Ogni Quanto Si Cambia Lo Spazzolino Da Denti?
vik
- 0
- 134
Lo spazzolino da denti andrebbe sostituito ogni 3 o 4 mesi circa. Non aspettare che le setole si deformino, piegandosi verso l’esterno. In questo caso lo spazzolino perde la sua funzione primaria, ovvero eliminare placca batterica e residui di cibo dai denti.
Cosa succede se si usa lo stesso spazzolino?
Spazzolino da denti: occhio ai germi – Quante volte si decide, all’ultimo, di passare la notte fuori? Un imprevisto può capitare a tutti. Spesso, forse ingenuamente, si pensa di potersi avvalere dello spazzolino altrui per andare a dormire con la, Niente di più sbagliato.
- Stando a quanto riporta il Reader’s Digest, nota rivista mensile statunitense, i rischi per la salute sarebbero tanti.
- Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Microbiology, la bocca è la patria di più di 700 specie di batteri che possono essere facilmente condivisi con un bacio, bevendo dallo stesso bicchiere e sì, usando lo stesso spazzolino da denti.
Anche se non tutti i batteri sono dannosi, alcuni, come lo stafilococco e l’ Escherichia coli, possono portare a infezioni e malattie.
Quante volte ci si può lavare i denti con lo spazzolino elettrico?
Amico dei denti – Lo spazzolino elettrico non è “solo” un fedele alleato nella battaglia contro le carie, ma anche un complice sostenitore dell’igiene dentale. La sua testina rotonda ed i movimenti rotanti ed oscillanti ad alta frequenza puliscono i denti delicatamente, assicurando nel contempo un’efficace e profonda pulizia dentale. Lo spazzolino elettrico primeggia per la comodità d’utilizzo e per la straordinaria efficacia nel rimuovere i residui di cibo e placca batterica, sia dalla superficie masticatoria dei denti, sia da quella interprossimale (tra dente e dente). Per una corretta igiene dentale casalinga, le setole dello spazzolino elettrico devono insistere sui denti, spazzolandoli uno per uno, almeno tre volte al giorno, ed immediatamente dopo i pasti.
Come sciacquare lo spazzolino?
Acqua, bicarbonato e limone – Nel caso in cui la candeggina ci faccia troppo paura al solo pensiero di utilizzarla, possiamo optare per il bicarbonato che è un ottimo prodotto per germi e batteri. Mettiamo un po’ di bicarbonato in un bicchiere con dell’acqua e poi inseriamo lo spazzolino che dovrà stare in ammollo per alcune ore per poi risciacquare con dell’acqua.
Quanto dura lo spazzolino elettrico Oral-B?
Quanto durano le batterie di uno spazzolino Oral-B alimentato a batteria? | FAQ Gli spazzolini elettrici o a batteria Oral-B utilizzano una varietà di tipi di batteria, ciascuno della durata specifica:
Gli spazzolini Oral-B che utilizzano batterie alcaline, come lo spazzolino Pro-Health Clinical (Tipo 3744), dovrebbero durare da 4 a 6 settimane con batterie nuove.Gli spazzolini elettrici ricaricabili con batterie NiMH possono durare fino a 2 settimane con una ricarica completa.Gli spazzolini elettrici Oral-B alimentati da una batteria agli ioni di litio possono durare più di 2 settimane con una ricarica completa.
La durata della batteria di uno spazzolino elettrico Oral-B dipende anche da diversi altri fattori, tra cui:
Frequenza di spazzolamento quotidiano: L’ADA raccomanda di lavarsi i denti almeno due volte al giorno.Durata di ogni sessione di spazzolamento: per una pulizia ottimale, si consiglia di spazzolare almeno per due minuti per sessione.Pressione applicata durante lo spazzolamento: la maggior parte degli spazzolini elettrici Oral-B è dotata di tecnologia con sensore di pressione, per garantire che si stia applicando la giusta pressione per proteggere le gengive dallo spazzolamento eccessivo.
Gli spazzolini Oral-B sono progettati per essere utilizzati per due minuti, due volte al giorno, in modo da poter continuare a ottenere un livello di pulizia consigliato dai dentisti. Questa risposta è stata utile? : Quanto durano le batterie di uno spazzolino Oral-B alimentato a batteria? | FAQ
Quando buttare lo spazzolino elettrico?
