Quale Antibiotico Per Mal Di Denti?
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Quanto l’antibiotico per il mal di denti? – Gli antibiotici vengono spesso prescritti dai dentisti sia per il trattamento che per la prevenzione delle infezioni, anche se in realtà le indicazioni per l’uso di antibiotici sistemici in odontoiatria sono limitate, poiché la maggior parte delle malattie dentali e parodontali è gestita al meglio attraverso interventi e misure di igiene orale.
La patologia di competenza odontoiatrica che più comunemente richiede l’assunzione di antibiotici è l’ascesso dentale, una raccolta di pus che può formarsi all’interno dei denti, nelle gengive o nell’osso che mantiene i denti in posizione. È causata da un’infezione batterica, può presentarsi accompagnata da dolore severo e gonfiore, ma come visto nell’articolo la presenza di dolore non indica necessariamente la presenza di un ascesso.
Un altro utilizzo abbastanza comune è la profilassi delle infezioni nei pazienti cardiopatici, prima di un intervento in bocca, ai fini di prevenire lo sviluppo di una pericolosa endocardite (infezione cardiaca). Una delle molecole di prima scelta in questi casi è l’amoxicillina in associazione all’acido clavulanico ( Augmentin, Clavulin, NeoDuplamox, ), ma in alternativa possono essere prescritti medicinali appartenenti ad altre classi di antibiotici (macrolidi, tetracicline, ).
Quando usare l’antibiotico per il mal di denti?
L’antibiotico è indicato solo in pazienti con problemi sistemici – in cui va fatta l’antibiotico profilassi prima di procedure chirurgiche invasive o in caso di ascessi dentari non localizzati in pazienti immunodepressi. É importante la visita odontoiatrica per stabilire in maniera precisa se la localizzazione dell’ascesso richiede intervento dentale per permettere eventuale drenaggio o terapia endodontica di devitalizzazione,
Quanto Augmentin per mal di denti?
2.1 Augmentin antibiotico. – E’ un farmaco usato da molti anni e tuttora efficace nel guarire le infezione della bocca e dei denti. E’ efficace e ben tollerato anche se come tutti gli antibiotici può provocare effetti collaterali e reazioni allergiche che vedremo di seguito.
- Nel caso di una infezione come l’ascesso dentale, ad esempio con la guancia gonfia, è quanto mai necessario anzi indispensabile iniziare al più presto la cura antibiotica.
- A questo punto, prima della assunzione, bisogna essere sicuri di non essere allergici all’antibiotico che si assume.
- Il farmaco da scegliere per primo è l’Augmentin perché è ben conosciuto, e ben tollerato.
L’Augmentin si deve assumere ad una posologia che va dalle 2 alle 3 compresse al giorno distanziate regolarmente nella giornata. Una sua caratteristica è che può essere assunto a stomaco pieno e la cura deve essere prolungata per il tempo necessario, solitamente 5-6 giorni in una infezione dei denti.
Quanti giorni Augmentin per denti?
Antibiotico per mal di denti – Mal di denti antibiotico, È opportuno ribadire che gli antibiotici per la cura dell’ascesso al dente devono essere prescritti da medici di famiglia o da medici odontoiatri. L’antibiotico per ascesso dentale più usato in queste circostanze è l’ amoxicillina, associato o meno all’acido clavulanico (es.: Augumentin, Clavulin, Neoduplomax, Zimox, Velamox, etc).
Si raccomandano 2-3 grammi di farmaco al giorno (1 compressa ogni 8-12 ore) per 5-6 giorni. La cura per essere efficace deve essere completata e portata a termine come indicato dal medico. Non deve essere interrotta prima dei 5 giorni minimi, anche qualora i sintomi siano attenuati o completamente scomparsi.
Per chi è allergico all’Amoxicillina si può usare un Macrolide come la Rokitamicina (es. Rokital, Paidocin, etc).Si raccomanda di assumere 1 compressa da 400 mg, due volte al giorno, per almeno 5-6 giorni. In caso di febbre si può ricorrere al Paracetamolo (es. Tachipirina, Efferalgan, etc). Si ricorda che la somministrazione di questo farmaco è indicata solo per il controllo dell’aumento della temperatura corporea e che non è utile a curare l’ascesso. L ‘antidolorifico più utile per il controllo del dolore associato all’ascesso è l’ Ibuprofene (es.
Brufen, Moment, etc). Si consiglia di assumere per via orale una dose di principio attivo pari a 200-400 mg ogni 4-6 ore dopo i pasti e al bisogno (ma sempre a stomaco pieno). Non assumere oltre 2,4 grammi al dì. È consigliata la protezione gastrica per chi soffre di patologie dell’apparato digerente (es.
reflusso, ernia iatale, ulcera gastrica).
Quando si prende l’antibiotico Augmentin?
