Perchè Gli Amish Si Tolgono I Denti?

Perchè Gli Amish Si Tolgono I Denti
Quando il Noce Nero sostituisce il dentista – ” La salute è un dono divino. Il Signore dà, il Signore toglie” quindi il fratello nel giusto non cercherà di aggirare il volere divino. Ecco spiegato perché Amish, Mennoniti e Quaccheri seppur con delle differenze, tendono a trattare il cavo orale con rimedi presenti in natura e non fanno prevenzione.

  • L’estratto di noce nero cui erroneamente si attribuiscono proprietà curative contro carie e cattivi pensieri, è frutto di un passaparola furtivo all’interno delle comunità, mentre il mondo esterno tenta di inserirsi con informativa che per quanto valida è anche pericolosamente fuorviante.
  • I costi dell’odontoiatria moderna giocano ulteriormente a favore di tale condotta.

Sebbene i membri della comunità si supportino a vicenda, si contano famiglie con una media di 7 figli ciascuna e il dentista diventa una spesa proibitiva. In ultimo c’è la questione logistica. Gli studi odontoiatrici all’esterno del villaggio, non sono raggiungibili in calesse e si rendono necessari mezzi moderni e una patente di guida.

Come si curano gli Amish?

Amish: tutte le curiosità su salute, religione, riti sociali e cure. Un viaggio nei dettagli del mondo Amish, il più spiato e curioso dei mondi: come vivono? Come si curano? Com’è un matrimonio Amish? Questi ed altri dubbi svelati grazie ad un libricino comprato in Pennsylvania che apre le porte a questo affascinante cultura.

  • Le comunità non hanno strutture mediche e spesso non hanno nemmeno l’assicurazione medica addirittura alcune comunità proibiscono l’acquisto di qualsiasi forma di assicurazione, credono nella parola e nella volontà di Dio, se qualcosa di negativo succede l’evento e i risultati sono la sua volontà.
  • Una visione decisamente fatalista.

Questa forte credenza li porta a non partecipare ad attività che li metta a rischio “tragedia”: amish che fanno bunjee jumping effettivamente non se ne sono mai visti. E quindi come si curano gli Amish dalle malattie? Normalmente non vanno all’ospedale, ma si curano da soli le tipiche malattie, escludendo ovviamente le situazioni più rare e serie.

  • Il loro assoluto principio di frugalità li porta a vedere la visita medica come una spesa non necessaria, specialmente per raffreddori, febbre o piccole ferite Quindi ci si appoggia alla conoscenza tramandata da generazioni in materia delle donne, rimedi casalinghi dalle origini antiche.
  • Insomma, questo non vuol dire che non comprano medicinali, ma sono visti come ultima spiaggia.

Il punto però qual è? Siccome non hanno una “forma standard di identificazione” (non si fanno le foto per una questione di umiltà, quindi spesso glissano sulla questione documenti), c’è la concreta – e non tanto rara – possibilità di essere rifiutati nelle strutture mediche.

E non avere memoria della loro storia medica di sicuro non aiuta, anche perché i loro geni provenienti da un unico ceppo, sempre e continuamente “rimescolati” tra loro, non sono proprio il meglio per la genetica. Come ogni popolazione chiusa gli Amish hanno un alta frequenza di disordini genetici dovuti al piccola base genetica d’origine e questo porta spesso anche ad un’altissima mortalità neonatale.

Il loro vivere da outsider spesso li porta ad aspettare fino all’ultimo momento possibile per chiedere aiuto, il che, in casi come cancro o problemi gravi, se non precocemente diagnosticati, di traduce spesso in pazienti non trattabili perché ormai oltre il limite della curabilità, e quindi alla morte.

Anche malattie semplici possono diventare pericolose. Ma non è finita qui, ovviamente. Siccome non sono dotati di assicurazione medica, per ogni cura devono pagare di tasca loro, il che, negli Stati Uniti, significa spesso una facile bancarotta, anche se spesso raccolgono – tramite donazioni – soldi tra gli amish della comunità.

Quando si dice che loro vivono nel 1800 è incredibilmente vero. Provate a immaginare un contadino amish che sta aggiustando la lama dell’aratro trainato dal bue, è molto stanco quindi non è molto attento a quello che fa. Gli scappa la lama, si taglia in profondità una gamba.

Chiama la moglie che chiama quacuno, insieme decidono che no, non può essere curato con foglie di gelso e yogurt, chiamano qualcun’altro che prende il carretto, ci aggancia il cavallo, ci carica il ferito che intanto sta perdendo litri e litri di sangue per portarlo in un ospedale nella contea vicina.

Si ciao. Andato. E alla grande.

  • La mancanza di telefoni e altre forme di comunicazione convenzionali possono portare a situazioni paradossali in un’era in cui con un’app puoi ordinarti un riso cantonese senza piselli per le 21:40 di giovedì prossimo.
  • Questa situazione limite, oltretutto, si presenta spesso anche quando si tratta di parti: gli amish hanno una lunga storia di parti in casa (calcolando che fanno una media di 7/8 figli a testa è ovvio che hanno capito come farlo in casa più alla svelta possibile), anche se non è vietato partorire in ospedale.

Lo fanno prima di tutto per una questione economica, considerato anche che una famiglia può avere fino a 15 figli, e poi perchè la casa può essere considerato un ambiente meno stressante per la madre, soprattutto se circondata dalla famiglia e dalla comunità, che portano supporto e aiuto nei giorni e nelle settimane prima e dopo.

Ovviamente preferiscono appoggiarsi ad un dottore o a un’ostetrica famigliari specializzati in visite in casa, piuttosto che fare continui viaggi con il carretto che ti scaraventa contro il tettuccio ad ogni buca della strada presa dalle ruote di legno. Con un pancione di nove mesi decisamente non è il massimo.

Il parto in casa tiene anche i bambini amish lontani dalle registrazioni: se non è presente un dottore o un’ostetrica generalmente la nascita non viene registrata e di conseguenza niente registrazione, nessun certificato e nessun social security number.

Questo compromette anche le statistiche associate al tasso di mortalità infantile: dalle tombe non si capisce nulla perché c’è solo il nome. Il fatto che non si curano e non si vaccinano fa pensare ai medici se abbiano sviluppato una certa resistenza alle allergie. Più o meno come quando mia madre non mi fermava mentre mangiavo la terra perché “ti fai le difese immunitarie” così gli Amish sono diventati fortissimi.

Geneticamente devastati ma non intolleranti al lattosio.

Cosa non possono fare gli Amish?

Cosa non possono fare gli Amish? 6 esempi – Gli Amish hanno regole molto rigide su come comportarsi, e ci sono diverse cose che devono fare per poter essere accettati dalla comunità. Ma quali sono le cose che gli Amish non possono fare?

Avere contatti con l’esterno. La regola numero uno degli Amish, da cui nasce il loro stile di vita è il rifiuto categorico del progresso e della società all’infuori della loro comunità, considerata il Diavolo, estremamente nociva poiché allontana dalla vita pura e semplice insegnata da Dio. Utilizzare tecnologie, Il rifiuto al progresso comporta il divieto di usare non solo apparecchi moderni come telefoni, smartphone e computer, ma anche elettricità e acqua corrente. Alcuni di loro usano energie alternative all’elettricità come il vento e il sole per cucinare e scaldare l’acqua del bagno. Comunità più aperte oggi usano anche il gas e elettrodomestici di uso quotidiano, come le lavatrici. Guidare veicoli a motore. Le macchine e le moto aprono orizzonti e possibilità fuori dall’ambiente Amish, pertanto non si possono utilizzare. Gli Amish utilizzano i cavalli per spostarsi nei campi e all’interno del loro territorio, su carretti molto semplici, talvolta coperti. Lavorare altrove e guadagnare stipendi. La vita di un Amish deve essere dedicata alla preghiera e al lavoro per la comunità. I ragazzi imparano da giovanissimi i mestieri degli adulti. Le uniche fonti di sostentamento sono l’ agricoltura, l’ allevamento e l’ artigianato, Fare il battesimo da bambini, ma solo da adulti, per entrare nella comunità in modo ufficiale. Gli Amish credono in una Chiesa Libera dai vincoli della legge e dello Stato. Seguono la Bibbia, in particolare l’Antico Testamento, in modo rigido e categorico. Pertanto sono vietate tutte le cose ritenute inopportune dalla chiesa cristiana, come il sesso prima del matrimonio, l’uso dei contraccettivi (hanno infatti famiglie molto numerose), il concepimento prima di sposarsi. Ma anche l’uso di alcol, droga e altri elementi di vita dissoluta. Vestirsi alla moda e usare prodotti di bellezza, Il vestiario degli Amish è molto rigido. Gli uomini sono vestiti solo con camicie e pantaloni semplici, con al massimo un gilet e le bretelle e indossano sempre un cappello. Sono vietati i baffi, ma dopo il matrimonio devono farsi crescere la barba. Gli abiti delle donne sono modesti senza ornamenti con maniche lunghe e gonne mai sopra la caviglia. Non possono tagliare i capelli, che portano raccolti sotto una cuffia bianca o nera, e nemmeno depilarsi o truccarsi.

Perché gli Amish rifiutano la tecnologia?

Che ci fa un amish con un iPhone? Carri trainati da cavalli, camicie con le bretelle, gonnelloni e cuffiette, zappe, candele e campi di grano: sono le cose a cui pensiamo quando sentiamo la parola, Forse però è il momento di aggiornare l’idea che abbiamo di questa setta religiosa, votata alla vita semplice e rurale e rimasta per molte cose ancorata al XIX secolo. Perchè Gli Amish Si Tolgono I Denti Una carrozza amish a Mechanicsville, Maryland, nel 2014 (Mark Wilson/Getty Images) Gli amish rifiutano la tecnologia e la modernità per evitare di mescolarsi con il mondo esterno e non frammentare la loro comunità, ma contemporaneamente non ritengono la tecnologia malvagia e sbagliata di per sé: le innovazioni che favoriscono gli affari sono considerate positive, mentre sono vietate quelle che secondo loro indeboliscono il carattere e assecondano la ricerca del piacere personale.

La corrente elettrica venne per esempio bandita da un vescovo nel 1920 perché univa il mondo amish a quello esterno, minacciando la solidità della comunità; nelle comunità più restrittive il telefono in casa è vietato per il timore che ci si impigrisca finendo per non farsi più visita di persona; la tv invece porterebbe in casa valori contrari al modo di vivere della dottrina.

Gli amish non hanno una chiesa centrale e sono le singole comunità a decidere quel che è proibito e quel che non lo è: ogni anno i singoli distretti si riuniscono per discuterne sotto la guida dei vescovi, poi tutti gli adulti, uomini e donne, votano a favore delle nuove regole, come per esempio l’introduzione di una nuova tecnologia. Perchè Gli Amish Si Tolgono I Denti Tre donne amish del Michigan per la prima volta in vita loro davanti all’oceano Pacifico, nel giugno 2016 Solitamente le nuove tecnologie vengono accettate soprattutto per ragioni economiche: ricevere gli ordini online e servirsi dei corrieri è molto più comodo quando si tratta con clienti del mondo esterno.

Le ritrosie riguardano soprattutto l’introduzione di computer e telefonini all’interno della comunità: il timore che si diffonda la pornografia – una preoccupazione condivisa non solo tra amish – e quello per esempio che i ragazzi frequentino coetanei del mondo esterno, finendo per essere attratti da quel modo di vivere e pensare.

John, che lavora con una sega computerizzata agli di Lancaster – una delle maggiori aziende di gazebo e pergolati degli Stati Uniti e che è gestita da amish – associa il divieto di internet a quello delle auto, «un modo per restare uniti»; e aggiunge che «c’è sempre paura su quel che può condurre i nostri giovani fuori dalla chiesa e nel mondo».

Levi, un altro falegname, ha detto al New York Times che «più la gente fa affidamento sulla tecnologia più si vuole sedere a una scrivania. Ma non puoi costruire una casa stando seduto dietro a una scrivania. La mia preoccupazione è per il nostro futuro, che i nostri bambini perdano l’etica del lavoro».