Scegliere e usare lo spazzolino elettrico – Iniziamo con il dire che, quando compriamo uno spazzolino elettrico, ciò che è più importante è il modello che acquistiamo – il motore/manico dello strumento – e non la testina compresa nella scatola. Inoltre, come per lo spazzolino manuale, le testine non sono eterne : dopo un determinato lasso di tempo le setole vanno incontro ad usura e, quindi, diventano inefficaci nella rimozione della placca batterica.
Quanto dura uno spazzolino elettrico?
Sapevi che lo spazzolino elettrico dura più di quello manuale? Segui le nostre semplici regole per mantenere il tuo spazzolino in perfette condizioni Parola chiave: pulizia Togli la testina dopo ogni utilizzo dopo averla sciacquata accuratamente.
Un ambiente umido come il bagno è il luogo ideale dove proliferano i batteri, E’ utile tenere le testine a distanza dai servizi igienici e da eventuali testine degli altri componenti della famiglia. Il consiglio in più: dopo aver utilizzato lo spazzolino, asciuga il manico dello spazzolino e il caricabatterie con un panno umido.
Così la testina dura di più Come per gli spazzolini manuali, anche le setole degli elettrici vanno incontro all’usura. L’ideale è sostituirla ogni 3 mesi, il tempo può variare a seconda del modo di utilizzo personale. Le testine Oral-B sono dotate di setole Indicator che segnalano il momento in cui devono essere cambiate (di solito dopo 3-4 mesi d’utilizzo).
- Il consiglio in più: per prolungare la vita di una testina, non esercitare una pressione eccessiva nel momento dello spazzolamento.
- Alcune gamme sono munite di sensori di pressione che ti aiutano a controllare la pressione esercitata.
- Ti basterà passarlo leggermente su ogni dente per avere una pulizia ottimale.
Proteggi la batteria Per una buona manutenzione delle batterie evita di lasciare residui di dentifricio lungo il tronco del manico, questo potrebbe ossidare le batterie interne e alterare la regolare funzione col passar del tempo. In media gli spazzolni con batteria ricaricabile durano dai 3 ai 5 anni.
Quando usare lo spazzolino morbido?
Quando usare uno spazzolino morbido – Lo spazzolino tradizionale a setole morbide, che a detta dei dentisti e degli igienisti è il più indicato per assicurare al cavo orale la corretta cura quotidiana che aiuti la prevenzione di problemi quali il tartaro, le gengiviti e la formazione della carie, è particolarmente indicato in determinate situazioni.
Lo devono usare soprattutto coloro che soffrono di gengive infiammate, che hanno i denti sensibili, o coloro che sono reduci da un intervento odontoiatrico. Lo spazzolino con le setole morbide è ovviamente molto indicato anche per la cura orale dei bambini, Un quotidiano utilizzo dello spazzolino a setole morbide favorisce una più facile protezione della bocca attraverso la rimozione della placca e di tutti i residui di cibo che sono ricettacolo di batteri nocivi, riducendo quindi sensibilmente il rischio di gran parte delle affezioni del cavo orale che derivano proprio dalla placca.
La delicata azione che le setole morbide riescono a fare sui denti e nella bocca garantisce una corretta pulizia, anche perché sono in grado di raggiungere anche i denti posteriori, quelli delle zone più nascoste del cavo orale come i molari, i premolari o i denti del giudizio, senza che mai nessun trauma si verifichi a carico di denti, palato, gengive o guance.
Infatti, anche qualora la tecnica di spazzolamento dovesse risultare errata, con delle setole morbide non si correrebbero rischi particolari. Rischi che invece possono intervenire nel caso di un errato spazzolamento con setole troppo dure o con uno spazzolamento che impiega una energia eccessiva e che, quindi, provocherebbero il ritirarsi delle gengive lasciando scoperti i colletti dei denti, soprattutto di quelli inferiori, che diventerebbero, inevitabilmente, molto sensibili al dolore e soggetti ad una grave infiammazione.
I danni si possono creare con frequenza sia sui tessuti parodontali, sia sui tessuti dentari. Nei primi, i danni di manifestano attraverso le recessioni gengivali che comportano lo spostamento apicale del margine della gengiva con una esposizione radicolare al di sotto della giunzione smalto-cemento, una marcata esposizione del colletto dentale e una fastidiosa ipersensibilità dentinale,
- Nei tessuti dentari il problema è l’ abrasione, vale a dire la perdita di parte della sostanza dura dal dente a causa dell’usura causata dal movimento meccanico delle setole e che risulta quindi non imputabile al normale processo di masticazione.