Dosaggio ed assunzione – Augmentin esiste sotto forma di
compresse, bustine (da adulti e da bambini), sospensione in un liquido (sciroppo)
e si assume per bocca. In genere, viene assunta prima di un pasto o di uno spuntino ogni 8 ore (tre volte al giorno) od ogni 12 ore (due volte al giorno), a giudizio del medico, e la cura proseguita per un periodo generalmente non inferiore a 7 giorni, che tuttavia in alcuni casi viene prolungato fino a 14 giorni o più.
seguire con attenzione le istruzioni del foglietto illustrativo del farmaco; consultare il medico o il farmacista per eventuali chiarimenti; prendere la combinazione amoxicillina-acido clavulanico esattamente come prescritto; non somministrarlo in dosi diverse da quanto stabilito dal medico.
Si raccomanda di scuotere bene lo sciroppo prima di ogni somministrazione per mescolare uniformemente il principio attivo e si ricorda che questa formulazione, una volta preparata, si conserva per 7 giorni in frigorifero. Le compresse dovranno essere assunte con un bicchiere d’acqua, possibilmente prima dei pasti per ridurre il rischio di effetti collaterali gastrointestinali.
Che differenza c’è tra Augmentin e amoxicillina?
Augmentin®, indicazioni e controindicazioni Augmentin® è il nome commerciale del composto amoxicillina e acido clavulanico, L’amoxicillina è un antibiotico che fa parte della famiglia delle penicilline, definito spesso “ad ampio spettro” perché efficace su molti microrganismi.
- Agisce su batteri gram positivi e gram negativi andando ad inibire la sintesi della parete cellulare dei batteri.
- L’acido clavulanico è anch’esso un antibiotico, che fa parte della famiglia degli aminoglicosidi, con uno scarso potere antibatterico se assunto singolarmente, ma in grado di potenziare l’effetto dell’amoxicillina, impedendo la distruzione delle molecole di antibiotico da parte degli enzimi extra – cellulari.
L’acido clavulanico impedisce quindi che l’amoxicillina venga disattivata e diventi inefficace.
A cosa serve l’antibiotico Augmentin?
A cosa serve l’Amoxicillina? – É un antibiotico battericida con ampio spettro d’azione che si utilizza in particolare nel trattamento delle:
infezioni delle vie respiratorie (broncopolmonite, polmonite, bronchiectasia, faringite, tonsillite, sinusite, otite media, bronchite acute e croniche, ascesso polmonare); nelle infezioni della milza; nelle setticemie, peritoniti ed endocarditi; nella sepsi postoperatoria; nel trattamento dell’otite media acuta; nelle infezioni otorinolaringoiatriche e stomatologiche; nelle infezioni delle vie urogenitali; nelle infezioni di pelle e tessuti molli; nelle infezioni gastrointestinali, incluse quelle biliari, salmonellosi.
In diversi casi l’Amoxicillina è il farmaco che viene scelto prioritariamente rispetto ad altri antibiotici beta-lattamici, perché meglio assorbito dopo la somministrazione per via orale.
Qual’è l’antibiotico più potente?
Un super-antibiotico scoperto dall’Intelligenza artificiale per combattere i batteri resistenti Si chiama Halicin ed è il primo antibiotico efficace contro i superbatteri individuato da un sistema di intelligenza artificiale. La scoperta lascia intravedere finalmente una speranza nella lotta all’antibiotico resistenza dopo decenni di fallimenti alla ricerca di nuove armi teraputiche.
Il nome si ispira al computer più celebre della storia del cinema, Hal 9000, il cervellone elettronico di 2001 Odiessea nello spazio, e a sceglierlo sono stati i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology che in uno sulla rivista Cell hanno ripercorso le tappe della sua scoperta avvenuta grazie a un software di apprendimento automatico.
Halicin è stato testato sui topi dimostrando di riuscire a fermare 35 tipi di batteri super-resistenti su 36 che mettono a dura prova le attuali terapie, tra cui Clostridium difficile e tubercolosi. Senza l’aiuto del computer la nuova molecola non sarebbe stata individuata in tempi brevi perché Halicin è stato prodotto partendo da un farmaco per il diabete.
Con i potenti mezzi della tecnologia si possono passare al vaglio migliaia di molecole per poi arrivare a individuare quella giusta anche in ambiti terapeutici impensabili. In questa fase pre-clinica l’aiuto dell’intelligenza artificiale si rivela prezioso perché permette di riconoscere la molecola più promettente su cui vale la pena investire, quella con ottime chance di superare i trial clinici.
Affidando alla macchina il lavoro di “talent scout” si accelerano i tempi della lunga trafila sperimentale con un conseguente risparmio economico. «Il nostro approccio ha svelato questa fantastica molecola che e’ verosimilmente uno degli antibiotici piu’ potenti mai scoperti”, sottolinea James Collins del Mit.
Gli antibiotici ci hanno protetto dalle malattie infettive batteriche per oltre un secolo. Ma ora l’emergere di super-microbi minaccia questa conquista. Come nasce e come difendersi dall’antibiotico-resistenza |
Oltre ad Halicin il sistema di intelligenza artificiale ha selezionato altri 8 potenziali antibiotici tutti con una struttura totalmente diversa da quella dei prodotti attualmente sul mercato. Otto promettenti candidati che potrebbero entrare in campo al momento giusto per risollevare le sorti di una battaglia contro i superbatteri che stiamo rischiando di perdere.
