Pulizia Denti Ultrasuoni: Come Funziona?
vik
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Come funziona la pulizia dei denti a ultrasuoni? – I dispositivi a ultrasuoni sono tra gli strumenti più avanzati ed efficaci nella rimozione del tartaro. Come funzionano? Un’apparecchiatura chiamata ablatore, con l’emissione di ultrasuoni, fa oscillare ad altissima frequenza (fino a 20.000 vibrazioni al minuto) una punta metallica sterilizzata che è in grado di frammentare le concrezioni di tartaro sopragengivali e sottogengivali, distruggendo allo stesso tempo i batteri che costituiscono la placca. Ogni quanto programmare la pulizia dei denti a ultrasuoni? La pulizia dei denti deve essere effettuata con regolarità, Normalmente le sedute vengono programmate ogni 6, massimo 12 mesi, ma la frequenza varia a seconda delle caratteristiche del paziente, e in particolare in relazione a:
abitudini personali : la frequenza con cui il soggetto si lava i denti (l’indicazione dei dentisti è almeno due volte al giorno e dopo ogni pasto); disposizione dei denti : denti mal posizionati rendono più complicato il lavaggio dei denti quotidiano, causando la formazione di depositi di tartaro difficili da raggiungere con spazzolino e strumenti di uso quotidiano; stato di salute delle gengive : il tartaro può aggravare la parodontopatia, quindi potrebbero essere necessarie sedute di igiene più frequenti; fattori individuali di predisposizione all’insorgenza del tartaro.
Cosa succede dopo la pulizia dei denti? Dopo la seduta di igiene dentale il paziente può avvertire un’ aumentata sensibilità, Questo avviene per due ragioni: prima di tutto l’accumulo di tartaro provoca un’ infiammazione delle gengive che, a lungo andare, tendono a ritirarsi lasciando scoperto il colletto e il cemento radicolare, una porzione del dente meno resistente e più permeabile agli stimoli caldo/freddo. Pulizia dei denti a ultrasuoni: ci sono controindicazioni? L’uso di dispositivi a ultrasuoni per l’ igiene dentale professionale è sconsigliato per i portatori di pacemaker e defibrillatori impiantati, a causa delle possibili interferenze elettromagnetiche.
Come funziona il lavaggio ad ultrasuoni?
Caratteristiche del processo – La pulizia a ultrasuoni usa le bolle di cavitazione indotte da onde (sonore) di pressione ad alta frequenza per agitare un liquido. L’agitazione produce forze elevate sui contaminanti che aderiscono a substrati come metalli, plastiche, vetro, gomma e ceramiche.
- Questa azione penetra anche nei fori ciechi, nelle fessure e nelle rientranze.
- L’intenzione è di rimuovere totalmente tutte le tracce di contaminazione che aderiscono o si incastrano tenacemente sulle superfici solide.
- Si possono usare acqua o solventi, secondo il tipo di contaminazione e il pezzo da lavorare.
I contaminanti possono includere polvere, sporco, olio, pigmenti, ruggine, grasso, alghe, funghi, batteri, calcare, composti lucidanti, agenti fondenti, impronte digitali, cera di fuliggine e agenti di distacco, escrezioni biologiche come il sangue, e così via.
Che effetto hanno gli ultrasuoni?
Utilizza onde sonore a frequenze molto alte (0,5-5 MHz) per produrre vibrazioni meccaniche all’interno dei tessuti. Se applicato ad alte dosi, l’assorbimento degli ultrasuoni provoca il riscaldamento, che riduce il dolore e la viscosità del fluido, aumenta il tasso metabolico e il flusso sanguigno ( effetti termici).
Cosa garantisce il lavaggio ad ultrasuoni?
VANTAGGI LAVATRICE A ULTRASUONI Una pulitrice a ultrasuoni sfrutta il processo della cavitazione acustica ed elimina sporco, corrosione e grasso. Questa tecnologia è estremamente efficace, consentendo di rimettere praticamente ‘a nuovo’ l’oggetto trattato e, al tempo stesso, ottimizzare i consumi.
Quando non fare gli ultrasuoni?
Effetti collaterali e controindicazioni della terapia a ultrasuoni – Come tutti i trattamenti, ci sono dei casi in cui non è consigliabile ricorrere all’ ultrasuonoterapia, Gli ultrasuoni non devono essere utilizzati sulla zona cardiaca, sulla regione cefalica e sui tessuti specializzati (come testicoli e ovaie), che possono venire danneggiati.
Particolari cautele devono essere adottate anche quando si effettuano applicazioni sul rachide (la colonna vertebrale) di pazienti con esiti di laminectomia, per possibili danni al midollo spinale. Come puoi essere sicuro di non subire effetti collaterali? Come sempre, facendoti seguire e consigliare da un professionista durante tutto il trattamento.