- Grazie alle caratteristiche delle setole morbide sarete certi di non incorrere in questi spiacevoli e dannosi problemi, garantendo una perfetta pulizia della dentatura e della bocca interna.
In più, se le setole morbide risultano anche particolarmente sottili, riusciranno a passare con molto facilmente anche nel solco gengivale, agevolando anche l’azione del dentifricio e riuscendo ad asportare in modo delicato e senza aggressione dei tessuti, i batteri nocivi che derivano dai residui di cibo o da cattive abitudini quali il fumo.
Esistono molti modelli di spazzolini a setole morbide, diversi tra loro per forma e dimensioni della testina, e tra questi c’è lo Spazzolino GUM® Technique PRO, particolarmente indicato proprio per chi soffre di disturbi o non riesce, con altri spazzolini, a raggiungere l’area posteriore dell’arcata dentale.
Tra le buone abitudini, come gli altri spazzolini, anche quelli con le setole morbide devono essere ripuliti bene sotto l’acqua corrente, immediatamente dopo l’uso e devono essere lasciati in un luogo che sia ben arieggiato al fine di permettere una corretta asciugatura, fondamentale per la loro manutenzione che, tuttavia, non può durare oltre i 2 o 3 mesi.
Come usare lo spazzolino per la lingua?
Come pulire la lingua | GUM mag 31, 2021 – minuto di lettura minuti di lettura Se soffrite di alito cattivo molto spesso la soluzione è più semplice di quanto si pensi. Basta pulire correttamente la lingua e il problema viene risolto nella maggior parte dei casi.
- C’è invece un’altra problematica che è quella dell’ che, in diversi casi, può rappresentare un campanello d’allarme di diversi problemi e altre patologie dentali oppure essere l’avvisaglia di uno stato non ottimale del nostro fisico.
- L’alito cattivo in genere è causato dai batteri presenti nella bocca che sono il risultato di molteplici possibili fattori.
- Il primo fra tutti è certamente quello di una inadeguata cura orale e, nello specifico, da una scarsa pulizia dei denti che non permette ad esempio la rimozione dei residui di cibo tra gli spazi interdentali.
- Altre volte l’alitosi è causata da un lavaggio inadeguato delle protesi dentarie o degli apparecchi ortodontici oppure ancora può essere causata anche da un’ errata pulizia della lingua,
In questo caso il problema dell’alito cattivo dipende dall’eccessiva microflora che vi risiede. Nella lingua, infatti, sono presenti numerosi batteri simili a quelli che alimentano la placca batterica. Tali germi che compongono la microflora linguale producono composti solforati volatili (come idrogeno solforato) e altre sostanze, quali gli acidi grassi a catena corta, che sono i primi responsabili dell’alito cattivo.
Bere o mangiare determinate sostanze può poi peggiorare la situazione: il problema potrebbe manifestarsi con il fenomeno della lingua bianca. Una lingua non pulita, infatti, presenta una sorta di composta da batteri, funghi e resti di cibo che ricoprono l’intera superficie della lingua e che, se non rimossa con una pulizia mirata, può essere causa di alito cattivo e infezioni.
Eliminando la microflora quindi, è possibile risolvere, o almeno ridurre, anche l’alitosi. È quindi evidente che il semplice spazzolamento dei denti con spazzolino e dentifricio non è sufficiente per ottenere una corretta cura orale: occorrono anche dei raschietti linguali.
- Ad essere pulita deve essere anche la lingua, il palato e tutti gli spazi interdentali, così da ridurre il più possibile l’insorgenza di malattie del cavo orale e il ricorso al dentista.
- Potete provare, per esempio, l’utilizzo del, un pulisci lingua in morbida plastica, dalla forma ergonomica che non sfugge dalle mani; grazie alle sue lamelle e setole morbide e delicate, elimina la patina batterica dalla superficie linguale, per mantenere la lingua sempre pulita e sana e contribuire a una corretta igiene orale.
In particolare, la pulizia della lingua è importante e necessaria anche per rallentare la formazione della placca dentale, causata proprio dai batteri della lingua che si accumulano nei colletti gengivali. In questo caso la pulizia della lingua riduce il rischio di andare incontro a malattie gengivali, tartaro e carie che a loro volta causeranno l’alito cattivo e a lungo andare potranno dare luogo anche a diversi tipi di infiammazioni come gengiviti, parodontiti e ascessi con la presenza di sangue.