Se non ci saranno nuovi antibiotico, l’Oms prevede che il numero di morti per infezioni resistenti salga a 10 milioni all’anno a partire dal 2050 dai 700mila all’anno di oggi. «Stiamo affrontando una crisi sempre più preoccupante per quanto riguarda l’antibiotico-resistenza, e questa situazione dve sia alla presenza di microrganismi patogeni divenuti resistenti, sia a una produzione sempre più scarsa di nuovi antibiotici da parte delle industrie biotech e farmaceutiche», afferma James Collins del Mit. Il sistema di Ai utilizzato al Mit è completamente autonomo, in grado di apprendere automaticamente le proprietà chimiche delle molecole associate alla capacità di uccidere i batteri.
Il calcolatore si è “allenato” raccogliendo dati su 2.500 strutture chimiche di farmaci anche molto diversi dagli antibiotici che sarebbero stati sicuramente scartati da ricercatori in carne e ossa. Oltre agli antibiotici, la piattaforma di intelligenza artificiale potrebbe contribuire alla scoperta di potenziali farmaci orfani per il trattamento di malattie rare.
A cosa serve il zimox?
ZIMOX 250 mg/5 ml polvere per sospensione orale – Mediately Farmaci Informazioni sulla prescrizione Tipo di ricetta B – RR – RICETTA RIPETIBILE 10 VOLTE IN 6 MESI ART.88 DL.VO 219/06 Nota AIFA Non ci sono limiti di prescrizione. Regime SSN Nome del farmaco ZIMOX 250 mg/5 ml polvere per sospensione orale Glutine / Lattosio Glutine: Nessun datoLattosio: Nessun dato Forma farmaceutica polvere per sospensione orale Puoi ottenere accesso illimitato e gratuito facendo login con il tuo account o dopo la registrandoti a Mediately. Visualizzazioni rimaste: 5 Infezioni da germi sensibili all’amoxicillina: infezioni acute e croniche delle vie respiratorie, infezioni otorinolaringoiatriche e stomatologiche; infezioni dell’apparato urogenitale, infezioni enteriche e delle vie biliari; infezioni dermatologiche e dei tessuti molli; infezioni di interesse chirurgico.
- Posologia Salvo diversa prescrizione medica, le dosi medie consigliate sono le seguenti:
- Compresse e Compresse masticabili da 1 g : Adulti: 1 compressa 2 volte al giorno.
- Capsule rigide e Compresse masticabili da 500 mg :
- Polvere per sospensione orale – per uso pediatrico:
- Gocce orali-sospensione – per uso pediatrico:
- Utilizzando le gocce, la pipetta è tarata a 0,5 ml e 1 ml pari rispettivamente a 50 mg e 100 mg.
Le compresse solubili vanno assunte dopo essere state disciolte in mezzo bicchiere d’acqua. All’occorrenza possono anche essere masticate. Adulti: 1 capsula o 1 compressa 3 volte al giorno. Le compresse solubili vanno assunte dopo essere state disciolte in mezzo bicchiere d’acqua.
All’occorrenza possono anche essere masticate.40-90 mg/kg/die, suddivisi in 3 somministrazioni, una ogni 8 ore. Orientativamente, somministrando la sospensione al 5% ed usando l’apposito misurino tarato, le dosi singole, in relazione al peso corporeo del bambino, sono le seguenti: fino a 10 kg di peso corporeo: 2,5 ml ogni 8 ore; fra 10 e 25 kg di peso corporeo: 5 ml ogni 8 ore; oltre 25 kg di peso corporeo: 10 ml ogni 8 ore.40-90 mg/kg/die, suddivisi in 3 somministrazioni, una ogni 8 ore.
Le dosi sopra indicate possono essere aumentate a giudizio del medico.La durata del trattamento deve essere stabilita in rapporto all’evoluzione della forma infettiva.
- Nella cistite e nella uretrite gonococcica acuta : 3 g in unica somministrazione oppure 1,5 g in unica somministrazione e, dopo 4 ore, 1,5 g in unica somministrazione.
- Nell’ infezione da Helicobacter pylori : 1 g ogni 12 ore per 7-10 giorni in combinazione con macrolidi o nitroimidazolici e con inibitori della pompa protonica secondo il seguente schema posologico, che sarà scelto in funzione del tipo di resistenza.
