sempre di alcuni sbiancanti resi disponibili dalla natura. Tra essi i più noti sono: il bicarbonato di sodio, la salvia, l’acido fruttico, il sedano e le carote, le noci, le nocciole e le mandorle, il limone e la buccia d’arancia, l’acqua ossigenata e l’olio di oliva.

  1. · Il bicarbonato di sodio : metti in una tazzina poco bicarbonato con una quantità di acqua tale da ottenere una pasta e usala come dentifricio.
  2. Il risultato è assicurato, il bicarbonato infatti, con la sua azione abrasiva, toglie le macchie dai denti.
  3. Non puoi però applicarlo giornalmente perché esso rovina lo smalto e quindi può fare aumentare la sensibilità dei denti.

Inoltre altera il ph della bocca e può favorire la proliferazione di germi. Naturalmente il bicarbonato non agisce sulle cause che hanno determinato il deterioramento delle imperfezioni dello smalto, ma interviene solo in superficie. Per ottimizzare il risultato usa il bicarbonato una volta al mese,

  1. · La salvia : strofina per un minuto qualche foglia di salvia sui denti e otterrai un colore più bianco e anche un alito più profumato.
  2. Essa ha inoltre un effetto antibatterico ed è sicuramente un rimedio molto economico soprattutto se ne possiedi una piantina sul balcone.
  3. Il rimedio serve se utilizzi la salvia fino ad un massimo di due volte a settimana, per evitare l’insorgere della sensibilità dentale.
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L’estratto di salvia è uno degli ingredienti più diffusi nei dentifrici, l’uomo infatti ne conosce da sempre le proprietà benefiche per l’igiene orale. Se scegli di applicare le foglie sui denti, ricordati di farlo con costanza, altrimenti l’effetto sarà minimo.

· L’acido di mela o acido fruttico : fai una pasta con gli acini di uva privati dei semi o con le fragole e mantieni il composto sui denti per circa cinque minuti. Sciacqua accuratamente il cavo orale e vedrai che usato non più di due volte a settimana offre una dentatura più bianca e luminosa. L’acido malico che è responsabile dello sbiancamento è inoltre presente in altri alimenti come i ribes, o il succo di mele.

· L’uva passa, il sedano, le carote o anche le mele : sono alimenti che aiutano la produzione di saliva, il più naturale antibatterico e sbiancante che esista in natura. Pertanto il consumo abituale di questi prodotti ti aiuta a mantenere in salute la bocca e a tenere i denti più bianchi.

· Le noci, le nocciole e le mandorle : un tipo di frutta secca che ha la caratteristica di essere abrasiva per cui, durante la masticazione, funziona come spazzola; evita di consumarla però troppo spesso perché essa è molto energetica e può causarti problemi di peso. · Il limone e la buccia d’arancia : puoi utilizzare sia il succo che la buccia del limone.

La buccia di entrambi gli agrumi deve essere sfregata sui denti per avere l’ effetto sbiancante desiderato. Tuttavia l’acido contenuto sebbene ti aiuti ad avere un colore più brillante della dentatura, ha anche un effetto corrosivo per lo smalto e quindi devi utilizzarlo solo raramente.

  • Molti associano il limone con il bicarbonato facendo una pasta con i due prodotti, ma il loro effetto corrosivo è troppo forte, pertanto ti consigliamo di scegliere solo uno dei due prodotti per trattare la bocca.
  • · L’acqua ossigenata con soluzione al 3% : spruzza qualche goccia di acqua ossigenata sullo spazzolino e lava i denti.

Sciacqua poi abbondantemente il cavo orale e stai molto attento a non ingerire il farmaco durante il trattamento. · L’olio di oliva : lo usi sicuramente in cucina, ma non molti sono a conoscenza del fatto che, a causa del basso contenuto di acidi, pulisce i denti senza rovinare lo smalto,

Metti qualche goccia di olio su di una garza e passala delicatamente sui denti una volta a settimana, l’effetto ti sorprenderà. · La radice di Araak : l’araak è una pianta che cresce in Arabia Saudita, in Sudan, in Egitto ed in India; la sua radice era già utilizzata dagli Egizi per le sue proprietà benefiche relative allo sbiancamento dei denti e alla pulizia del cavo orale.

Oggi grazie alle conoscenze scientifiche sappiamo che la radice contiene bicarbonato di sodio, silicio, potassio e fluoro. Questi elementi rimuovono le macchie sui denti senza aggredire troppo lo smalto. Utilizza la radice strofinandola sui denti e rimuovi la parte utilizzata tagliandola con un coltello. Macchia Marrone Denti Come Si Levano come sbiancare i denti velocemente