Pulire la lingua in maniera adeguata consente di percepire meglio il gusto di cibi e bevande, riducendo anche i disturbi della digestione: una lingua pulita permette all’organismo di assorbire meglio le sostanze nutritive degli alimenti e di prevenire una cattiva digestione. Eseguire la pulizia della lingua significa inoltre effettuare un massaggio per il benessere del nostro corpo.
Ogni punto della lingua, infatti, corrisponde ad un organo interno per preciso che possiamo mantenere in salute con un semplice massaggio. Ad esempio, le zone laterali corrispondono alla cistifellea; verso l’interno c’è la milza mentre al centro c’è lo stomaco.
- La lingua inoltre fa parte delle prime difese del nostro sistema immunitario, per cui pulirla quotidianamente aiuta a supportare le difese del nostro organismo evitando che le tossine vengano riassorbite tramite le papille gustative,
- Ci sono poi altre cause che influenzano il cattivo alito della bocca.
Tra questi ricordiamo la presenza di carie non trattate, alcune disfunzioni metaboliche, l’assunzione di farmaci che possono causare la diminuzione di saliva, le malattie gengivali, le infezioni della gola, la sinusite, i problemi gastrici e la disidratazione.
- Per la cura dell’alitosi esistono diversi rimedi, anche naturali, oltre che buone pratiche quotidiane da seguire per contrastare l’odore sgradevole proveniente dal cavo orale e riprendere a sorridere e a parlare in tutta serenità.
- Il miglior modo per combattere l’alitosi è agire sulle sue cause.
- Per farlo, potete provare il Collutorio GUM HaliControl, un collutorio preparato con una formulazione mirata a contrastare i batteri responsabili dell’alito cattivo, rinforzando al contempo lo smalto dei denti e mantenendo la naturale pulizia di gengive, lingua e mucose del cavo orale.
Vediamo quindi insieme quali sono le tecniche migliori per una corretta pulizia della lingua e gli strumenti più adeguati da utilizzare per questa specifica pratica di cura orale. L’igiene della lingua è una buona abitudine che dovrebbe essere inserita nella quotidiana cura e pulizia di denti e gengive, in quanto aiuta a mantenere l’intero cavo orale pulito, fresco e soprattutto in salute.
Come accennato in precedenza, la lingua è l’organo su cui si concentra la più grande quantità di batteri che, se non rimossi, producono non solo un cattivo odore in bocca ma possono essere causa di vari problemi ai denti e alle gengive; per questo bisogna sempre lavare con attenzione anche la lingua, oltre ai denti.
I consigli per iniziare a prendersi cura della lingua iniziano dalla prevenzione, effettuando un controllo quotidiano ogni mattina. Riconoscere una lingua sana è facile : se si fa attenzione al colore della lingua, questa presenta una superficie uniforme e liscia di colore rosa.
Se durante il controllo notiamo invece gonfiori, un’eccessiva rugosità e un colore tendente al bianco, allora è molto probabile che sulla lingua ci sia un’eccessiva presenza di batteri, sintomo di un problema del cavo orale. A questo punto, dopo l’auto diagnosi, è importante sapere come pulire la lingua,
La pulizia della lingua andrebbe effettuata una volta al giorno, al mattino o alla sera, per eliminare i batteri e contrastare l’alito cattivo, mentre il metodo di pulizia varia a seconda dello strumento che si decide di utilizzare.
- La pulizia della lingua può essere effettuata tramite il classico spazzolino da denti oppure ricorrendo ad un apposito strumento, chiamato raschietto linguale o pulisci-lingua, che non è necessario ma può aiutare a pulire la lingua in modo efficace, in modo che non si accumulino batteri che possano creare afte, gengiviti o altri problemi di salute orale.
- Qualsiasi sia lo strumento che decidiate di utilizzare, ciò che conta è di permettere ai villi della lingua di aprirsi e ossigenarsi: in questo modo riuscirete a combattere i batteri responsabili della formazione della carie, ostacolerete l’alito cattivo e riuscirete a migliorare il senso del gusto.