Gli amish, infatti, per forza di cose danno ancora molta importanza al lavoro manuale: smettono di andare a scuola tra i 13 e 14 anni, imparano un lavoro artigianale o affiancano genitori e parenti nella loro attività. Un discrimine importante è il possesso di un oggetto rispetto al suo uso: vietato nel primo caso, concesso nel secondo.

In molte comunità è vietato possedere un computer o un cellulare a casa o per uso personale, ma è permesso usarlo sul posto di lavoro, solitamente non amish, o per trattare con i clienti, spesso non amish. Un escamotage simile avviene con i servizi taxi gestiti da non amish, che permettono ai fedeli di spostarsi in auto e accorciare i tempi non violando la regola di non possederne una e spostarsi a cavallo.

Il confine tra quel che è proibito possedere e quel che è lecito usare a volte però non è così netto: le case non possono avere elettricità pubblica ma alcune hanno generatori e pannelli solari; ci sono frigoriferi a propano e ci sono lavatrici a motore. Perchè Gli Amish Si Tolgono I Denti Amish in Pennsylvania, 2006 (Mark Wilson/Getty Images) I più giovani sembrano gestire con più serenità il conflitto tra vita amish e nuove tecnologie, perlomeno quelli intervistati dal New York Times, Marylin, che ha 18 anni, spiega per esempio che basta usare un po’ di equilibrio, e per esempio non usare i cellulari durante gli incontri religiosi.

Ma è anche convinta che «non possiamo vivere come facevano 50 anni fa, sono cambiate troppe cose. Non si può pensare che resti tutto uguale. Ci piace il nostro modo di vivere, ma qualche cambiamento non fa male a nessuno». Ed è probabile che i cambiamenti saranno sempre più frequenti: sia perché a votare per stabilire le nuove regole ci saranno sempre più giovani, sia per necessità contingenti ed economiche.

Gli amish sono sempre di più, dato che le coppie si sposano sui vent’anni e fanno una media di sette figli. Negli Stati Uniti sono circa 313mila, quasi il 150 per cento in più di 25 anni fa. Alcune famiglie hanno dovuto lasciare le zone rurali, altre sono passate dai lavori agricoli al commercio, un settore in cui i contatti con le nuove tecnologie sono ormai necessari.

Moses Smucker, per esempio, ha aperto un negozio di alimentari e sandwich al Reading Terminal Market di Philadelphia, un mercato che rivende sia prodotti esotici che quelli dei contadini locali. Sei giorni a settimana Smucker si sposta da Lancaster a Philadelphia per vendere cibo ai turisti e agli impiegati che lavorano vicino al mercato, accetta pagamenti col bancomat e ha anche un profilo su Yelp, un sito di recensioni: «quando si tratta di affari devi fare quel che è necessario per restare nel giro – racconta – e le persone stanno iniziando a capirlo».

E aggiunge: «Philadelphia è un posto davvero frenetico. Poi torno a casa, dove posso andare a cavallo. Mi piacciono i cavalli, ad alcuni non piacciono, ma a me sì. Fanno rallentare tutto». Perchè Gli Amish Si Tolgono I Denti L’allevatore amish John Stoltzfoos vende i suoi prodotti al mercato di Union Square a New York, nel 2009 (Mario Tama/Getty Images) Donald B. Kraybill, un professore in pensione dell’Elizabethtown’s Young Center for Anabaptist and Pietist Studies, spiega che la comune immagine degli amish poveri e frugali è lontana in molti casi dalla realtà: nella zona di Lancaster ci sono circa duemila uomini d’affari amish di successo, molti con aziende multimilionarie.

L’aspetto curioso è che questa mentalità imprenditoriale sia tramandata attraverso una cultura che parla di restrizione e abnegazione personale. Gli amish più tradizionali rimangono spaventati dall’impatto che internet e i social network potrebbero avere sulle comunità: metterebbero da un lato a disposizione un mondo pieno di possibilità, dall’altro permetterebbero di esprimersi più sinceramente che in pubblico, rendendo le persone più impazienti e mettendole in contatto con nuovi mondi.

Il risultato, secondo queste persone, è una minaccia costante alla saldezza della comunità e ai suoi valori. Erik Wesner, che gestisce il blog, spiega che «vivere alla maniera amish significa riconoscere il valore dei limiti condivisi, e lo spirito di internet è spezzare l’idea di limite. Perchè Gli Amish Si Tolgono I Denti (TIMOTHY A. CLARY/AFP/Getty Images)

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: Che ci fa un amish con un iPhone?

Quanto vive un Amish?

Una mutazione genetica nella famiglia Amish in Indiana, protegge dall’invecchiamento e aumenta la longevità:

la prima mutazione genetica scoperta che proteggere da molteplici aspetti dell’invecchiamento negli esseri umani gli Amish che trasportano la mutazione vivono più del 13% rispetto alle persone senza la mutazione il farmaco per la longevità sviluppato in seguito a questa ricerca è stato testato sugli esseri umani il farmaco è risultato utile anche per il trattamento topico delle calvizie.

La prima mutazione genetica che sembra proteggere da molteplici aspetti dell’invecchiamento biologico negli esseri umani è stata scoperta in una vasta famiglia di Amish che sono una comunità religiosa nata in Svizzera nel Cinquecento e stabilitasi negli Stati Uniti d’America dal Settecento.

Attualmente la più grande comunità Amish si trova in Ohio. Una farmaco sperimentale per la “longevità” che ricrea l’effetto della mutazione è ora in fase di sperimentazione negli studi sull’uomo per verificare se fornisce protezione contro alcune malattie legate all’invecchiamento. – Advertisement – Gli Amish dell’Indiana (famiglia e parenti stretti) con la mutazione vivono più del 10 percento più a lungo e hanno telomeri più lunghi del 10% (un cappuccio protettivo alla fine dei nostri cromosomi che è un marcatore biologico di invecchiamento), rispetto ai membri affini Amish che non hanno la mutazione, secondo uno studio della Northwestern University.

Gli Amish con questa mutazione hanno anche significativamente meno rischio di diabete e bassi livelli di insulina a digiuno. Una misura composita che riflette anche l’età vascolare che è inferiore – indicativa della flessibilità mantenuta nei vasi sanguigni nei portatori della mutazione – rispetto a quelli che non hanno la mutazione.

Lo studio è stato pubblicato il 15 novembre sulla rivista Science Advances, Questi individui Amish hanno livelli molto bassi di PAI-1 (inibitore dell’attivatore del plasminogeno), una proteina che comprende parte di una “impronta molecolare” correlata all’invecchiamento o alla senescenza delle cellule.

Precedentemente era noto che PAI-1 era correlato all’invecchiamento degli animali, ma non era chiaro in che modo influiva sull’invecchiamento negli esseri umani. – Advertisement – ( Vedi anche: La longevità e la salute umana possono essere collegate ad un enzima).

  1. I risultati ci hanno stupito a causa della coerenza dei benefici anti-invecchiamento su più sistemi corporei”, ha affermato il Dr.
  2. Douglas Vaughan, autore principale dell’ articolo che ha studiato PAI-1 per quasi 30 anni.
  3. Vaughan che è un cardiologo, ha collaborato con il Professor Irving S.
  4. Cutter, Presidente alla Northwestern University Feinberg School of Medicine e Northwestern Medicine.

“Per la prima volta vediamo un marcatore molecolare dell’invecchiamento (lunghezza dei telomeri), un marker metabolico dell’invecchiamento (livelli di insulina a digiuno) e un marker cardiovascolare dell’invecchiamento (pressione sanguigna e rigidità dei vasi sanguigni) che seguono tutti la stessa direzione in quanto questi individui sono generalmente protetti dai cambiamenti legati all’età “, ha detto Vaughan.

  1. Ciò ha funzionato in loro con una durata di vita più lunga.
  2. E non solo vivono più a lungo, ma vivono più sani, che è una forma desiderabile di longevità”.
  3. Farmaco per la “longevità” sviluppato dalla Northwestern e dalla Tohoku University La Northwestern University ha collaborato con l’Università di Tohoku in Giappone per lo sviluppo e test di un farmaco orale, TM5614, c he inibisce l’azione di PAI-1.

Il farmaco è già stato testato in uno studio di fase 1 in Giappone e ora è in fase 2. La Northwestern chiederà l’approvazione della FDA per avviare una fase iniziale di prova negli Stati Uniti, possibilmente entro i prossimi sei mesi. La Northwestern indagherà gli effetti del nuovo farmaco sulla sensibilità all’insulina in soggetti con diabete di tipo 2 e obesità negli Amish.

La mutazione che conferisce longevità Nel nuovo studio, gli scienziati della Northwestern hanno esaminato persone che avevano una copia mutante del gene che riduceva i loro livelli di PAI-1 di circa la metà del livello del gruppo di affini con due copie normali. Quei portatori della mutazione genetica avevano livelli di insulina a digiuno più bassi del 30 percento ed erano completamente protetti dal diabete.

Gli scienziati hanno anche osservato un miglioramento in un gruppo di misure cardiovascolari – riduzione della pressione sanguigna e vasi sanguigni più flessibili – che cambiano con l’età. ” Il miglioramento non ha raggiunto la significatività statistica, ma i portatori del gene mutante hanno un sistema cardiovascolare apparentemente più giovane”, ha detto Vaughan.

In particolare, gli individui più anziani del gruppo hanno una pressione sanguigna ridotta, indicativa di arterie più flessibili. I test cognitivi faranno parte delle misurazioni future per lo studio. Dati sperimentali sui topi mostrano livelli più bassi di PAI-1 in grado di proteggere contro la patologia di tipo Alzheimer.

Una popolazione isolata che offre una rara opportunità Gli antenati degli Amish nell’ Indiana emigrarono nell’Indiana a metà del 19 ° secolo da Berna, in Svizzera. La città richiama l’architettura della loro casa originale in Svizzera con la sua torre dell’orologio e l’architettura in stile svizzero.

  • La mutazione fu introdotta nella famiglia Amish dai contadini della Svizzera, che si trasferirono nella zona.
  • Due dei loro discendenti, che portavano la mutazione, si sposarono con la comunità Amish.
  • La comunità Amish al di fuori dell’area di Berna non porta questa mutazione.
  • La fascia d’età dei partecipanti Amish allo studio era compresa tra 18 e 85 anni.

È stato disegnato un albero genealogico degli Amish per determinare chi altro potrebbe essere interessato dalla mutazione. Nel corso del tempo, diverse centinaia di membri dell’albero genealogico esteso sono stati testati e sono stati identificati 12 pazienti con un disturbo emorragico e molti altri (circa 96) portatori del singolo gene modificato.

  • Ad oggi, circa 10.000 persone sono incluse in questo albero genealogico che copre molte generazioni.
  • PAI-1 ha un ruolo importante nella regolazione della parte del sistema di coagulazione del sangue che aiuta a dissolvere i coaguli una volta formati.
  • Quando le persone mancano di PAI-1, hanno un aumento della rottura dei coaguli e delle emorragie anormali che sono associate a sanguinamento mestruale pesante, sanguinamento con gravidanza e ovulazione, cure dentistiche, lesioni e traumi.

Vaughan inizialmente ha rivolto la sua attenzione agli effetti della inusuale mutazione PAI-1 sulla funzione cardiovascolare e, alla fine ha ampliato la sua attenzione sugli effetti sull’ invecchiamento. “Il lavoro in laboratorio e la scienza dell’invecchiamento hanno continuato a indicare una relazione tra PAI-1 e invecchiamento”, ha detto Vaughan.

  1. Avevamo dimostrato in uno studio precedente su topi che un parziale deficit di PAI-1 proteggeva da cambiamenti simili all’invecchiamento, era vero anche per gli esseri umani?” Ora abbiamo avuto un’incredibile opportunità unica di testare la nostra ipotesi”.
  2. Azienda start-up sviluppa nuove classi di farmaci per la “longevità” Negli Stati Uniti, la Northwestern University sta collaborando con una società di startup giapponese (Renascience) per sviluppare una nuova classe di farmaci che mirano specificamente a PAI-1.

I farmaci sono frutto dell’ingegno del collaboratore di Vaughan, il Dr. Toshio Miyata, che guida un programma di scoperta di farmaci presso l’Università di Tohoku nel nord del Giappone. Miyata contattò inizialmente Vaughan per usare i suoi modelli transgenici di topi che sovraesprimono PAI-1 umano.