- Schemi posologici nell’eradicazione dell’Helicobacter pylori Tripla terapia:
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- pantoprazolo 40 mg due volte al dì
- + amoxicillina 1000 mg due volte al dì
- + claritromicina 500 mg due volte al dì
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- pantoprazolo 40 mg due volte al dì
- + amoxicillina 1000 mg due volte al dì
- + metronidazolo 500 mg due volte al dì
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- claritromicina 500 mg 2 volte al dì
- + amoxicillina 1000 mg due volte al dì
- + omeprazolo 20 mg al dì
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- claritromicina 500 mg 2 volte al dì
- + lanzoprazolo 30 mg 2 volte al dì
- + amoxicillina 1000 mg due volte al dì per 10 giorni
Un’ulteriore soppressione della secrezione acida può essere richiesta per la riduzione dell’ulcera. Bambini con peso < 40 kg Il dosaggio giornaliero per i bambini è 40-90 mg/kg/die suddiviso in due o tre somministrazioni* (non si devono eccedere i 3 g/die) a seconda dell'indicazione, della gravità della patologia e della sensibilità del patogeno (vedere le raccomandazioni speciali sul dosaggio riportate sotto e i paragrafi 4.4, 5.1 e 5.2). * I dati di farmacocinetica e farmacodinamica indicano che il dosaggio somministrato tre volte al giorno è associato ad un aumento dell'efficacia, quindi il dosaggio somministrato due volte al giorno è raccomandato solo alle dosi più elevate. Per i bambini con un peso superiore ai 40 kg deve essere somministrato il dosaggio abituale per gli adulti. Raccomandazioni speciali sul dosaggio Tonsillite: 50 mg/kg/die in due dosi divise. Otite media acuta: nelle aree con un'alta incidenza di pneumococchi con ridotta sensibilità alle penicilline, il dosaggio deve essere dettato dalle disposizioni nazionali/locali. Fasi precoci della Patologia di Lyme (eritema migrante isolato): 50 mg/kg/die in tre dosi divise, per più di 14-21 giorni. Profilassi per l'endocardite: 50 mg di amoxicillina/kg di peso corporeo somministrati in dose singola un'ora prima dell'intervento chirurgico. Dosaggio nella compromissione della funzionalità renale: La dose deve essere ridotta nei pazienti con grave compromissione renale. In pazienti con clearance della creatinina inferiore ai 30 ml/min si raccomanda un aumento dell'intervallo di somministrazione e una riduzione della dose giornaliera totale (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Compromissione renale nei bambini con un peso inferiore ai 40 kg:
Clearance della creatinina ml/min | Dose | Intervallo tra le somministrazioni |
> 30 | Dose abituale | Non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio |
10 – 30 | Dose abituale | 12 h (corrispondente a 2/3 della dose) |
< 10 | Dose abituale | 24 h (corrispondente a 1/3 della dose) |
Polvere per sospensione orale”: modalità di preparazione e conservazione della sospensione La ricostituzione della sospensione deve essere effettuata aggiungendo acqua fino al livello indicato dalla freccia sull’etichetta del flacone. Agitare. Dopo aver agitato, se occorre, aggiungere nuovamente acqua sino al suddetto livello.
AGITARE PRIMA DI OGNI USO. “Gocce orali, sospensione”: modalità di preparazione e conservazione delle gocce in sospensione La ricostituzione delle gocce deve essere effettuata aggiungendo acqua fino al livello indicato dalla tacca sul misurino dosatore annesso alla confezione. Versare quindi l’acqua nel flacone e agitare.
AGITARE PRIMA DI OGNI USO. Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Zimox è controindicato nei pazienti ipersensibili ed allergici a penicilline e cefalosporine. Infezioni sostenute da microrganismi produttori di penicillinasi.
- Mononucleosi infettiva (aumento del rischio di reazioni cutanee – vedere paragrafo 4.4).
- In pazienti in terapia con penicillina sono state segnalate reazioni di ipersensibilità gravi e occasionalmente fatali (incluse reazioni anafilattoidi e reazioni avverse cutanee severe).
- Prima di iniziare la terapia con amoxicillina devono essere adottate precauzioni utili a prevenire reazioni indesiderate tra cui, in particolare, la raccolta accurata dell’anamnesi del paziente riguardo l’eventuale comparsa di reazioni di ipersensibilità a questo o ad altri medicinali (in particolare ad altri antibiotici).
Si consideri, in proposito, che esistono dimostrazioni cliniche e di laboratorio di una parziale allergenicità trasversale tra diversi antibiotici beta-lattamici. Durante un trattamento prolungato con amoxicillina devono essere eseguiti controlli periodici ematologici, renali ed epatici, specialmente nei pazienti con funzione epatica o renale compromessa.
- Poiché una percentuale molto elevata di pazienti affetti da mononucleosi infettiva (virus di Epstein-Barr – EBV) presenta un’eruzione cutanea (rash maculo-papulare) dopo somministrazione di aminopenicilline, l’amoxicillina non deve essere usata in questi pazienti.
- Nella fase florida dell’infezione, la frequenza d’insorgenza di rash può raggiungere il 14%.
Questo fenomeno può verificarsi anche per altre infezioni virali, come ad esempio quelle sostenute da herpes simplex, cytomegalovirus e HIV. La colite pseudomembranosa deve essere presa in considerazione nella diagnosi differenziale delle diarree insorte durante il trattamento antibiotico o poco dopo l’interruzione.
- Specialmente nei casi di trattamento prolungato o ad alte dosi i pazienti devono essere sorvegliati per individuare insorgenze di infezioni da organismi resistenti (ad es.: candidiasi orale o vaginale).
- La prescrizione di aminopenicilline in medicina di base e l’uso prolungato possono determinare l’insorgenza di un fenomeno di breve durata caratterizzato da diminuzione della sensibilità microbiologica in vitro e da aumento della resistenza batterica dopo poche settimane dall’inizio della terapia.