Anche se i moderni apparecchi elettromedicali per l’ultrasuonoterapia sono portatili, non si può e non si deve prescindere dal controllo di uno specialista che si occupi personalmente delle applicazioni. In linea generale, gli ultrasuoni non devono essere mai applicati in caso di:
Osteoporosi ad alto turnover;Presenza di protesi articolari;Presenza di frammenti metallici;Vene varicose;Flebiti e tromboflebiti;Presenza di pacemaker;Arteriopatie obliteranti;Emorragie;Gravidanza.
Quanto costano 10 sedute di ultrasuoni?
Tariffe e promozioni
Rieducazione posturale individuale per adulti | 30€ (30 min) |
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Tecarterapia | 30€ (per segmento) |
Laser Nd: Yag 1064 ad alta energia | 25€ (per segmento) |
Ultrasuoni | 10 € |
Magnetoterapia | 10 € |
Quante volte si possono fare gli ultrasuoni?
La durata di ogni applicazione va da 5 a 10 minuti per la modalità a contatto, da 10 a 15 minuti per la modalità ad immersione. Anche la cadenza delle sedute è variabile: nella fase acuta è possibile sottoporsi a 1-2 sedute al giorno,mentre nella fase cronica solitamente si esegue una seduta alla settimana.
Quando fare gli ultrasuoni?
Perché è utile la terapia con ultrasuoni? – In fisioterapia gli ultrasuoni forniscono un valido aiuto nel trattamento di numerosi disturbi. In particolare, essi sono utilizzati in caso di sciatalgie e nevriti in genere, artrosi, periartriti scapolo-omerali (anche in presenza di calcificazioni ), epicondiliti, morbo di Dupuytren, per il trattamento del colpo di frusta e per la frattura della tibia,
Quanto deve durare una seduta di ultrasuoni?
Quanto tempo dura una seduta di ultrasuoni? – Dai 10 ai 15 minuti. Il trattamento con ultrasuoni per contatto di solito va dai cinque ai 10 minuti mentre per il trattamento ad immersione ci vogliono 15 minuti.
Perché vengono utilizzati gli ultrasuoni?
L’ orecchio umano è in grado di essere stimolato da frequenze comprese tra 16 e 20.000 Hz. Un’onda con frequenza inferiore a quella del campo di udibilità è chiamata infrasuono, un’onda con frequenza superiore a quella del campo di udibilità è detta ultrasuono: gli ultrasuoni e gli infrasuoni quindi non provocano alcuna sensazione uditiva nell’uomo.
- Con il passare degli anni, la capacità di udire suoni con frequenza superiore a 8.000 Hz tende ad abbassarsi, tanto che molti adulti non sono in grado di udire frequenze oltre i 16.000 Hz, anche ad alte intensità sonore.
- Tra le cause vi può essere l’insorgere dell’ ipoacusia,
- Gli ultrasuoni trovano utilizzo per lo più in campo medico e industriale.
Generati per mezzo di materiali con particolari caratteristiche meccanico-elettriche e utilizzati a scopo clinico, trovano applicazione soprattutto nelle indagini diagnostiche (es. ecografia, doppler, flussimetria) e in terapia (es. litotrissia, terapia fisica riabilitativa, chirurgia ablativa).
In base al materiale impiegato per la generazione, si avranno diverse frequenze di ultrasuoni, diverse propagazioni nei materiali e quindi differenti caratteristiche di potenza delle macchine generatrici. A scopi clinici sono utilizzati per localizzare le superfici di separazione interne agli organi, attraverso la misura del tempo che intercorre tra l’emissione di un pacchetto di ultrasuoni e la ricezione degli eco riflessi dalle superfici interne.
La penetrazione di un ultrasuono, cioè la sua capacità di arrivare in profondità in un tessuto, è in rapporto inverso con la sua frequenza. In pratica, ultrasuoni a frequenza più elevata permettono una migliore risoluzione degli oggetti ma riescono a penetrare meno profondamente nelle strutture dell’organismo.
Che liquido usare nella lavatrice ad ultrasuoni?
Acqua distillata. liquido specifico, da acquistare in negozi specializzati o in Rete, da aggiungere all’acqua.
Quanto deve durare una seduta di ultrasuoni?
Quanto tempo dura una seduta di ultrasuoni? – Dai 10 ai 15 minuti. Il trattamento con ultrasuoni per contatto di solito va dai cinque ai 10 minuti mentre per il trattamento ad immersione ci vogliono 15 minuti.
Cosa fanno gli ultrasuoni in estetica?
I benefici degli ultrasuoni in estetica Il trattamento a ultrasuoni produce una stimolazione, profonda ma non invasiva. L’azione prodotta è liftante, migliora la circolazione linfatica e sanguigna e si occupa di mantenere la pelle libera dalle impurità.
Quando fare gli ultrasuoni?
Perché è utile la terapia con ultrasuoni? – In fisioterapia gli ultrasuoni forniscono un valido aiuto nel trattamento di numerosi disturbi. In particolare, essi sono utilizzati in caso di sciatalgie e nevriti in genere, artrosi, periartriti scapolo-omerali (anche in presenza di calcificazioni ), epicondiliti, morbo di Dupuytren, per il trattamento del colpo di frusta e per la frattura della tibia,