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I topi, sviluppati nel laboratorio di Vaughan, sono calvi, hanno attacchi cardiaci e altre patologie causate da un eccesso di PAI-1. Miyata, una nefrologo, stava sviluppando un farmaco orale per rallentare la progressione della malattia renale diabetica, che è guidata in parte da PAI-1. Miyata inviò il farmaco sperimentale a Vaughan, che lo somministrò ai suoi topi calvi per sei settimane.

Vaughan aveva testato altri farmaci inibitori di PAI-1 prodotti da grandi case farmaceutiche, ma nessuno dessi aveva funzionato. “Ai topi ricrescevano i capelli” Vaughan notò qualcosa, chiamò Miyata e annunciò: ” Ai topi stanno crescendo i capelli, il tuo farmaco funziona!” “L’impatto che abbiamo visto in quegli animali transgenici era inconfondibile”, ha detto Vaughan.

Testare una nuova formula per trattare la calvizie A causa dell’effetto del farmaco sulla crescita dei capelli nei topi, Renascience ha concesso in licenza una formulazione ad una società americana, Eirion Therapeutics, Inc., che sta promuovendo lo sviluppo di una formula topica che sarà testata per il trattamento della calvizie maschile.

La sperimentazione clinica di fase 2 ottiene il via libera in Giappone Negli studi giapponesi della fase 1, completati l’estate scorsa, il farmaco è stato somministrato a circa 160 individui sani per testarne la sicurezza. Dopo aver dimostrato di essere sicuro e non tossico, il farmaco viene ora testato in uno studio di fase 2 per vedere se l’inibizione di PAI-1 influenza la migrazione delle cellule staminali dal midollo osseo.

Gli scienziati vogliono verificare se il farmaco inibitore PAI-1 aumenta il numero di globuli rossi e bianchi e piastrine di pazienti sottoposti a chemioterapia. Ciò potrebbe ridurre le complicanze, tra cui infezioni, sanguinamento e anemia, della chemioterapia. Poiché PAI-1 controlla la mobilizzazione e il rilascio di cellule staminali dal midollo osseo, gli scienziati ipotizzano che l’inibizione parziale di PAI-1 può accelerare il recupero cellulare normale nel sangue.

I topi hanno vissuto quattro volte di più La precedente ricerca di Vaughn in un articolo del 2014 pubblicato negli Atti della National Academy of Sciences ha d i mostrato che il farmaco prolunga la durata della vita in un modello murino di invecchiamento accelerato.

  1. In quello studio, i topi che invecchiavano rapidamente, trattati con il farmaco sperimentale vivevano più di tre volte di più di un gruppo di controllo ed i loro polmoni e sistema vascolare erano protetti da patologie simili all’invecchiamento, tra cui enfisema e arteriosclerosi.
  2. Quando le cellule o il tessuto invecchiano, perdono la capacità di rigenerarsi e secernono determinate proteine, come un’impronta distintiva.

Una di queste proteine ​​è PAI-1. Vaughan si interessò per la prima volta a PAI-1 perché è l’inibitore naturale del sistema di dissoluzione del coagulo di sangue. In particolare inibisce la proteina di dissociazione coagulativa chiamata t-PA, che è stata sviluppata per trattare le persone che hanno infarti e ictus.

Una precedente formulazione del farmaco sperimentale, TM5441, è una delle poche selezionae ogni anno dal National Institute on Aging per essere testata nel suo programma di test di intervento, che indaga i trattamenti con il potenziale di estendere la durata della vita e ritardare la malattia nei topi.

Fonte: Northwestern University

Che lingua parlano gli Amish?

L’infanzia – Bambini amish che si avviano a scuola. Un bambino o bambina amish nasce in una famiglia composta di padre, madre e numerosi fratelli (in media 7 figli per coppia). Hanno molto rilievo affettivo ed educativo, inoltre, i parenti come zii, zie, cugini e naturalmente i nonni: tanto più un amish è anziano, tanto maggiormente viene rispettato, perché si ritiene saggio e dispensatore di consigli e di punti di vista maturi, fuori della portata giovanile.

  • La famiglia esercita un controllo stretto sull’ del bambino.
  • La formazione dei giovani è, infatti, carico della scuola solo parzialmente, essendo gestita prevalentemente dai genitori e dagli altri membri della comunità.
  • In famiglia si parla il dialetto amish (detto o Dutch che deriva da deutsch, ), mentre il tedesco viene appreso durante le celebrazioni religiose e l’inglese a scuola.

Quest’ultima è la lingua utilizzata per comunicare all’esterno del mondo amish. La comunità amish è estremamente chiusa e i matrimoni avvengono e sono avvenuti spesso tra persone imparentate tra loro, ragione per cui il nuovo nato rischia malattie genetiche, come nanismo a sei dita () e disordini metabolici.

  1. Particolarmente alta tra i bambini della comunità l’incidenza di una rarissima malattia, la, una condizione genetica che impedisce al fegato di metabolizzare la, il pigmento prodotto dalla decomposizione dell’ contenuta nei che provoca, se non è espulso, l’ e l’intossicazione sistemica.
  2. Dei 100 casi diagnosticati a livello mondiale, 20 interessano pazienti appartenenti alla comunità amish in Pennsylvania,

I bambini amish studiano insieme fino ai 13 anni (8th grade school, equivalente della scuola media) sotto la supervisione di un’insegnante amish, in una scuola che ha stanza unica. Cessati gli studi scolastici i maschi si dedicano a imparare l’agricoltura e la carpenteria, e le femmine i lavori di casa e la cura familiare.

Nella società amish è assolutamente fondamentale l’insegnamento dal più esperto, o anziano, al più giovane. Questo fattore venne considerato rilevante per risolvere la contesa tra le comunità amish e il governo degli nel, sul rispetto della legge federale che imponeva di mandare i figli a scuola sino ai 18 anni.

La richiesta del governo venne considerata incostituzionale perché lesiva della libertà di religione e di costume, tanto più che il costume amish dopo la cessazione della scuola a 16 anni, accompagna i giovani, con la trasmissione della istruzione degli esperti, ben oltre i 18 anni; per questo ai bambini amish venne accordato il diritto di essere istruiti secondo le tradizioni della loro comunità.

Le insegnanti sono giovani donne nubili della comunità, usualmente l’insegnante più anziana trasmette la propria esperienza in merito alla più giovane. Le insegnanti non possiedono un curriculum professionale, ma vengono scelte dalla comunità in base alla loro reputata intelligenza ed alla loro condotta morale.

Di norma i risultati sono reputati buoni. Contestualmente alla scuola le ragazze vengono educate dalle donne di famiglia nei lavori domestici, nella cura dei famigliari e nell’artigianato femminile. I ragazzi imparano il lavoro del padre o degli zii. I ruoli uomo-donna sono tradizionali e ben distinti: le donne lavorano in casa e gli uomini fuori.

Cosa significa Rumspringa?

di MARCO BRUNA – Dopo la scuola, per molti giovani Amish comincia un periodo chiamato Rumspringa, che letteralmente significa saltare in giro, e indica il momento in cui le famiglie allentano il controllo sui figli per permettergli di fare esperienza del mondo.

  • Ragazzi e ragazze si uniscono ai loro coetanei, viaggiano, escono, bevono alcolici e possono sperimentare lo stile di vita di chi non Amish.
  • La comunit vuole infatti assicurarsi che la professione di fede che saranno chiamati a fare nel giro di qualche anno sia sincera e consapevole delle rinunce a cui i fedeli vanno incontro.

Il periodo dura qualche anno: di 100 ragazzi e ragazze che vanno Rumspringa di solito 80-90 sono pronti ad affrontare la vita secondo le regole Amish, Perchè Gli Amish Si Tolgono I Denti Ragazze della comunit Amish Se decidono di far parte della comunit i giovani ricevono un battesimo, solitamente tra i 16 e i 20 anni. Prima, gli viene chiesto di frequentare un corso, una sorta di catechismo, dove si studia la Confessione di Fede di Dordrecht del 1632,

Al termine la comunit valuta se accogliere il nuovo arrivato. Se la risposta positiva, il battesimo avviene un paio di domeniche prima della comunione d’autunno : in questa occasione i battezzandi incontrano il capo della chiesa e gli viene data la possibilit di rinunciare al genere di vita prescelto.

Se il candidato dovesse scegliere di rinunciare alla vita Amish, verr bandito dalla comunit e ai suoi parenti sar vietato aver rapporti con il loro familiare.18 luglio 2016 | 22:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Come entrare in una comunità Amish?

Amish: storia e regole per diventare uno di loro! Gli amish sono curiosi, silenziosi, restii al dialogo. Ma chi non ha voglia di scoprire tutti i loro segreti? Sono stata due volte in Pennsylvania, una volta durante il giro in New England e poi alla fine del secondo coast to coast e lo ammetto: sono andata a caccia di amish.

A dir la verità la cosa più curiosa è che li abbiamo cercati tanto durante il giorno, per poi trovarne una marea la sera da Walmart Ma questa è un’altra storia. Nelle mie lunghe peregrinazioni sono riuscita però a trovare un libretto (Survivor Amish) con spiegato tutto quello che si può sapere su questo popolo.

In questi post ho cercato di riassumere i contenuti, integrarli con racconti personali e soprattutto Far scoprire questo strano mondo. Storia degli Amish – come sono nati? Per capire le loro origini bisogna tornare alla decade prima del XVIII secolo: la chiesa amish cominciò a formarsi nel 1693 quando Jakob Ammonn si staccò dalla chiesa già protestante dei mennoniti (anabattisti alsaziani), per andare a formare il suo movimento religioso.

In pratica nel 1517 parte la riforma protestante con l’affissione delle tesi di Lutero a Wittenberg (per favore chiamatelo Lutèro e non Lùtero come ho sempre fatto io): uno dei 3 protestanti riformatori più rivoluzionari della chiesa fu Calvino (Giovanni, non Italo, che quello era più impegnato qualche anno dopo a scrivere capolavori che la gente si tatua addosso), e dalla sua chiesa riformata si generò il movimento anabattista, che sarebbero poi diventati mennoniti.

Perché erano contro la Chiesa di Roma? Perché concepivano la religione (e la chiesa) svincolata da poteri temporali oltre che pacifista e “cosciente” visto che battezzavano le persone solo una volta adulte. E’ chiaro che erano un po’ una rottura per la “spiritualissima” chiesa di Roma.

  • Ecco in che terreno nascono gli Amish.
  • Perché Jakob Ammann decise di “dividersi dai già divisi e riformati e cambiati di nome” (lo so, si sta facendo complicata)? Il motivo è un po’ assurdo.
  • Ma bisogna fare un passo indietro.
  • Una delle comuni pratiche di queste comunità quando qualcuno fa qualcosa di male e deve essere punito è il cosiddetto ” shunning “, che è più o meno traducibile con “t’ignoro”: in pratica tutta la comunità decise che va applicato questo atteggiamento per punire una persona che non ha rigato dritto.

Non si può sedere a tavola con gli altri, non può portare in giro nessuno con il suo carretto, nessuno può accettare nulla da questa persona in nessuna maniera. L’esclusione totale come correzione dei comportamenti sbagliati, da usare rigidamente finché il soggetto in questione non si fosse pentito.

  • Quindi Menno Simons (della chiesa originaria dei mennoniti) ha detto “dai, cerchiamo di non fare troppo i rigidi”, Jakob Ammann gli ha risposto picche e se n’è andato in campagna a formare il suo movimento.
  • Questa frattura ha portato allo svilupparsi dei due religioni parallele: gli amish (che poi sono migrati) e gli svizzeri mennoniti.
  • In molte cose sono simili, ma ovviamente variano nell’interpretazione e nell’insegnamento della Bibbia.

Quindi, in pratica, ci sono gli anabattisti (quelli originali), gli amish (quelli estremisti) e i mennoniti (che sono più liberali). Ma sempre nell’ambito di un conservatorismo piuttosto estremo. Ok, ho finito la spiegazione di questo garbuglio. Questa difficoltà in realtà ce l’ho solo quando devo spiegare la mia famiglia multietnica.