Tuttavia, con il proseguimento della terapia si può assistere a un ritorno spontaneo di questi valori ai livelli di base. Questi effetti sono generalmente transitori sul singolo paziente, ma possono indurre alti livelli di resistenza antibiotica nella popolazione.
- Si raccomanda cautela nei neonati prematuri e durante il periodo neonatale: le funzioni renale, epatica e ematologica devono essere monitorate.
- Informazioni sugli eccipienti:
- Saccarosio
ZIMOX polvere per sospensione orale e ZIMOX gocce orali, sospensione contengono saccarosio (vedere paragrafo 2).I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi-isomaltasi non devono assumere ZIMOX polvere per sospensione orale e ZIMOX gocce orali, sospensione.
Il saccarosio può essere dannoso per i denti. Sodio Benzoato ZIMOX polvere per sospensione orale e ZIMOX gocce orali, sospensione contengono sodio benzoato (vedere paragrafo 2). I benzoati possono aumentare i livelli di bilirubina non coniugata a seguito del distacco della bilirubina dall’albumina, ciò può aumentare l’ittero neonatale.
L’iperbilirubinemia neonatale può evolvere in kernittero (depositi di bilirubina non coniugata nel tessuto celebrale) e encefalopatia.
- Sodio
- ZIMOX 1g compresse, ZIMOX 500 mg compresse solubili e masticabili e ZIMOX 1 g compresse solubili e masticabili contengono meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente “senza sodio”.
- ZIMOX 100 mg/ml gocce orali, sospensione contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per 20 ml di sospensione di gocce orali, cioè essenzialmente “senza sodio”.
ZIMOX 250 mg/5 ml polvere per sospensione orale contiene 90.1 mg di sodio per ogni 100 ml di sospensione orale, equivalente al 4,4% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto. É possibile un’allergia crociata con la penicillina G e con le cefalosporine.
La contemporanea assunzione di allopurinolo aumenta la frequenza di rash cutanei. La contemporanea assunzione di contraccettivi orali riduce l’assorbimento di questi ultimi. É noto un effetto terapeutico sinergico tra le penicilline semisintetiche e gli aminoglicosidi. Il probenecid somministrato contemporaneamente prolunga i livelli ematici delle penicilline per competizione con le stesse a livello renale.
L’acido acetilsalicilico, il fenilbutazone o altri farmaci antiinfiammatori a forti dosi, somministrati in concomitanza con penicilline, ne aumentano i livelli plasmatici e l’emivita.
- Gravidanza
- Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
- Allattamento
Dati di studi clinici pubblicati sull’allattamento riportano che l’amoxicillina è presente nel latte materno. Gli eventi avversi pubblicati con l’esposizione all’amoxicillina nel bambino allattato al seno includono la diarrea. Non sono disponibili dati sugli effetti dell’amoxicillina sulla produzione di latte. I benefici sullo sviluppo e la salute dell’allattamento al seno per i neonati devono essere considerati insieme alla necessità clinica della madre di essere trattata con amoxicillina e qualsiasi potenziale evento avverso sul bambino allattato al seno causato da amoxicillina o dalla condizione preesistente della madre. L’amoxicillina non altera la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Nella tabella sottostante sono elencate le reazioni avverse identificate durante la conduzione degli studi clinici e nel corso della sorveglianza post-marketing, suddivise in base alla classificazione sistemico-organica secondo MedDRA e alla frequenza. La frequenza viene definita utilizzando i seguenti parametri: Molto comune (≥1/10); Comune (≥ 1/100, <1/10); Non comune (≥1/1.000, <1/100); Raro (≥ 1/10.000, <1/1.000); Molto raro (< 1/10.000); Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione sistemico-organica secondo MedDRA | Reazione avversa | Frequenza |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Agranulocitosi, Neutropenia, Leucopenia, Anemia emolitica, Anemia, Trombocitopenia, Porpora trombocitopenica, Alterazione dell’aggregazione piastrinica,Eosinofilia | Non nota |
Disturbi del sistemaimmunitario | Sindrome di Kounis | Non nota |
Disturbi del sistema nervoso | Meningite asettica, Vertigini, Cefalea | Non nota |
Patologie gastrointestinali | Diarrea | Comune |
Colite pseudomembranosa, Vomito, Anoressia, Dolore epigastrico, Gastrite,Glossite, Stomatite | Non nota | |
Patologie epatobiliari | Danno epatico misto, Epatite colestatica, danno epatocellulare, alterazione della funzione epatica, Valori elevati delle transaminasi nelsangue | Non nota |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Rash, Orticaria | Comune |
Eritema multiforme, Sindrome di Stevens Johnson, Necrolisi epidermica tossica, dermatite bollosa ed esfoliativa, Pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP), Eruzione da farmaci con eosinofilia e sintomisistemici (DRESS) | Molto raro | |
Angioedema, Rash maculo-papulare,Rash eritematoso, Rash morbilliforme | Non nota | |
Patologie renali e urinarie | Nefrite interstiziale acuta | Non nota |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sededi somministrazione | Reazione anafilattica1, Reazioni simil malattia da siero2, Superinfezioni | Non nota |