- Per pulire la lingua non occorrono metodi specifici: basterà estendere la lingua fuori dalla bocca per tutta la sua lunghezza, in modo da evitare il riflesso di conato, posizionare lo spazzolino o il raschietto sulla parte posteriore della lingua e iniziare a spazzolare dall’interno verso l’esterno, sempre verso la punta della lingua.
Ricordate di effettuare dei movimenti delicati, senza imprimere troppa forza e trascinando lo strumento con gesti lenti e fluidi, per non irritare la mucosa. In questo modo, la superficie ruvida dello strumento rimuoverà residui e batteri dalla superficie della lingua.
Per ottenere un’efficace pulizia è importante raggiungere la parte più in fondo della lingua, perché è la zona di maggiore accumulo della patina batterica. Terminate la pulizia sciacqua la bocca con dell’acqua o con del collutorio. La pulizia della lingua andrebbe eseguita dopo ogni pasto, come si fa con il filo interdentale, ma è meglio non esagerare in quanto una lingua pulita, sana e non irritata contiene dei batteri “amici” e benefici, capaci di tenere lontani agenti patogeni pericolosi e che non andrebbero rimossi.
È bene quindi pulire la lingua solo nei casi in cui è evidente un’irritazione o del cattivo odore. La pulizia della lingua passa anche attraverso il dentifricio giusto, Un consiglio? Provate il Dentifricio GUM HaliControl, grazie al suo contenuto e all’innovativa ed esclusiva tecnologia con cui è stato realizzato, neutralizza i batteri che causano il cattivo odore.
- I principali strumenti in commercio che si possono usare per pulire la lingua sono di due tipi: il classico spazzolino o il raschietto linguale, detto anche nettalingua.
- La tecnica di pulizia varia a seconda dello strumento scelto.
- Nel caso dello spazzolino è importante utilizzarne uno a setole morbide o dotato della parte posteriore con delle creste in gomma, studiata apposta per la pulizia della lingua.
Dopo aver esteso la lingua fuori dalla bocca, basterà posizionare lo spazzolino in orizzontale dal lato delle setole o della parte posteriore in gomma, impugnandolo perpendicolarmente alla linea centrale della lingua. Basterà poi eseguire una leggera pressione andando dall’interno verso la punta della lingua, strofinando delicatamente sulla sua superficie.
- Non sono necessari prodotti specifici per la pulizia della lingua, ma è sufficiente utilizzare il dentifricio e un po’ d’acqua per il risciacquo della bocca.
- Il raschietto è invece uno strumento più piccolo e pratico, dalle caratteristiche funzionali per i trattamenti di pulizia della lingua.
- Si tratta di un archetto allungato che aiuta ad eliminare scorie e tossine accumulate sulla lingua.
Basta passarlo avanti e indietro sulla superficie del dorso della lingua con un movimento lieve, sempre procedendo dall’interno fino alla punta. Si tratta di uno spazzolino e raschietto a doppia azione, indicato per rimuovere la placca batterica presente sulla lingua.
Un ulteriore aiuto per combattere l’alitosi sono le compresse per l’alito, ideali da portare fuori casa perché capaci di neutralizzare velocemente gli odori sgradevoli di varie origini, tra cui cibo, fumo e alcol. L’uso delle compresse si può accompagnare quindi agli altri strumenti e al trattamento di pulizia del cavo orale, e fungere da rimedio per le situazioni in cui l’alito cattivo è particolarmente persistente.
Infine un’alternativa a costo zero e molto utile consiste nel pulire la lingua con un cucchiaino d’acciaio, La sua forma concava, infatti, vi aiuterà ad asportare lo strato superficiale di batteri dalla base della lingua. Anche in questo caso si tratta di uno strumento da utilizzare con estrema delicatezza eseguendo dei movimenti fermi, partendo sempre dalla parte posteriore per arrivare fino alla punta della lingua.
- Volete conoscere le possibili cause del dolore alla lingua? Qui troverete l’elenco delle principali patologie e rimedi.
- Scopri insieme a noi le cause della lingua gialla e le conseguenze sulla tua salute, ma anche i rimedi e migliori metodi per prevenirla.
- Scopri di più su come prevenire le gengive arrossate e quali sono i problemi gengivali più frequenti.
- Lo scovolino è uno strumento essenziale per la cura orale quotidiana a casa. Scopri come è fatto e come funziona!
: Come pulire la lingua | GUM
Quanto dura lo spazzolino elettrico Oral-B?