  1. Etnicità amish
  2. La maggioranza della gente che si definisce amish ha origine tedesca, ma alcuni hanno sangue svizzero tedesco : il termine amish non identifica l’etnicità, ma piuttosto la fede religiosa che accomuna il gruppo, e se uno vuole passare da essere amish a mennonita (e viceversa) si può fare Ovviamente le transizioni sono molto più semplice dai rigidi ai più liberali.
  3. Tecnicamente tutti i membri della fede amish devono essere battezzati e accettati della chiesa – anche se sono cresciuti nella comunità – e questo avviene di solito tra i 16 e 25 anni, per potersi poi sposare con un altro membro sempre amish e battezzato Ovviamente di sesso opposto.
  4. Rapporto con il mondo moderno – Cosa succede se un amish fa del casino?

Attraverso i secoli lo stile di vita amish è stato costante: gli amish hanno un forte rigetto al cambiamento, specialmente se va contro al tessuto della loro struttura sociale.Mentre il mondo attorno continua ad avanzare gli amish, spesso si sono raccolti insieme e hanno fatto petizioni al governo USA per le esimersi dai regolamenti e dalla politica.

  1. Gli amish a causa del loro stile di vita riservato generalmente preferiscono gestire i propri conflitti internamente : tuttavia quando il conflitto richiede assistenza dal mondo esterno, non si lamentano troppo dell’ingerenza esterna.
  2. Ma diciamocelo, raramente si parla di crimini commessi dagli amish.

E qui arriva la parte migliore, quella che mi ha incuriosita, mi ha fatta sobbalzare per la prima riga mentre leggevo. Nel settembre 2012 un piccolo gruppo di amish in Ohio furono accusati, arrestati, processati e condannati per aver orchestrato un attacco contro alcuni membri della congregazione.

  • Follia.
  • A quanto pare la percentuale di crimini è generalmente bassa o inesistente: non si sa se è per la loro struttura sociale, per la mancanza di influenze esterne o semplicemente perché le cose se le risolvono da sole e quindi sono fuori dalle statistiche.
  • Popolazione: diversità e densità

Diversamente da quanto si può pensare comunemente (e da quanto ci propinano i reality che parlano di amish dai solidi addominali e dallo sguardo languido che si danno alla pazza gioia) gli amish non sono un gruppo religioso in diminuzione: anzi, hanno un’altissima percentuale di gente che rimane dentro la comunità: l’ultimo censimento vuole che siano in crescita, sono circa 200.000 in tutto il territorio nazionale.

  1. Ma calcolando la rapidità di procreazione in questo momento potrebbero essere 250.000. Puff.
  2. E’ un attimo.
  3. Ovviamente non praticano nessun tipo di controllo sulle nascite: hanno una media di 7 figli per coppia (se lo dite ad un cinese potrebbe svenire!) e sono ovviamente contro la manipolazione genetica, l’inseminazione artificiale, la ricerca sulle cellule staminali e l’aborto, perché considerano tutto questo contro il loro modo di vivere.

Cioè, tutto questo nel 1700 non esisteva, quindi la questione si chiude qui. Si sposano giovani, procreano tantissimo. E’ chiaro che nel loro mondo non ci sono televisione, Netflix o serie tv.

  1. Anche se crescono come numero, però, non si espandono geograficamente: tutte le nuove famiglie che si formano, vanno spesso a creare una nuova comunità in una terra fertile vicina a quella di origine: è piuttosto chiaro che per loro la comunità è tutto.
  2. Questi gruppi di solito si trovano e sono cresciute nella parte est degli USA ma attualmente si stanno espandendo anche nel midwest, come in Iowa, chiaro segno che si stanno espandendo un po’ ovunque.
  3. The founder effect

Essendo tutti discendenti di un gruppetto di 200 persone, e volendo fortemente rimanere un gruppo chiuso. gli amish hanno un altissimo tasso di stramberie mediche e genetiche, problemi dovuti ovviamente al continuo mix degli stessi geni: se ti sposi tua cugina che in realtà è la zia di tua mamma, è chiaro che Mendel prende lla pubblicazione della sua teoria dei piselli rossi e rosa e ne fa mangime per caprette.

Problemi metabolici, nanismo, malattie imbarazzanti: tutto questo viene interpretato come volere dio non prevenibile né prevedibile. Interessante però che alcuni amish si siano sottoposti ad esperimenti medici, per capire tutte le varietà genetiche e per poter lavorare con problemi come l’alzheimer o il Parkinson.

Volete entrare in una comunità amish? Ecco alcune cose da sapere. Il primo limite è sicuramente la lingua. Parlano inglese, ma è fondamentale imparare il Pennsylvania Dutch, che a differenza di quello che si pensa è un dialetto che si è sviluppato dal tedesco (Alsazia) e non ha origini olandesi.

Si può apprendere la lingua ascoltando, cercando il dialogo e chiedendo traduzioni e addirittura richiedere un tutor all’interno della comunità che ti segua nell’apprendimento. Ho trovato un che traduce le parole dall’inglese: molte sembrano proprio tedesche, solo bisogna buttarci un’altra manciata a caso di consonanti e doppie.

Per essere amish bisogna dimenticarsi ogni comfort: no acqua corrente, no elettricità. Ci pensate a quanto usiamo queste due meraviglie del mondo moderno? Nelle loro comunità bisogna riscoprire la meraviglia di pozzo e pompa a mano per ogni necessità: pranzo, bagno, lavaggio vestiti.

Ah, ovviamente il bagno è esterno alla casa. Per riscaldarsi alcune comunità hanno deciso che si può utilizzare anche il gas naturale, altrimenti, per tutto il resto c’è la legna che va ovviamente fatta nei boschi, spaccata e impilata in cataste. Dimenticatevi iphone, ipad facebook e twitter: è proibito l’uso del telefono personale anche se fisso.

Alcuni distretti hanno un telefono pubblico comune Ma ovviamente solo per le emergenze! Se vi volete spostare dalla comunità e andare a fare la spesa in un supermercato amish o in chiesa, è il caso che trovate il modo di comprarvi un carretto da attaccare ad un cavallo: potete anche agganciarci dei vagoncini per trasportare la roba.

  1. A piacere.
  2. Se proprio avete urgenza di andare in un posto lontanissimo non raggiungibile a cavallo si può noleggiare un autista con auto che vi porti: ma solo in casi rari.
  3. Gli Amish vietano con rigore l’auto (non tutti, mi è capitato spesso di vederli guidare!) perchè davvero renderebbe molto più accessibile il mondo esterno, e sicuramente rovinerebbe la quiete delle comunità.

Come acquisire della terra? Prima di tutto per fare il primo passo nelle comunità, generalmente gli outsider vengono ospitati per un periodo da un membro rispettato della comunità, finché non vengono socialmente accettati. Il tempo di accettazione varia, dopo la notifica di accettazione (che comprende l’essere battezzato), il processo di stabilizzazione comincia.

  1. Passo primo? Comprare un pezzo di terra.
  2. Dev’essere abbastanza grande per casa e fienile oltre ad avere spazio per gli animali, e ovviamente non deve essere troppo lontano dalla comunità (massimo 15/20 km).
  3. In realtà è tutto molto più complesso di così, ma magari approfondirò in un altro post legato alla legge che li regola.

Adattarsi ai vestiti tipici Anche se nessuno si è mai messo a fotografare i cinesi che sono vestiti tutti di grigio e blu praticamente tutti uguali, gli amish sembrano davvero molto stravaganti rispetto a qualsiasi altro gruppo riconoscibile per “vestiti”.

  1. Si vestono tutti uguali per per modestia: l’individualità che gli outsider esprimono con la moda, qui è – ovviamente – disapprovata.
  2. Non ci sono uniformi, ma solo un unico dress code non scritto che ha la finalità di limitare vanità e invidia.
  3. I loro vestiti semplici sono la rappresentazione del loro semplice stile di vita.

Tessuti durevoli, colori basici. Gli uomini indossano pantaloni senza tasche dal taglio dritto, non indossano cinture (ma sì alle bretelle), camicie senza colletti sotto giacche classiche. Gli uomini devono essere rasati di fresco finché non si sposano, dopodiché è richiesto che la barba venga fatta crescere, mai baffi sono proibiti.

  • Le donne indossano vestiti senza disegni che le coprono dal collo ai piedi, sono richieste le maniche lunghe e un gigantesco grembiulone.
  • I gioielli non sono permessi.Oltretutto ho scoperto grazie a, i bottoni sono concessi solo alle donne nubili, alle altre “cordini come nel medioevo”.
  • I tagli di capelli quando sono necessari, vengono fatti solo da un barbiere amish, le donne devono avere o le trecce o la cipolla e devono coprire i capelli con un berretto o un cappello da preghiera che rappresenta la loro sottomissione a Dio.

Le donne hanno perennemente i capelli zozzi, aggiungo io. Mi sono ritrovata più volte dietro delle donne amish e devo ammettere che il loro stile di vita frugale e i loro lunghi capelli vanno un po’ in collisione: lo shampoo a quanto pare non è ancora stato inventato nel loro mondo e la cenere mischiata a terriccio (invento!) non è sicuramente un buon modo per sgrassare quelle teste fortunatamente coperte dal quelle cuffiette.

Fotografie No grazie! Gli Amish come grandi osservatori della bibbia, si astengono dal fare fotografie a sé o a membri della famiglia perché credono fortemente che siano solo immagini per la tomba (a quanto mi risulti ai tempi di Gesù la polaroid non era ancora stata inventata). Inoltre credono anche che le fotografie promuovano la vanità,che è una pratica peccaminosa.

A seconda della comunità le fotografie fatte dagli esterni possono essere permesse solo se sono prese “naturalmente” in un set non artificiale e non in posa, ma anche se è concessa meglio non prendere la piena faccia di un amish (è sempre buona norma non stalkerarli o assalirli Ma forse questa è una buona norma in generale).

Alcune comunità hanno aggiustato le loro policy sugli scatti, ma la faccia deve essere comunque coperta da mani o cappello. Costruisci il tuo fienile! Molto bene. Ti sei comprato il tuo carretto? Ti sei fatto crescere la barba? Hai indossato le tue simpatiche bretelle? Credi in Dio tantissimo? Sei pronto per essere accettato da tutti! La cerimonia di consacrazione nella comunità è chiamata comunemente frolics, ed è il momento in cui tutti i membri della comunità volontariamente ti aiutano a costruire casa (o principalmente il fienile) e tutti insieme allegramente ci si smazza il lavoro unendo l’utile al dilettevole.

Questi eventi si usano principalmente per socializzare. Gli uomini portano i pesi e si occupano di tutto il processo costruttivo e, volendo, possono mettere a disposizione i loro animali da soma. Tutti possono regalare materiali, ma fondamentalmente regalano tempo e fatica.

I più giovani fanno i galoppini e portano ai vecchi i materiali e si assicurano che tutti gli equipaggiamenti siano tutti in ordine. Le donne partecipano cucinando e occupandosi dei bambini. E’ tutto volontario, ma la partecipazione è obbligatoria. Sì, lo so che in questa frase c’è un controsenso. Tutto questo ha l’incredibile scopo di promuovere la comunità e ad evitare l’abbandono.

In conclusione. Non è facile aggregarsi, e se non si rispettano si viene puniti con lo shunning come misura correttiva per chi non prende seriamente ogni aspetto della vita amish.Se te ne vai, oltretutto, ti potrebbe essere impedito di entrare in qualsiasi altra comunità amish.

In che stato vivono gli Amish?

Silenziosi, isolati e conservatori: gli Amish d’America Silenziosa, isolata, conservatrice e poco conosciuta. La comunità Amish negli USA appare all’esterno come una società dentro una società, un microcosmo dal panorama prevalentemente agreste e pastorale costituito da rigidi precetti religiosi e un’educazione controllata dalla nascita fino al matrimonio.

Contrariamente a quanto si pensi, gli Amish sono disomogenei e ricchi di sfaccettature, Il termine stesso, Amish, comprende più gruppi con un’origine comune, ma distinti e separati per tradizioni e stile di vita. Oggi la popolazione negli Stati Uniti, raddoppiata negli ultimi vent’anni grazie alla notevole fecondità (in media tra i 4 e i 5 figli per famiglia), conta 361.685 persone, un in costante crescita da almeno tre secoli e mezzo, ossia dall’inizio dell’immigrazione di massa dalla Svizzera e dalla Germania.