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1 Reazioni anafilattiche che includono sintomi caratteristici come ipotensione grave ed improvvisa, accelerazione e rallentamento del battito cardiaco, stanchezza o debolezza insolite, ansia, agitazione, vertigini, perdita di coscienza, difficoltà della respirazione o della deglutizione, prurito generalizzato specialmente alle piante dei piedi e ai palmi delle mani, orticaria con o senza angioedema (aree cutanee gonfie e pruriginose localizzate più frequentemente alle estremità, ai genitali esterni e al viso, soprattutto nella regione degli occhi e delle labbra), arrossamento della cute specialmente intorno alle orecchie, cianosi, sudorazione abbondante, nausea, vomito, dolori addominali crampiformi, diarrea; 2Reazioni simil malattia da siero che implicano segni come orticaria o eruzione cutaneea accompagnate da artrite, artralgia, mialgia e febbre. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Finora non sono stati descritti sintomi di sovradosaggio nell’uomo. Proprietà farmacodinamiche Categoria farmacoterapeutica: Antibatterici beta-lattamici, penicilline Codice ATC: J01CA04 L’amoxicillina è una penicillina semisintetica derivata dall’acido 6-amino penicillanico. Il suo meccanismo d’azione, come per tutte le penicilline, è di tipo battericida e si esplica per inibizione della sintesi del peptidoglicano costituente essenziale della parte batterica. La molecola è attiva su numerosi microorganismi gram-positivi e Gram-negativi quali Streptococcus pyogenes, Streptococcus viridans, Streptococcus faecalis, Streptococcus pneumoniae, Corynebacterium species, Staphylococcus aureus (penicillino-sensibile), Staphylococcus epidermidis, Haemophilus influenzae, Listeria monocytogenes, Bordetella pertussis, Neisseria meningitidis, Neisseria gonorrhoeae, Escherichia coli, Salmonella species, Shigella species, Proteus mirabilis, Brucella species. Proprietà farmacocinetiche L’amoxicillina è stabile in ambiente acido. Dopo somministrazione orale il farmaco viene assorbito dal 74 al 92% della dose somministrata con livelli ematici picco entro 1-2 ore. Dopo 8 ore, i livelli sono ancora terapeuticamente utili. L’assorbimento non è influenzato dalla contemporanea presenza di cibo nello stomaco. Il legame con le proteine plasmatiche è del 20% circa. La distribuzione dei tessuti è particolarmente favorevole con concentrazioni elevate soprattutto nei secreti bronchiali, specie se di tipo mucoso, negli essudati dell’orecchio medio e dei seni paranasali. Elevate sono anche le concentrazioni biliari. Nel liquido amniotico e nel sangue del cordone ombelicale si raggiungono concentrazioni pari rispettivamente al 50-80% e al 33% di quelle rilevabili nel sangue materno. Dopo 1,1 ore dall’inizio della somministrazione di 2 g di amoxicillina per via endovenosa alla partoriente, la concentrazione di picco (Cmax) sierica osservata nel neonato è stata di 8,0 mg/L, corrispondenti a una contemporanea concentrazione venosa nel cordone ombelicale di 16,0 mg/L. Nel periodo successivo a un’ora, la concentrazione sierica nel neonato ha superato la concentrazione venosa nel cordone ombelicale. In bambini con polmonite comunitaria d’età > 3 mesi, la somministrazione di amoxicillina orale alla dose di 25 mg/kg/12 ore ha dimostrato una biodisponibilità superiore rispetto alla dose raccomandata dall’OMS di 15 mg/kg/8 ore, come da seguente tabella. Con entrambi i dosaggi, comunque, la concentrazione plasmatica di amoxicillina è rimasta > 0,5 µg/ml per > 50% dell’intervallo fra le dosi.
Amoxicillina | Giorno 1(µg·h/ml) | Giorno 3(µg·h/ml) |
25 mg/kg/12 ore | 54,7 | 44,1 |
15 mg/kg/8 ore | 24,9 | 28,5 |
I livelli liquorali sono pari al 5-10% di quelli sierici in soggetti con meningi integre. In caso di flogosi meningea le concentrazioni sono più elevate. L’eliminazione avviene prevalentemente per via renale sotto forma immodificata e terapeuticamente attiva per oltre 70%.
L’emivita plasmatica in soggetti con funzionalità renale normale è di circa 1 ora. In condizioni di insufficienza renale l’emivita aumenta fino a 5-7 ore in pazienti con clearance della creatinina (Ccr) di 10-30 ml/min e fino a 10-15 ore in pazienti anurici. Nei pazienti emodializzati l’emivita è di 3,5 ore.
Nei neonati prematuri con età gestazionale di 26-33 settimane, la clearance corporea totale dopo somministrazione endovenosa di amoxicillina, al terzo giorno di vita, è compresa in un intervallo tra 0,75 – 2 ml/min, molto simile alla clearance dell’inulina (velocità di filtrazione glomerulare, GFR) in questa popolazione.
- A seguito della somministrazione orale, il modello di assorbimento e la biodisponibilità dell’amoxicillina nei bambini piccoli possono essere differenti rispetto agli adulti.
- Conseguentemente alla diminuzione della CL, l’esposizione al farmaco può risultare aumentata in questo gruppo di pazienti, sebbene tale aumento possa essere in parte diminuito da una biodisponibilità ridotta a seguito di somministrazione orale.