Quanto durano le batterie di uno spazzolino Oral-B alimentato a batteria? | FAQ Gli spazzolini elettrici o a batteria Oral-B utilizzano una varietà di tipi di batteria, ciascuno della durata specifica:
Gli spazzolini Oral-B che utilizzano batterie alcaline, come lo spazzolino Pro-Health Clinical (Tipo 3744), dovrebbero durare da 4 a 6 settimane con batterie nuove.Gli spazzolini elettrici ricaricabili con batterie NiMH possono durare fino a 2 settimane con una ricarica completa.Gli spazzolini elettrici Oral-B alimentati da una batteria agli ioni di litio possono durare più di 2 settimane con una ricarica completa.
La durata della batteria di uno spazzolino elettrico Oral-B dipende anche da diversi altri fattori, tra cui:
Frequenza di spazzolamento quotidiano: L’ADA raccomanda di lavarsi i denti almeno due volte al giorno.Durata di ogni sessione di spazzolamento: per una pulizia ottimale, si consiglia di spazzolare almeno per due minuti per sessione.Pressione applicata durante lo spazzolamento: la maggior parte degli spazzolini elettrici Oral-B è dotata di tecnologia con sensore di pressione, per garantire che si stia applicando la giusta pressione per proteggere le gengive dallo spazzolamento eccessivo.
Gli spazzolini Oral-B sono progettati per essere utilizzati per due minuti, due volte al giorno, in modo da poter continuare a ottenere un livello di pulizia consigliato dai dentisti. Questa risposta è stata utile? : Quanto durano le batterie di uno spazzolino Oral-B alimentato a batteria? | FAQ
Quante volte ci si può lavare i denti con lo spazzolino elettrico?
Amico dei denti – Lo spazzolino elettrico non è “solo” un fedele alleato nella battaglia contro le carie, ma anche un complice sostenitore dell’igiene dentale. La sua testina rotonda ed i movimenti rotanti ed oscillanti ad alta frequenza puliscono i denti delicatamente, assicurando nel contempo un’efficace e profonda pulizia dentale. Lo spazzolino elettrico primeggia per la comodità d’utilizzo e per la straordinaria efficacia nel rimuovere i residui di cibo e placca batterica, sia dalla superficie masticatoria dei denti, sia da quella interprossimale (tra dente e dente). Per una corretta igiene dentale casalinga, le setole dello spazzolino elettrico devono insistere sui denti, spazzolandoli uno per uno, almeno tre volte al giorno, ed immediatamente dopo i pasti.
Come lavare bene uno spazzolino?
Tecniche per pulire lo spazzolino – Se infatti il risciacquo aiuta a rimuovere residui di cibo rimasti incastrati, i batteri restano invece ancorati alle setole. Per una pulizia più profonda consigliamo quindi di impiegare una punta di bicarbonato e qualche goccia di limone,
- In particolare questi due disinfettanti naturali andranno sciolti in un bicchiere d’acqua (calda se possibile), in cui andrà immerso lo spazzolino per 15-20 minuti,
- Successivamente bisognerà risciacquarlo in acqua fredda, muovendo bene le setole,
- Questa operazione andrebbe ripetuta almeno una volta a settimana, anche se sarebbe più corretto eseguirla ogni giorno.
In alternativa al bicarbonato, si può adoperare l’ acqua ossigenata, In questo caso lo spazzolino andrebbe lasciato immerso per almeno una notte. Un altro metodo è invece l’utilizzo di collutorio alla clorexidina. È inoltre molto importante ricordare di conservare lo spazzolino con cappucci che presentino fori laterali per favorire la traspirazione.
- In questo modo si eviterà la formazione di muffe.
- Al di là della manutenzione dello spazzolino, in ogni caso, noi di Freesmile raccomandiamo di non trascurare mai l’ igiene orale, integrando quella quotidiana con 1-2 pulizie professionali all’anno.
- Per prenotare una prima visita, è possibile chiamare lo 06.33.33.377,
Ci trovi dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 19:30. BESbswy BESbswy
Quanto tempo utilizzare lo spazzolino elettrico?
Gli spazzolini elettrici sono consigliati? – «Oggi quasi tutti gli spazzolini elettrici assicurano una buona pulizia dei denti, Se usati in modo corretto possono essere anche più efficaci di quelli manuali. I migliori sono quelli che hanno la testina rotante circolare.