Residenti ufficialmente in 31 Stati americani e in Canada, le comunità più folte si trovano in Pennsylvania, Ohio e Indiana. Lancaster County in Pennsylvania (popolazione Amish di 59.000 abitanti) e Holmes County (popolazione Amish di 23.000 abitanti, più della metà del totale) in Ohio rappresentano le due contee più Amish d’America.

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Negli USA sono 2.720 le congregazioni in cui sono divise le comunità, che vivono nei cosiddetti church districts, che possono arrivare fino a 100 componenti per insediamento. L’età in cui gli Amish vengono battezzati varia dai 18 ai 21 anni, Per battesimo si intende solo quello dei credenti in età adulta (seguendo l’esempio di Gesù Cristo) diventati in grado di confessare la propria fede.

Questo è un elemento che influenza parecchio la scelta di rimanere Amish per tutta la vita: i giovani vengono sottoposti a una ferrea educazione, ligia alle direttive dei maschi adulti e ispirata all’intera lettura e interpretazione letterale della Bibbia, dell’Antico e Nuovo Testamento.

Il Rumspringa è infatti il rito di passaggio per tutti gli adolescenti Amish, che giunti alla soglia dei 16 anni possono finalmente uscire dall’isolamento familiare e cominciare a socializzare con altri Amish. I matrimoni non sono quasi mai combinati e la stagione delle nozze va da ottobre a marzo, il periodo dell’anno in cui i raccolti scarseggiano e c’è meno lavoro.

I giorni in cui si celebra il sacramento sono il martedì e il giovedì, quando i carri non vengono utilizzati per il lavoro nella fattoria. Il divorzio non è ammesso. Disegno raffigurante Jakob Ammann. Foto:, Le radici degli Amish vanno rintracciate nel periodo della Riforma radicale che si diffuse in risposta alla dottrina protestante di Martin Lutero.

  1. Tutto ebbe inizio tra il XVII e il XVIII secolo.
  2. Un baffuto (oggi proibito) signore svizzero di nome Jakob Ammann, di fede anabattista e appartenente al ramo della Chiesa Mennonita, si allontanò da quest’ultima a causa dell’inconciliabile concezione del peccato.
  3. Per Ammann, che chiedeva un’applicazione drastica della disciplina anabattista, chi veniva scomunicato ( shunned ) doveva ricevere sanzioni più dure.

A partire dal 1693 cominciarono a formarsi i gruppi di fedeli, che presero il nome tedesco di ammanniti, Amischen in tedesco, poi inglesizzato in Amish. Questa mentalità severa e inflessibile non venne accettata dalle altre chiese e gli Amish, ripercorrendo le tracce dei lontani cugini inglesi puritani, furono costretti a scappare dalle persecuzioni in atto in tutta Europa, trovando un porto sicuro nell’oasi di tolleranza americana, già faro della libertà di culto oltre l’Atlantico ben prima della codificazione nella legge fondamentale del 1787.

  1. Le differenze più consistenti tra gli Amish e Mennoniti dipendono principalmente dallo stile di vita piuttosto che dalle credenze religiose.
  2. Gli Amish tendono a rifuggire dalla tecnologia e dal mondo esterno – che nella tradizione Amish si chiama English people –, rifacendosi alle teorie fisiocratiche settecentesche in contrasto all’economia industriale.

Indossano abiti folk e morigerati ( plain dress ) e viaggiano esclusivamente a bordo degli inconfondibili carretti ( buggy ), poiché le automobili sono vietate. I Mennoniti, anch’essi plain people, hanno invece accolto positivamente il progresso scientifico raggiunto dall’umanità e considerano – analogamente al mormonismo – prioritario il lavoro missionario, contribuendo attivamente alla promozione e alla conversione in oltre trenta paesi del mondo, grazie alla dedizione dell’Eastern Mennonite Missions.

Old Order : i “vecchi ammanniti” sono i più conservatori e i più numerosi e presentano molteplici sottogruppi. L’accesso alla tecnologia può variare a seconda della chiusura verso l’English people. L’ordine più estremo è quello degli Swartzentruber, ai quali è vietato usare la corrente elettrica e illuminano le loro abitazioni con lampade al kerosene. Gli è consentito utilizzare la lavatrice, ma non è raro trovare famiglie che si auto-impongano il lavaggio a mano. Non vogliono assolutamente essere ripresi da telecamere o essere fotografati, anche se in alcuni casi possono permettere di essere inquadrati dal petto in giù. Si distinguono dagli altri Amish perché i muri esterni delle case sono pitturati di bianco; Beachy Amish : si tratta delle comunità maggiormente integrate nel tessuto sociale statunitense. Talvolta confusi con i Mennoniti, differiscono da questi per le motivazioni storiche che portarono allo “scisma” : chi viola le regole viene diseredato, rimosso e scomunicato. I Beachy Amish possono guidare veicoli, collegare la corrente in casa, avere dei bagni interni, telefonare con i cellulari e navigare su internet (possiedono un’app personalizzata per limitare l’accesso ai contenuti pornografici ai propri famigliari).

Sia i Beachy che gli Old Order Amish frequentano le stesse scuole private fino ai 14 anni, Gli istituti scolastici sono costruiti dagli Amish, che li gestiscono grazie a specifici accordi con le amministrazioni locali e con il Dipartimento dell’Istruzione.

  • Gli insegnanti Amish si attengono a un programma scolastico in linea con i dettami religiosi, ma non per questo meno vario.
  • L’inglese viene imparato come seconda lingua, dal momento che il Pennsylvania Dutch, una variante dialettale e quasi arcaica del tedesco, è il vernacolo parlato da tutti che si tramanda dal Seicento.

Il sostentamento delle famiglie Amish deriva per la maggior parte dei casi dall’ agricoltura, svolta servendosi di tecniche e mezzi desueti, mediante i cavalli con le briglie attaccate ai buggies, Quello dei carretti è un business alquanto redditizio, rivolto non solo agli Amish, ma anche alle comunità non-Amish che possono trovare veri e propri mercati all’aperto di buggy in giro per le contee.

  1. Chi non è impiegato nell’agricoltura può aprire delle piccole aziende a conduzione familiare che possono, sempre in ottemperanza alle regole del buon Amish, interagire anche con altre imprese non-Amish.
  2. Le attività più comuni sono negozi di cappelli, edilizia e diners, ma il settore davvero remunerativo è la falegnameria, in particolare la produzione di mobili artigianali realizzati da abili ebanisti.

Si è discusso del rapporto con la tecnologia, ma in che stato è quello con il governo federale ? Anzitutto bisogna precisare che gli Amish sono il gruppo demografico americano col tasso più basso in assoluto di evasione fiscale : pagano tutti i tipi di tasse e di imposte nazionali e locali.

  • Il Congresso ha introdotto nel 1965 un’esenzione che ha revocato l’obbligo di contribuire alla previdenza sociale,
  • Vivendo in una realtà quasi avulsa e completamente distaccata, gli Amish sostengono di non dovere nulla in cambio agli altri cittadini americani.
  • Se l’evasione fiscale è praticamente inesistente, in passato la percentuale più alta di renitenti alla leva negli Stati Uniti era proprio tra gli Amish, ideologicamente contrari alla guerra, pronti addirittura a pagare chiunque fosse disposto a sostituirli durante la guerra civile americana.

Questo atteggiamento ha creato delle frizioni col governo nel corso delle due guerre mondiali, superate con l’abolizione della coscrizione obbligatoria nel 1973. Una famiglia Amish a bordo di un buggy turistico. Foto: Wikicommons. Ci sono una pletora di luoghi comuni sugli Amish, primo su tutti il presunto rifiuto di farsi curare dai dottori,

La medicina moderna non è rinnegata tout court e il ricorso alle cure omeopatiche non è così periodico. Alcune famiglie scelgono di andare negli ospedali, mentre altre preferiscono rivolgersi a un chiropratico. La recente pandemia di COVID-19, combinata alla forte propensione sociale degli Amish, ha tuttavia avuto conseguenze tragiche, con migliaia di casi e un boom di morti che ha rallentato la galoppante crescita demografica.

L’elevata circolazione del virus ha avuto però il taumaturgico effetto di creare l’immunità di gregge in tante comunità, dove i tassi di vaccinazione sono quasi nulli. Vista la quantità ridotta di interazioni tra famiglie all’infuori delle comunità, il pool genetico degli Amish è molto simile.

L’incesto è illegale come nel resto degli Stati Uniti. È vietato sposarsi tra cugini di primo grado, ma non tra cugini di secondo e terzo grado. Purtroppo, il fatto che l’incesto non sia permesso dalla legge non implica che non venga praticato e a quanto pare non sarebbe neppure l’unico grattacapo che macchia la rettitudine morale e la reputazione dei tantissimi membri di questa confessione religiosa.

Un’inchiesta di Cosmopolitan nel 2020 ha rivelato che tra le comunità Amish si è registrata una spirale preoccupante di casi di violenza sessuale, stupri e perfino di pedofilia che spesso passano inosservati per via dell’assoluta riservatezza degli Amish.

Il racconto della giornalista Sarah McClure, che ha messo insieme le testimonianze dirette delle persone coinvolte, è crudo nei dettagli e si può leggere, Ecco, infine, la domanda principe di questo articolo: gli Amish votano? E se votano, cosa votano? Un candidato in particolare ha cercato di approfittare della bassa visibilità di cui gode quest’enorme comunità: Donald Trump.

È accaduto svariate volte negli ultimi 5 anni che sul compianto profilo Twitter del 45esimo Presidente USA si potessero scorgere retweet di famiglie Amish a bordo dei loro carri con gli striscioni MAGA. Sembrerebbe naturale credere che dal conservatorismo Amish non possa che scaturire un ghiotto bacino elettorale per il Partito Repubblicano.

  1. Niente di più sbagliato.
  2. Gli Amish non votano e non seguono la politica americana, questo è quello che prescrivono molti pastori e leader locali, scelti o eletti dai fedeli, secondo il modello congregazionalista che prevede l’autodeterminazione delle comunità, che si autogovernano dal basso e si oppongono alla visione gerarchica della Chiesa.

Votare non ha nessun effetto sulle loro vite e soprattutto non è pertinente con il loro Way of Life, È quasi impossibile azzardare delle stime sull’affluenza, fondamentalmente perché non si iscrivono alle liste elettorali e pertanto non compaiono tra gli elettori registrati.

  1. Basti pensare che a Holmes County, su quasi 40.000 aventi diritto, sono soltanto poco più di 18.000 gli elettori registrati.
  2. È evidente, come dimostrano le foto, che una minoranza ha a cuore le sorti del Paese e ritiene opportuno mostrare il proprio supporto verso un candidato in particolare, magari in maniera provocatoria e palese.

Il consenso degli Amish è sempre orbitato, per quel che conta, intorno alla galassia repubblicana, Ci provò anche a organizzare un blitz elettorale nel 2006, ma non funzionò.

Bisogna, piuttosto, riconoscere che la peculiare diversità degli Amish li rende l’esatto contrario di una costruzione granitica legata a certi cliché, un prodotto di quel sacro Primo emendamento della Costituzione che, tra le altre cose, tutela la libertà religiosa dalla storicamente invasiva mano dello Stato. I carteggi di Jefferson sono e rimarranno sempre gratuiti. Se vuoi sostenere il lavoro della redazione

: Silenziosi, isolati e conservatori: gli Amish d’America

Cosa si fa a Nomadelfia?

Vivere da cristiani a Nomadelfia: vietate le liti, niente denaro e figli in affido Grosseto – Davanti alle case non ci sono campanelli né citofoni. Né cancellate. Non ce n’è bisogno. Sono tutte sempre aperte per tutti. E non sono «di qualcuno». Siamo sulle colline della Maremma toscana in cui «non esiste proprietà privata».

Il primo che incontriamo è Francesco Matterazzo. Abbandoniamo subito l’uso del cognome: ce lo chiede lui, spiegandoci di essere «Francesco di Nomadelfia» e basta. Ecco i motivi: « Tra noi non lo usiamo, così diamo risalto al battesimo ; e poi perché ci sono figli in affidamento, non vogliamo evidenziare la loro diversità di origine».