* Il prezzo del ticket mostrato (SSN) può non includere le spese regionali accessorie. : ZIMOX 250 mg/5 ml polvere per sospensione orale – Mediately Farmaci
Come si chiama il generico di Augmentin?
Farmaci uguali o equivalenti, specialità medicinali e farmaci “generici”: necessità di controllare il principio attivo Autore: Elisa Salve, spesso capita che mi vengano prescritti dei farmaci e poi la ASL me ne dà altri. Quasi sempre hanno lo stesso principio attivo (augmentin/homer, broncovaleas/salbutamolo sandoz etc), ma altri hanno diversi componenti (omeprazolo/lansoprazolo, per esempio).
- Quali possono essere le differenze tra i farmaci che ho elencato poc’anzi? Potete fare degli altri esempi in cui conta o non conta l’equivalenza del farmaco? Grazie per la cortese risposta. Saluti.
- Crediamo che più che esporre esempi di equivalenza tra farmaci e preparati farmaceutici convenga definire un metodo nel controllo delle prescrizioni farmaceutiche.
Non solo vi sono specialità farmaceutiche che hanno nomi diversi ma principi attivi eguali, ma oggi sono molto diffusi i cosiddetti “farmaci generici” (quindi non specialità con speciali nomi commerciali): sono farmaci che sono usciti dai vincoli di brevetto delle case farmaceutiche e pertanto possono essere prodotti e venduti non come specialità ma in genere con il nome del principio attivo che contengono.
E’ importante che chi riceve dal medico una prescrizione basata sul principio attivo (ed è bene che il medico indichi sempre il principio attivo, nonché la formulazione e la dose) controlli assieme al farmacista che quel principio sia presente ed abbia la grammatura prescritta dal medico. Per stare agli esempi citati nella domanda: Augmentin è il nome di specialità mentre l’equivalente generico prodotto e venduto da parecchie case farmaceutiche è sempre “Amoxicillina / Acido clavulanico” (antibiotico associato ad un coadiuvante): questo è il principio attivo che deve essere verificato.
Broncovaleas è il nome commerciale di specialità, salbutamolo è il principio attivo (farmaco broncodilatatore). Omeprazolo è il nome del principio attivo di un farmaco usato per controllare l’eccesso di acidità gastrica: ci sono parecchi generici con questo nome e ne va controllata la dose prescritta; ci sono poi altri farmaci analoghi (cosiddetti “inibitori della pompa dell’idrogeno”), ma non uguali (il lanzoprazolo è analogo all’omeprazolo ma non uguale).
- In quest’ultimo caso conviene accertarsi presso il medico che ha prescritto eventualmente omeprazolo se sia accettabile sostituirlo con lanzoprazolo, ma non deve essere il farmacista a decidere.
- Insomma: il medico deve essere preciso nella prescrizione, indicando possibilmente il principio attivo del farmaco che prescrive, il farmacista deve essere rispettoso della prescrizione, sulla base soprattutto del principio attivo e della composizione prescritta, l’utilizzatore della prescrizione deve essere consapevole di ciò che assume e di ciò che compra dal farmacista, controllando assieme la coerenza del prodotto fornito con la prescrizione del medico.G.M.
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Cosa non mangiare con l’Augmentin?
Se ti stai curando con l’antibiotico, stai attenta all’alimentazione: scegli alimenti delicati e facilmente digeribili come quelli suggeriti da Starbene – Gli antibiotici sono tra i medicinali con il rischio più elevato di provocare disbiosi intestinale, cioè l’alterazione della flora batterica dell’intestino.
- Sono de farmaci risolutivi (e quindi indispensabili) per le infezioni batteriche, ma talvolta risultano estremamente aggressivi sulle pareti dell’intestino e sulla relativa mucosa.
- «Ogni volta che si assumono antibiotici, nello specifico, è necessario proteggersi con un dieta ad hoc, evitando alimenti irritanti che vadano ad aumentare il rischio di sviluppare sintomi fastidiosi al livello dell’intestino e di alterare la flora batterica.
Quest’ultima, infatti, è distrutta proprio dai medicinali e va ripristinata con l’integrazione di fermenti lattici vivi, I fermenti, però, andrebbero presi preferibilmente appena terminato il ciclo di antibiotici perché gli effetti non si vanifichino durante le cure» – spiega Berardino Vaira, professore di Medicina Interna e Gastroenterologia presso l’Università di Bologna. Banane, contro acidità e infiammazione Uno degli alimenti da favorire durante l’assunzione di antibiotici e antinfiammatori, è la banana, Questo frutto, infatti, agisce efficacemente contro l’eventuale acidità di stomaco ed è astringente a livello intestinale (spesso gli antibiotici causano veri e propri episodi di colite acuta).
Yogurt al posto del latte Tra i latticini, mentre si assumono antibiotici, il solo “innocuo” e ben tollerato è lo yogurt (meglio se parzialmente scremato, ancor più digeribile). Infatti, latte e formaggi possono provocare dissenteria e rallentare la digestione, fermentando.
