Mal Di Denti In Allattamento Cosa Prendere?
vik
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Le cure odontoiatriche durante l’allattamento: quali farmaci si possono utilizzare e quali sono sconsigliati – A molte madri viene inappropriatamente consigliato di interrompere l’allattamento materno per effettuare le cure dal dentista o di evitare le stesse cure durante questa fase per paura degli effetti avversi sul neonato.
Questo approccio non è tuttavia giustificato e la mamma che allatta può tranquillamente sottoporsi alle cure dentistiche, L’unica controindicazione possibile può essere legata all’ uso di alcuni farmaci, tuttavia solitamente non usati nella pratica odontoiatrica quotidiana. Non ci sono infatti controindicazioni legate all’ anestesia che, essendo localizzata, viene eliminata rapidamente dall’organismo.
Qualora venga usata l’anestesia, è sufficiente saltare una poppata, quella subito dopo la seduta dal dentista, per poi riprendere ad allattare come prima. Per sostituire la poppata, si può prelevare del latte in anticipo con un tiralatte, conservarlo in frigo, eseguire l’intervento e fornire al piccolo il latte precedentemente conservato.
La mamma in allattamento può inoltre sottoporsi tranquillamente a eventuali radiografie, sia del cavo orale che di altre parti del corpo. Anche un’eventuale prescrizione di antibiotici non comporta alcun problema al bambino, purché siano di una classe compatibile con l’allattamento (sono da evitare tetracicline e chinolonici, ma gli altri sono assolutamente compatibili, come le penicilline e i loro derivati o le cefalosporine).
Per la terapia antiinfiammatoria ed antidolorifica si possono usare farmaci come l’ibuprofene, dato che quantità minime di questo farmaco sono escrete nel latte materno.
Cosa prendere per il mal di denti durante l’allattamento?
L’ibuprofene può essere utilizzato durante l’ allattamento ed è l’analgesico e l’antinfiammatorio di scelta per le donne che allattano.
Cosa succede se prendo OKI in allattamento?
In questo forum si parla dei problemi relativi all’uso dei farmaci in gravidanza. Risponde Antonio Clavenna, medico farmacologo del Laboratorio per la Salute Materno Infantile dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS di Milano. Le risposte sono pubbliche.
- Non sempre è possibile fornire una soluzione ai problemi, ma si cerca almeno di indicare i giusti indirizzi di comportamento.
- Non possiamo garantire una risposta immediata a tutti i quesiti: consigliamo di tornare sul forum nei giorni successivi per verificare se il moderatore ha soddisfatto la richiesta.
Salve, ho una bimba di 12 mesi che il giorno ciuccia solo per le ninne, ho dovuto prendere un oki in quanto completamente bloccata dal nervo sciatico che nn posso camminare ed essendo sola cn una bimba piccola non potevo permettermelo. Mi chiedevo dp quanto posso allattare? E cosa succede nel caso lei abbia ciucciato nelle ore in cui l’oki non era stato smaltito.
- Grazie mille!!! di Martina M La risposta a cura del dott.
- Antonio Clavenna Gentile signora Martina, il ketoprofene (Oki) passa nel latte materno in basse quantità.
- Nonostante questo, alcuni esperti ritengono, per cautela, che nei primi due mesi di età del lattante sia preferibile impiegare medicinali maggiormente compatibili con l’allattamento.
Nel suo caso, però, la bambina ha 12 mesi e la quantità di farmaco eventualmente assunta attraverso il latte è trascurabile. Può, pertanto, riprendere ad allattare quando desidera. Cordiali saluti
Che tachipirina prendere per il mal di denti?
6.1 Mal di denti Tachipirina 500 o 1000. – Prima di tutto diciamo che esiste la formulazione Tachipirina 500 milligrammi e la Tachipirina 1000 milligrammi e la scelta dell’una o dell’altra si fa in funzione del peso corporeo, per i bambini meglio la dose da 500, per gli adulti la dose da 1000.
- Se abbiamo poi un mal di denti forte, che alla dose massima di analgesici non passa, possiamo associare alla terapia con gli analgesici la Tachipirina 1000, alla dose di una compressa da 1 grammo (negli adulti) 3 volte al giorno.
- Per riassumere Quando il dolore non si controlla con gli analgesici si può associare ad essi Tachipirina 1000 per gli adulti alla dose di 1 grammo ogni 8 ore.
Se soffriamo di ulcera o gastrite, meglio prendere la Tachipirina anziché altri analgesici.
Quanti Oki al giorno per il mal di gola?
Dosi – Oki, sopratutto nella sua formulazione in bustine, va assunto preferibilmente durante i pasti per ridurre la possibilità di effetti collaterali a carico dello stomaco (unica eccezione nei casi in cui sia stato prescritto per il mal di testa, in cui viene generalmente preferita dalla classe medica un’assunzione ai primissimi sintomi).
- Adulti: una bustina intera fino a tre volte al giorno durante i pasti (indicativamente ogni 8 ore).
- Bambini di età tra i 6 ed i 14 anni: mezza bustina fino a tre volte al giorno durante i pasti.
Nel caso di Okitask bustine/compresse, adulti e ragazzi sopra i 15 anni possono assumere una dose a stomaco pieno da ripetere, quando necessario, fino a 2-3 volte al giorno. Il contenuto della bustina può essere posto direttamente sulla lingua.