Francesco è il presidente di Nomadelfia ( neologismo dal greco che significa «dove la fraternità è legge»), la comunità di cattolici – oggi circa 300 – che vivono adottando uno stile ispirato agli Atti degli Apostoli. Per la Chiesa, Nomadelfia è una parrocchia – istituita da papa san Giovanni XXIII nel 1962 – formata da famiglie e laici non sposati, fondata da don Zeno Saltini (1900 – 1981); per la Repubblica italiana è un’associazione privata di cittadini.

Don Zeno ha creato Nomadelfia negli Anni 30, il primo riconoscimento ufficiale è del 1948. Oggi è nel territorio del comune di Grosseto, È formata dai nomadelfi, che sono solo coloro che, compiuti i 21 anni, scelgono di aderire al modello di vita della “Chiesa delle Origini”. In Nomadelfia non si usa denaro, e chi guadagna qualcosa fuori dalla comunità lo versa a questa.

La comunità dà a ciascuno i beni di cui necessita. Una delle persone che si occupa della distribuzione è Lorenzo. Ci porta nel magazzino in cui si preparano e conservano le provviste, mostra le prenotazioni di cibo e generi vari effettuate dalle famiglie, che riceveranno l’occorrente a domicilio.

Le famiglie accolgono ragazzi in affido. Nel 1941 si presentò da don Zeno Irene Bertoni: sarà la prima «mamma di vocazione». Dopo di lei ecco altre donne pronte a rinunciare a una propria famiglia per accogliere come figli bambini e ragazzini orfani. Alda è una storica mamma di vocazione: «Ho avuto una quindicina di figli, ma c’è chi ne ha avuti sessanta».

Cristina è arrivata qui nel 1948. Aveva 7 mesi: «Mi aveva accolta Luisa. Oggi ho 70 anni e accudisco Dina, che ha una grave disabilità. Dina è il senso della mia vita». Il Presidente (eletto), classe 1959, invece è arrivato qui «dopo un’esperienza di seminario»,

  1. E qui è nato suo figlio Paolo, che oggi ha 30 anni ed è il capo dell’ufficio stampa.
  2. Racconta che ogni giorno verso le 17,30 «c’è il “momento di cultura”, durante il quale ascoltiamo discorsi di don Zeno o del Papa e facciamo dei confronti comunitari.
  3. Lo guida un prete successore di don Zeno, don Ferdinando Neri».

In ogni gruppo di case vivono “famiglie allargate”, quattro-cinque nuclei familiari – una trentina di persone – che condividono gli spazi della quotidianità. Hanno una casa centrale per cucinare, mangiare, fare attività comune; si dorme in casette separate.

Entriamo in un’abitazione. Clara, 32 anni, sta preparando in teglie enormi la pizza per stasera. Clara è qui da dieci anni: «Mi aveva portato un amico prete. Ho deciso di fermarmi e oggi sono felice». Tra pullman marchiati Nomadelfia, allevamenti bovini e anche di struzzi, uffici amministrativi e le frequenze di Radio Televisione di Nomadelfia, arriviamo alla scuola.

È «fatta dalle famiglie, per garantire un’unità educativa cristiana», dice Francesco. È un istituto che ha eliminato i voti «per evitare la competizione tra i ragazzi e per aiutarli a camminare insieme». Non è riconosciuta dallo Stato, e dunque i figli devono poi fare l’esame nelle scuole pubbliche.

E per le superiori i nomadelfi sono aiutati da insegnanti esterni, «che vengono da volontari». Per quanto riguarda il lavoro, « non c’è alcun dipendente o padrone, Ci sono dei responsabili – scelti dalla presidenza – per ogni attività, ma nessuno riceve una paga più alta degli altri». Si lavora soprattutto la terra: agricoltura biologica, con tanto di stalle, cantina, frantoio, caseificio.

La vita sociale è governata da dieci «organi costituzionali». Non sono ammesse liti e i contrasti si risolvono «con la correzione fraterna» e il perdono dopo l’esame di un “Consiglio dei Giudici”. Susanna è nata qui nel 1992. Non ha mai avuto dubbi di restare, «nemmeno nell’adolescenza, durante la quale ho solo avuto qualche momento di riflessione che poi ha fruttato la scelta di rimanere per sempre».

Susanna illustra come si diventa nomadelfi: «Tutti, compresi i figli di nomadelfi, devono fare un periodo di prova di tre anni. Al termine, se accettati, firmano la Costituzione sull’altare davanti a tutto il popolo». E chi si fa nomadelfo «si impegna per tutta la vita», scandisce Susanna. Con un sorriso grande e fiero.

: Vivere da cristiani a Nomadelfia: vietate le liti, niente denaro e figli in affido

Cosa vuol dire essere Amish?

Il presente – Oggi vivono in 22 stati ed in Canada. Ma l’Old Order (il vecchio ordine) Amish – circa 16-18mila persone – vive in Pennsylvania, tra Filadelfia e Lancaster. In tutti gli Usa sono circa 200.000. Un Amish vive in una comunità dal tessuto sociale inusualmente robusto, basato su forti legami famigliari e su un’ancora più forte identità religiosa.

Chi vive senza corrente?

Perchè Gli Amish Si Tolgono I Denti Oggi ti racconto un episodio che mi è capitato qualche mese fa. Ero a casa, tardo pomeriggio, lavoravo al pc come al solito. Mi alzo per prendere un po’ d’acqua dal frigo e proprio mentre sto chiudendo lo sportello, si spegne la luce e resto al buio. Mi servono 5 secondi, giusto il tempo di dare un’occhiata fuori dalla finestra, per capire: è un blackout generale! “Ottimo” penso io, “ho solo da rispondere a 150 email, ho il telefono quasi scarico e non ho internet per il pc.

  • Davvero una bella situazione di m” Mi accorgo ben presto che il problema più grande, però, non è internet.
  • Niente elettricità significa fare un salto indietro nel tempo di qualche secolo, sotto tutti i punti di vista.
  • Dal pc la preoccupazione si sposta rapidamente alla TV che non posso avviare per un film, al cibo nel congelatore e nel frigorifero per finire alla luce che non posso accendere per evitare di sbattere le ginocchia sui mobili con imprecazioni annesse.

Anche perché, non so te, io non vedo una candela dalla mia prima comunione. Dopo il panico, la rassegnazione e infine l’accettazione. È stata un’esperienza quasi mistica. Devo essere onesto: dopo diverse ore trascorse al buio e da solo con me stesso, tornare alla normalità è stato strano. Perchè Gli Amish Si Tolgono I Denti

Gli Amish sono una comunità religiosa e tradizionalista. Fortemente legati alle tradizioni, vivono tutti gli aspetti della propria vita esattamente come si faceva secoli fa: lavoro, religione, istruzione, vita privata e divertimento. Gli Amish sono stati fondati da Jakob Amman in Svizzera nel 1692. Periodo duro quello, per una minoranza religiosa, vista la scarsa tolleranza europea verso le religioni “non ufficiali”. Decisero quindi di emigrare in America in cerca della libertà di professare il proprio credo senza persecuzioni e restrizioni. Così, intorno al 1730, gli Amish iniziarono a stabilirsi nel nuovo continente, in quelle regioni che poi verranno identificate più tardi come gli stati dell’Ohio e della Pennsylvania. Ma quali sono le caratteristiche principali della vita di un Amish?

Il pudore e la sobrietà sono sicuramente tratti distintivi di questa comunità, aspetto che emerge immediatamente dal loro abbigliamento;

Condurre una vita semplice, motivo per cui rifiutano l’utilizzo dell’elettricità (in qualsiasi applicazione) e ogni moderna tecnologia;

Si spostano in maniera “ecologica”, come si faceva un tempo: in piccole carrozze trainate da cavalli;

Hanno un’istruzione chiusa : i bambini Amish possono frequentare solo le scuole private della comunità, vietate a chiunque non ne faccia parte;

Sono pacifisti e professano la non-resistenza, motivo per cui non sono obbligati a prestare servizio nell’esercito;

Non hanno assicurazione sanitaria, in quanto è compito della comunità prendersi cura di ogni suo membro.

Beh, sono sicuramente all’antica e con un modo di vivere difficile da accettare per noi, ma hanno una struttura sociale solidissima e un forte senso di appartenenza alla comunità. Non a caso la crescita demografica è in costante aumento e la popolazione Amish diventa sempre più numerosa col passare del tempo! Lo so che te lo stai chiedendo: “ma quindi se in un’altra vita mi capita di nascere in questa comunità, sono condannato ad una vita senza Netflix? E la nuova stagione de La Casa di Carta?” Per rispondere a questa domanda, introduciamo il concetto di Rumspringa

Quanto dura il Rumspringa?

Per i giovani Amish, la rumspringa inizia normalmente intorno ai 14-16 anni e termina quando il giovane sceglie di essere battezzato nella chiesa Amish o di lasciare la comunità.

Come entrare in una comunità Amish?

Amish: storia e regole per diventare uno di loro! Gli amish sono curiosi, silenziosi, restii al dialogo. Ma chi non ha voglia di scoprire tutti i loro segreti? Sono stata due volte in Pennsylvania, una volta durante il giro in New England e poi alla fine del secondo coast to coast e lo ammetto: sono andata a caccia di amish.

  • A dir la verità la cosa più curiosa è che li abbiamo cercati tanto durante il giorno, per poi trovarne una marea la sera da Walmart Ma questa è un’altra storia.
  • Nelle mie lunghe peregrinazioni sono riuscita però a trovare un libretto (Survivor Amish) con spiegato tutto quello che si può sapere su questo popolo.

In questi post ho cercato di riassumere i contenuti, integrarli con racconti personali e soprattutto Far scoprire questo strano mondo. Storia degli Amish – come sono nati? Per capire le loro origini bisogna tornare alla decade prima del XVIII secolo: la chiesa amish cominciò a formarsi nel 1693 quando Jakob Ammonn si staccò dalla chiesa già protestante dei mennoniti (anabattisti alsaziani), per andare a formare il suo movimento religioso.

In pratica nel 1517 parte la riforma protestante con l’affissione delle tesi di Lutero a Wittenberg (per favore chiamatelo Lutèro e non Lùtero come ho sempre fatto io): uno dei 3 protestanti riformatori più rivoluzionari della chiesa fu Calvino (Giovanni, non Italo, che quello era più impegnato qualche anno dopo a scrivere capolavori che la gente si tatua addosso), e dalla sua chiesa riformata si generò il movimento anabattista, che sarebbero poi diventati mennoniti.

Perché erano contro la Chiesa di Roma? Perché concepivano la religione (e la chiesa) svincolata da poteri temporali oltre che pacifista e “cosciente” visto che battezzavano le persone solo una volta adulte. E’ chiaro che erano un po’ una rottura per la “spiritualissima” chiesa di Roma.

Ecco in che terreno nascono gli Amish. Perché Jakob Ammann decise di “dividersi dai già divisi e riformati e cambiati di nome” (lo so, si sta facendo complicata)? Il motivo è un po’ assurdo. Ma bisogna fare un passo indietro. Una delle comuni pratiche di queste comunità quando qualcuno fa qualcosa di male e deve essere punito è il cosiddetto ” shunning “, che è più o meno traducibile con “t’ignoro”: in pratica tutta la comunità decise che va applicato questo atteggiamento per punire una persona che non ha rigato dritto.

Non si può sedere a tavola con gli altri, non può portare in giro nessuno con il suo carretto, nessuno può accettare nulla da questa persona in nessuna maniera. L’esclusione totale come correzione dei comportamenti sbagliati, da usare rigidamente finché il soggetto in questione non si fosse pentito.

  • Quindi Menno Simons (della chiesa originaria dei mennoniti) ha detto “dai, cerchiamo di non fare troppo i rigidi”, Jakob Ammann gli ha risposto picche e se n’è andato in campagna a formare il suo movimento.
  • Questa frattura ha portato allo svilupparsi dei due religioni parallele: gli amish (che poi sono migrati) e gli svizzeri mennoniti.
  • In molte cose sono simili, ma ovviamente variano nell’interpretazione e nell’insegnamento della Bibbia.

Quindi, in pratica, ci sono gli anabattisti (quelli originali), gli amish (quelli estremisti) e i mennoniti (che sono più liberali). Ma sempre nell’ambito di un conservatorismo piuttosto estremo. Ok, ho finito la spiegazione di questo garbuglio. Questa difficoltà in realtà ce l’ho solo quando devo spiegare la mia famiglia multietnica.