Riso, veloce da digerire e leggero sullo stomaco Quando i bruciori di stomaco iniziano a farsi sentire, è consigliabile puntare su alimenti che tamponino l’acidità e che siano soprattutto semplici e rapidi da digerire. Uno di questi è, senza dubbio, il riso.
Bollito o cotto al forno (pilaf) il riso è un carboidrato complesso che reintegra l’energia e si digerisce senza affaticare ulteriormente lo stomaco. A livello intestinale, il riso va anche a bloccare eventuali episodi di dissenteria “da antibiotico”. Se si sceglie il riso integrale, è opportuno però ricordarsi che la fibra può irritare il colon e quindi peggiorare manifestazioni di colite causata dai medicinali.
«Un piatto salva-stomaco è, ad esempio, riso al vapore condito con un filo di olio EVO. Per chi non soffre di gastrite anche l’aggiunta al riso di succo di limone può fornire all’organismo vitamina C e potassio ed esercita una funzione lievemente astringente sull’intestino» – puntualizza il Prof. Patate, carote e finocchi Altri alimenti permessi durante le terapie antibiotiche, perché benefici su stomaco e intestino, sono patate, carote e finocchi. Meglio ancora se questi ortaggi vengono cotti al vapore, per preservarne anche vitamine e sali minerali (sempre utili contro la spossatezza da medicinali).
Un piatto a base di patate e carote lessate è anche un vero e proprio “tampone” anti-dissenteria e un antidoto naturale contro l’ acidità di stomaco, che essa si sia già presentata o come prevenzione mentre si assumono medicinali “aggressivi” su stomaco e intestino. Il finocchio, inoltre, aiuta in modo naturale a calmare il mal di stomaco ed è rapido da digerire,
Non da ultimo, questo ortaggio è ricchissimo di vitamine e sostanze benefiche anti-astenia quali potassio, vitamina C e acido folico. COSA NON MANGIARE Quando si assumono antibiotici una delle regole alimentari da seguire, per non incorrere in gastriti, acidità e dissenteria, è evitare assolutamente tutti quei cibi dal potenziale effetto irritante sulle pareti di stomaco e intestino.
Tra questi spiccano: verdure crude (troppo fibrose per il colon provato dai farmaci), caffè, cioccolato, spezie, frutta acida, pomodori, salumi e insaccati, formaggi, alcol, bibite gassate, chewing gum e cibi lievitati (pizza, focaccia, dolci da forno). «Se ai pasti si mangia il pane, meglio senza mollica e leggermente tostato (è più digeribile).
Infine, è buona norma mangiare poco (pasti leggeri) e spesso, per riempire lo stomaco costantemente ma senza “intasarlo”» – conclude l’esperto.
Quanto costa l’Augmentin senza ricetta?
Cerca un farmaco – Dati regionali – Gruppi generici
Descrizione | Prezzo al pubblico | Quota a carico del cittadino |
---|---|---|
AUGMENTIN *OS 12BUST875MG+125MG | €10,20 | €2,30 |
CLAVULIN*12CPR RIV 875MG+125MG | €7,90 | €0,00 |
CLAVULIN*12BUST 875MG+125MG | €7,90 | €0,00 |
NEODUPLAMOX*12CPR RIV875+125MG | €7,90 | €0,00 |
Che differenza c’è tra Augmentin e amoxicillina?
Augmentin®, indicazioni e controindicazioni Augmentin® è il nome commerciale del composto amoxicillina e acido clavulanico, L’amoxicillina è un antibiotico che fa parte della famiglia delle penicilline, definito spesso “ad ampio spettro” perché efficace su molti microrganismi.
Agisce su batteri gram positivi e gram negativi andando ad inibire la sintesi della parete cellulare dei batteri. L’acido clavulanico è anch’esso un antibiotico, che fa parte della famiglia degli aminoglicosidi, con uno scarso potere antibatterico se assunto singolarmente, ma in grado di potenziare l’effetto dell’amoxicillina, impedendo la distruzione delle molecole di antibiotico da parte degli enzimi extra – cellulari.
L’acido clavulanico impedisce quindi che l’amoxicillina venga disattivata e diventi inefficace.
Quanto Augmentin per mal di denti?
2.1 Augmentin antibiotico. – E’ un farmaco usato da molti anni e tuttora efficace nel guarire le infezione della bocca e dei denti. E’ efficace e ben tollerato anche se come tutti gli antibiotici può provocare effetti collaterali e reazioni allergiche che vedremo di seguito.
Nel caso di una infezione come l’ascesso dentale, ad esempio con la guancia gonfia, è quanto mai necessario anzi indispensabile iniziare al più presto la cura antibiotica. A questo punto, prima della assunzione, bisogna essere sicuri di non essere allergici all’antibiotico che si assume. Il farmaco da scegliere per primo è l’Augmentin perché è ben conosciuto, e ben tollerato.
L’Augmentin si deve assumere ad una posologia che va dalle 2 alle 3 compresse al giorno distanziate regolarmente nella giornata. Una sua caratteristica è che può essere assunto a stomaco pieno e la cura deve essere prolungata per il tempo necessario, solitamente 5-6 giorni in una infezione dei denti.