  1. Etnicità amish
  2. La maggioranza della gente che si definisce amish ha origine tedesca, ma alcuni hanno sangue svizzero tedesco : il termine amish non identifica l’etnicità, ma piuttosto la fede religiosa che accomuna il gruppo, e se uno vuole passare da essere amish a mennonita (e viceversa) si può fare Ovviamente le transizioni sono molto più semplice dai rigidi ai più liberali.
  3. Tecnicamente tutti i membri della fede amish devono essere battezzati e accettati della chiesa – anche se sono cresciuti nella comunità – e questo avviene di solito tra i 16 e 25 anni, per potersi poi sposare con un altro membro sempre amish e battezzato Ovviamente di sesso opposto.
  4. Rapporto con il mondo moderno – Cosa succede se un amish fa del casino?

Attraverso i secoli lo stile di vita amish è stato costante: gli amish hanno un forte rigetto al cambiamento, specialmente se va contro al tessuto della loro struttura sociale.Mentre il mondo attorno continua ad avanzare gli amish, spesso si sono raccolti insieme e hanno fatto petizioni al governo USA per le esimersi dai regolamenti e dalla politica.

  • Gli amish a causa del loro stile di vita riservato generalmente preferiscono gestire i propri conflitti internamente : tuttavia quando il conflitto richiede assistenza dal mondo esterno, non si lamentano troppo dell’ingerenza esterna.
  • Ma diciamocelo, raramente si parla di crimini commessi dagli amish.

E qui arriva la parte migliore, quella che mi ha incuriosita, mi ha fatta sobbalzare per la prima riga mentre leggevo. Nel settembre 2012 un piccolo gruppo di amish in Ohio furono accusati, arrestati, processati e condannati per aver orchestrato un attacco contro alcuni membri della congregazione.

  • Follia.
  • A quanto pare la percentuale di crimini è generalmente bassa o inesistente: non si sa se è per la loro struttura sociale, per la mancanza di influenze esterne o semplicemente perché le cose se le risolvono da sole e quindi sono fuori dalle statistiche.
  • Popolazione: diversità e densità

Diversamente da quanto si può pensare comunemente (e da quanto ci propinano i reality che parlano di amish dai solidi addominali e dallo sguardo languido che si danno alla pazza gioia) gli amish non sono un gruppo religioso in diminuzione: anzi, hanno un’altissima percentuale di gente che rimane dentro la comunità: l’ultimo censimento vuole che siano in crescita, sono circa 200.000 in tutto il territorio nazionale.

  1. Ma calcolando la rapidità di procreazione in questo momento potrebbero essere 250.000. Puff.
  2. E’ un attimo.
  3. Ovviamente non praticano nessun tipo di controllo sulle nascite: hanno una media di 7 figli per coppia (se lo dite ad un cinese potrebbe svenire!) e sono ovviamente contro la manipolazione genetica, l’inseminazione artificiale, la ricerca sulle cellule staminali e l’aborto, perché considerano tutto questo contro il loro modo di vivere.

Cioè, tutto questo nel 1700 non esisteva, quindi la questione si chiude qui. Si sposano giovani, procreano tantissimo. E’ chiaro che nel loro mondo non ci sono televisione, Netflix o serie tv.

  1. Anche se crescono come numero, però, non si espandono geograficamente: tutte le nuove famiglie che si formano, vanno spesso a creare una nuova comunità in una terra fertile vicina a quella di origine: è piuttosto chiaro che per loro la comunità è tutto.
  2. Questi gruppi di solito si trovano e sono cresciute nella parte est degli USA ma attualmente si stanno espandendo anche nel midwest, come in Iowa, chiaro segno che si stanno espandendo un po’ ovunque.
  3. The founder effect

Essendo tutti discendenti di un gruppetto di 200 persone, e volendo fortemente rimanere un gruppo chiuso. gli amish hanno un altissimo tasso di stramberie mediche e genetiche, problemi dovuti ovviamente al continuo mix degli stessi geni: se ti sposi tua cugina che in realtà è la zia di tua mamma, è chiaro che Mendel prende lla pubblicazione della sua teoria dei piselli rossi e rosa e ne fa mangime per caprette.

Problemi metabolici, nanismo, malattie imbarazzanti: tutto questo viene interpretato come volere dio non prevenibile né prevedibile. Interessante però che alcuni amish si siano sottoposti ad esperimenti medici, per capire tutte le varietà genetiche e per poter lavorare con problemi come l’alzheimer o il Parkinson.

Volete entrare in una comunità amish? Ecco alcune cose da sapere. Il primo limite è sicuramente la lingua. Parlano inglese, ma è fondamentale imparare il Pennsylvania Dutch, che a differenza di quello che si pensa è un dialetto che si è sviluppato dal tedesco (Alsazia) e non ha origini olandesi.

  1. Si può apprendere la lingua ascoltando, cercando il dialogo e chiedendo traduzioni e addirittura richiedere un tutor all’interno della comunità che ti segua nell’apprendimento.
  2. Ho trovato un che traduce le parole dall’inglese: molte sembrano proprio tedesche, solo bisogna buttarci un’altra manciata a caso di consonanti e doppie.

Per essere amish bisogna dimenticarsi ogni comfort: no acqua corrente, no elettricità. Ci pensate a quanto usiamo queste due meraviglie del mondo moderno? Nelle loro comunità bisogna riscoprire la meraviglia di pozzo e pompa a mano per ogni necessità: pranzo, bagno, lavaggio vestiti.

Ah, ovviamente il bagno è esterno alla casa. Per riscaldarsi alcune comunità hanno deciso che si può utilizzare anche il gas naturale, altrimenti, per tutto il resto c’è la legna che va ovviamente fatta nei boschi, spaccata e impilata in cataste. Dimenticatevi iphone, ipad facebook e twitter: è proibito l’uso del telefono personale anche se fisso.

Alcuni distretti hanno un telefono pubblico comune Ma ovviamente solo per le emergenze! Se vi volete spostare dalla comunità e andare a fare la spesa in un supermercato amish o in chiesa, è il caso che trovate il modo di comprarvi un carretto da attaccare ad un cavallo: potete anche agganciarci dei vagoncini per trasportare la roba.

A piacere. Se proprio avete urgenza di andare in un posto lontanissimo non raggiungibile a cavallo si può noleggiare un autista con auto che vi porti: ma solo in casi rari. Gli Amish vietano con rigore l’auto (non tutti, mi è capitato spesso di vederli guidare!) perchè davvero renderebbe molto più accessibile il mondo esterno, e sicuramente rovinerebbe la quiete delle comunità.

Come acquisire della terra? Prima di tutto per fare il primo passo nelle comunità, generalmente gli outsider vengono ospitati per un periodo da un membro rispettato della comunità, finché non vengono socialmente accettati. Il tempo di accettazione varia, dopo la notifica di accettazione (che comprende l’essere battezzato), il processo di stabilizzazione comincia.

Passo primo? Comprare un pezzo di terra. Dev’essere abbastanza grande per casa e fienile oltre ad avere spazio per gli animali, e ovviamente non deve essere troppo lontano dalla comunità (massimo 15/20 km). In realtà è tutto molto più complesso di così, ma magari approfondirò in un altro post legato alla legge che li regola.

Adattarsi ai vestiti tipici Anche se nessuno si è mai messo a fotografare i cinesi che sono vestiti tutti di grigio e blu praticamente tutti uguali, gli amish sembrano davvero molto stravaganti rispetto a qualsiasi altro gruppo riconoscibile per “vestiti”.

Si vestono tutti uguali per per modestia: l’individualità che gli outsider esprimono con la moda, qui è – ovviamente – disapprovata. Non ci sono uniformi, ma solo un unico dress code non scritto che ha la finalità di limitare vanità e invidia. I loro vestiti semplici sono la rappresentazione del loro semplice stile di vita.

Tessuti durevoli, colori basici. Gli uomini indossano pantaloni senza tasche dal taglio dritto, non indossano cinture (ma sì alle bretelle), camicie senza colletti sotto giacche classiche. Gli uomini devono essere rasati di fresco finché non si sposano, dopodiché è richiesto che la barba venga fatta crescere, mai baffi sono proibiti.

  1. Le donne indossano vestiti senza disegni che le coprono dal collo ai piedi, sono richieste le maniche lunghe e un gigantesco grembiulone.
  2. I gioielli non sono permessi.Oltretutto ho scoperto grazie a, i bottoni sono concessi solo alle donne nubili, alle altre “cordini come nel medioevo”.
  3. I tagli di capelli quando sono necessari, vengono fatti solo da un barbiere amish, le donne devono avere o le trecce o la cipolla e devono coprire i capelli con un berretto o un cappello da preghiera che rappresenta la loro sottomissione a Dio.

Le donne hanno perennemente i capelli zozzi, aggiungo io. Mi sono ritrovata più volte dietro delle donne amish e devo ammettere che il loro stile di vita frugale e i loro lunghi capelli vanno un po’ in collisione: lo shampoo a quanto pare non è ancora stato inventato nel loro mondo e la cenere mischiata a terriccio (invento!) non è sicuramente un buon modo per sgrassare quelle teste fortunatamente coperte dal quelle cuffiette.

  1. Fotografie No grazie! Gli Amish come grandi osservatori della bibbia, si astengono dal fare fotografie a sé o a membri della famiglia perché credono fortemente che siano solo immagini per la tomba (a quanto mi risulti ai tempi di Gesù la polaroid non era ancora stata inventata).
  2. Inoltre credono anche che le fotografie promuovano la vanità,che è una pratica peccaminosa.

A seconda della comunità le fotografie fatte dagli esterni possono essere permesse solo se sono prese “naturalmente” in un set non artificiale e non in posa, ma anche se è concessa meglio non prendere la piena faccia di un amish (è sempre buona norma non stalkerarli o assalirli Ma forse questa è una buona norma in generale).

Alcune comunità hanno aggiustato le loro policy sugli scatti, ma la faccia deve essere comunque coperta da mani o cappello. Costruisci il tuo fienile! Molto bene. Ti sei comprato il tuo carretto? Ti sei fatto crescere la barba? Hai indossato le tue simpatiche bretelle? Credi in Dio tantissimo? Sei pronto per essere accettato da tutti! La cerimonia di consacrazione nella comunità è chiamata comunemente frolics, ed è il momento in cui tutti i membri della comunità volontariamente ti aiutano a costruire casa (o principalmente il fienile) e tutti insieme allegramente ci si smazza il lavoro unendo l’utile al dilettevole.

Questi eventi si usano principalmente per socializzare. Gli uomini portano i pesi e si occupano di tutto il processo costruttivo e, volendo, possono mettere a disposizione i loro animali da soma. Tutti possono regalare materiali, ma fondamentalmente regalano tempo e fatica.

  • I più giovani fanno i galoppini e portano ai vecchi i materiali e si assicurano che tutti gli equipaggiamenti siano tutti in ordine.
  • Le donne partecipano cucinando e occupandosi dei bambini.
  • E’ tutto volontario, ma la partecipazione è obbligatoria.
  • Sì, lo so che in questa frase c’è un controsenso.
  • Tutto questo ha l’incredibile scopo di promuovere la comunità e ad evitare l’abbandono.

In conclusione. Non è facile aggregarsi, e se non si rispettano si viene puniti con lo shunning come misura correttiva per chi non prende seriamente ogni aspetto della vita amish.Se te ne vai, oltretutto, ti potrebbe essere impedito di entrare in qualsiasi altra comunità amish.

In che stato vivono gli Amish?

Silenziosi, isolati e conservatori: gli Amish d’America Silenziosa, isolata, conservatrice e poco conosciuta. La comunità Amish negli USA appare all’esterno come una società dentro una società, un microcosmo dal panorama prevalentemente agreste e pastorale costituito da rigidi precetti religiosi e un’educazione controllata dalla nascita fino al matrimonio.

  1. Contrariamente a quanto si pensi, gli Amish sono disomogenei e ricchi di sfaccettature,
  2. Il termine stesso, Amish, comprende più gruppi con un’origine comune, ma distinti e separati per tradizioni e stile di vita.
  3. Oggi la popolazione negli Stati Uniti, raddoppiata negli ultimi vent’anni grazie alla notevole fecondità (in media tra i 4 e i 5 figli per famiglia), conta 361.685 persone, un in costante crescita da almeno tre secoli e mezzo, ossia dall’inizio dell’immigrazione di massa dalla Svizzera e dalla Germania.

Residenti ufficialmente in 31 Stati americani e in Canada, le comunità più folte si trovano in Pennsylvania, Ohio e Indiana. Lancaster County in Pennsylvania (popolazione Amish di 59.000 abitanti) e Holmes County (popolazione Amish di 23.000 abitanti, più della metà del totale) in Ohio rappresentano le due contee più Amish d’America.

Negli USA sono 2.720 le congregazioni in cui sono divise le comunità, che vivono nei cosiddetti church districts, che possono arrivare fino a 100 componenti per insediamento. L’età in cui gli Amish vengono battezzati varia dai 18 ai 21 anni, Per battesimo si intende solo quello dei credenti in età adulta (seguendo l’esempio di Gesù Cristo) diventati in grado di confessare la propria fede.

Questo è un elemento che influenza parecchio la scelta di rimanere Amish per tutta la vita: i giovani vengono sottoposti a una ferrea educazione, ligia alle direttive dei maschi adulti e ispirata all’intera lettura e interpretazione letterale della Bibbia, dell’Antico e Nuovo Testamento.

  1. Il Rumspringa è infatti il rito di passaggio per tutti gli adolescenti Amish, che giunti alla soglia dei 16 anni possono finalmente uscire dall’isolamento familiare e cominciare a socializzare con altri Amish.
  2. I matrimoni non sono quasi mai combinati e la stagione delle nozze va da ottobre a marzo, il periodo dell’anno in cui i raccolti scarseggiano e c’è meno lavoro.

I giorni in cui si celebra il sacramento sono il martedì e il giovedì, quando i carri non vengono utilizzati per il lavoro nella fattoria. Il divorzio non è ammesso. Disegno raffigurante Jakob Ammann. Foto:, Le radici degli Amish vanno rintracciate nel periodo della Riforma radicale che si diffuse in risposta alla dottrina protestante di Martin Lutero.

  1. Tutto ebbe inizio tra il XVII e il XVIII secolo.
  2. Un baffuto (oggi proibito) signore svizzero di nome Jakob Ammann, di fede anabattista e appartenente al ramo della Chiesa Mennonita, si allontanò da quest’ultima a causa dell’inconciliabile concezione del peccato.
  3. Per Ammann, che chiedeva un’applicazione drastica della disciplina anabattista, chi veniva scomunicato ( shunned ) doveva ricevere sanzioni più dure.

A partire dal 1693 cominciarono a formarsi i gruppi di fedeli, che presero il nome tedesco di ammanniti, Amischen in tedesco, poi inglesizzato in Amish. Questa mentalità severa e inflessibile non venne accettata dalle altre chiese e gli Amish, ripercorrendo le tracce dei lontani cugini inglesi puritani, furono costretti a scappare dalle persecuzioni in atto in tutta Europa, trovando un porto sicuro nell’oasi di tolleranza americana, già faro della libertà di culto oltre l’Atlantico ben prima della codificazione nella legge fondamentale del 1787.

  1. Le differenze più consistenti tra gli Amish e Mennoniti dipendono principalmente dallo stile di vita piuttosto che dalle credenze religiose.
  2. Gli Amish tendono a rifuggire dalla tecnologia e dal mondo esterno – che nella tradizione Amish si chiama English people –, rifacendosi alle teorie fisiocratiche settecentesche in contrasto all’economia industriale.

Indossano abiti folk e morigerati ( plain dress ) e viaggiano esclusivamente a bordo degli inconfondibili carretti ( buggy ), poiché le automobili sono vietate. I Mennoniti, anch’essi plain people, hanno invece accolto positivamente il progresso scientifico raggiunto dall’umanità e considerano – analogamente al mormonismo – prioritario il lavoro missionario, contribuendo attivamente alla promozione e alla conversione in oltre trenta paesi del mondo, grazie alla dedizione dell’Eastern Mennonite Missions.

Old Order : i “vecchi ammanniti” sono i più conservatori e i più numerosi e presentano molteplici sottogruppi. L’accesso alla tecnologia può variare a seconda della chiusura verso l’English people. L’ordine più estremo è quello degli Swartzentruber, ai quali è vietato usare la corrente elettrica e illuminano le loro abitazioni con lampade al kerosene. Gli è consentito utilizzare la lavatrice, ma non è raro trovare famiglie che si auto-impongano il lavaggio a mano. Non vogliono assolutamente essere ripresi da telecamere o essere fotografati, anche se in alcuni casi possono permettere di essere inquadrati dal petto in giù. Si distinguono dagli altri Amish perché i muri esterni delle case sono pitturati di bianco; Beachy Amish : si tratta delle comunità maggiormente integrate nel tessuto sociale statunitense. Talvolta confusi con i Mennoniti, differiscono da questi per le motivazioni storiche che portarono allo “scisma” : chi viola le regole viene diseredato, rimosso e scomunicato. I Beachy Amish possono guidare veicoli, collegare la corrente in casa, avere dei bagni interni, telefonare con i cellulari e navigare su internet (possiedono un’app personalizzata per limitare l’accesso ai contenuti pornografici ai propri famigliari).

Sia i Beachy che gli Old Order Amish frequentano le stesse scuole private fino ai 14 anni, Gli istituti scolastici sono costruiti dagli Amish, che li gestiscono grazie a specifici accordi con le amministrazioni locali e con il Dipartimento dell’Istruzione.

Gli insegnanti Amish si attengono a un programma scolastico in linea con i dettami religiosi, ma non per questo meno vario. L’inglese viene imparato come seconda lingua, dal momento che il Pennsylvania Dutch, una variante dialettale e quasi arcaica del tedesco, è il vernacolo parlato da tutti che si tramanda dal Seicento.

Il sostentamento delle famiglie Amish deriva per la maggior parte dei casi dall’ agricoltura, svolta servendosi di tecniche e mezzi desueti, mediante i cavalli con le briglie attaccate ai buggies, Quello dei carretti è un business alquanto redditizio, rivolto non solo agli Amish, ma anche alle comunità non-Amish che possono trovare veri e propri mercati all’aperto di buggy in giro per le contee.

  • Chi non è impiegato nell’agricoltura può aprire delle piccole aziende a conduzione familiare che possono, sempre in ottemperanza alle regole del buon Amish, interagire anche con altre imprese non-Amish.
  • Le attività più comuni sono negozi di cappelli, edilizia e diners, ma il settore davvero remunerativo è la falegnameria, in particolare la produzione di mobili artigianali realizzati da abili ebanisti.

Si è discusso del rapporto con la tecnologia, ma in che stato è quello con il governo federale ? Anzitutto bisogna precisare che gli Amish sono il gruppo demografico americano col tasso più basso in assoluto di evasione fiscale : pagano tutti i tipi di tasse e di imposte nazionali e locali.

  • Il Congresso ha introdotto nel 1965 un’esenzione che ha revocato l’obbligo di contribuire alla previdenza sociale,
  • Vivendo in una realtà quasi avulsa e completamente distaccata, gli Amish sostengono di non dovere nulla in cambio agli altri cittadini americani.
  • Se l’evasione fiscale è praticamente inesistente, in passato la percentuale più alta di renitenti alla leva negli Stati Uniti era proprio tra gli Amish, ideologicamente contrari alla guerra, pronti addirittura a pagare chiunque fosse disposto a sostituirli durante la guerra civile americana.

Questo atteggiamento ha creato delle frizioni col governo nel corso delle due guerre mondiali, superate con l’abolizione della coscrizione obbligatoria nel 1973. Una famiglia Amish a bordo di un buggy turistico. Foto: Wikicommons. Ci sono una pletora di luoghi comuni sugli Amish, primo su tutti il presunto rifiuto di farsi curare dai dottori,

La medicina moderna non è rinnegata tout court e il ricorso alle cure omeopatiche non è così periodico. Alcune famiglie scelgono di andare negli ospedali, mentre altre preferiscono rivolgersi a un chiropratico. La recente pandemia di COVID-19, combinata alla forte propensione sociale degli Amish, ha tuttavia avuto conseguenze tragiche, con migliaia di casi e un boom di morti che ha rallentato la galoppante crescita demografica.

L’elevata circolazione del virus ha avuto però il taumaturgico effetto di creare l’immunità di gregge in tante comunità, dove i tassi di vaccinazione sono quasi nulli. Vista la quantità ridotta di interazioni tra famiglie all’infuori delle comunità, il pool genetico degli Amish è molto simile.

  • L’incesto è illegale come nel resto degli Stati Uniti.
  • È vietato sposarsi tra cugini di primo grado, ma non tra cugini di secondo e terzo grado.
  • Purtroppo, il fatto che l’incesto non sia permesso dalla legge non implica che non venga praticato e a quanto pare non sarebbe neppure l’unico grattacapo che macchia la rettitudine morale e la reputazione dei tantissimi membri di questa confessione religiosa.

Un’inchiesta di Cosmopolitan nel 2020 ha rivelato che tra le comunità Amish si è registrata una spirale preoccupante di casi di violenza sessuale, stupri e perfino di pedofilia che spesso passano inosservati per via dell’assoluta riservatezza degli Amish.

Il racconto della giornalista Sarah McClure, che ha messo insieme le testimonianze dirette delle persone coinvolte, è crudo nei dettagli e si può leggere, Ecco, infine, la domanda principe di questo articolo: gli Amish votano? E se votano, cosa votano? Un candidato in particolare ha cercato di approfittare della bassa visibilità di cui gode quest’enorme comunità: Donald Trump.

È accaduto svariate volte negli ultimi 5 anni che sul compianto profilo Twitter del 45esimo Presidente USA si potessero scorgere retweet di famiglie Amish a bordo dei loro carri con gli striscioni MAGA. Sembrerebbe naturale credere che dal conservatorismo Amish non possa che scaturire un ghiotto bacino elettorale per il Partito Repubblicano.

Niente di più sbagliato. Gli Amish non votano e non seguono la politica americana, questo è quello che prescrivono molti pastori e leader locali, scelti o eletti dai fedeli, secondo il modello congregazionalista che prevede l’autodeterminazione delle comunità, che si autogovernano dal basso e si oppongono alla visione gerarchica della Chiesa.

Votare non ha nessun effetto sulle loro vite e soprattutto non è pertinente con il loro Way of Life, È quasi impossibile azzardare delle stime sull’affluenza, fondamentalmente perché non si iscrivono alle liste elettorali e pertanto non compaiono tra gli elettori registrati.

  • Basti pensare che a Holmes County, su quasi 40.000 aventi diritto, sono soltanto poco più di 18.000 gli elettori registrati.
  • È evidente, come dimostrano le foto, che una minoranza ha a cuore le sorti del Paese e ritiene opportuno mostrare il proprio supporto verso un candidato in particolare, magari in maniera provocatoria e palese.

Il consenso degli Amish è sempre orbitato, per quel che conta, intorno alla galassia repubblicana, Ci provò anche a organizzare un blitz elettorale nel 2006, ma non funzionò.

Bisogna, piuttosto, riconoscere che la peculiare diversità degli Amish li rende l’esatto contrario di una costruzione granitica legata a certi cliché, un prodotto di quel sacro Primo emendamento della Costituzione che, tra le altre cose, tutela la libertà religiosa dalla storicamente invasiva mano dello Stato. I carteggi di Jefferson sono e rimarranno sempre gratuiti. Se vuoi sostenere il lavoro della redazione

: Silenziosi, isolati e conservatori: gli Amish d’America

Dove si trovano le comunità Amish?

Il presente – Oggi vivono in 22 stati ed in Canada. Ma l’Old Order (il vecchio ordine) Amish – circa 16-18mila persone – vive in Pennsylvania, tra Filadelfia e Lancaster. In tutti gli Usa sono circa 200.000. Un Amish vive in una comunità dal tessuto sociale inusualmente robusto, basato su forti legami famigliari e su un’ancora più forte identità religiosa.

Chi vive senza elettricità?

Gli Amish: la comunità americana che vive senza elettricità