Quando Si Lavano I Denti Ai Neonati?
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Una bocca sana inizia dai primi mesi di vita – È importante curare l’igiene della bocca del tuo bambino fin dai primi mesi di vita. Se ti stai chiedendo quando iniziare a lavare i denti ai neonati, la risposta è ‘da subito’! Ancor prima della fuoriuscita dei primi dentini puoi detergere e strofinare delicatamente la bocca del tuo piccolo con una garza inumidita.
Quando si lavano i dentini?
Quante volte al giorno bisogna lavarsi i denti? – I dentisti raccomandano di lavarsi i denti almeno due volte al giorno, e comunque dopo ogni pasto principale, per almeno 2 minuti, La sera, prima di andare a letto, occorre effettuare una pulizia dei denti prolungata e particolarmente accurata,
- I denti si lavano prima o dopo la colazione? La risposta a questa domanda potrebbe sorprenderti.
- È meglio lavare i denti prima, e non dopo la colazione,
- Il nemico da sconfiggere, infatti, non sono tanto i residui di cibo, quanto i batteri presenti nel cavo orale,
- L’igiene orale effettuata prima del pasto mattutino permette di eliminare i batteri che durante la notte hanno stazionato nella tua bocca, rimuovendoli così prima che possano reagire agli zuccheri contenuti nei cibi.
È giusto lavare i denti subito dopo mangiato? Sei la tipica persona che dopo pranzo o dopo cena si precipita a lavarsi i denti? Sbagliato! I dentisti consigliano di aspettare almeno 20-30 minuti, perché gli acidi e gli zuccheri alimentari indeboliscono temporaneamente lo smalto dentale.
L’abitudine di lavare i denti subito dopo i pasti rischia di danneggiare lo smalto prima che la saliva abbia ristabilito il giusto equilibrio. Bisogna sempre lavarsi i denti prima di andare a dormire? In questo caso la risposta è: assolutamente sì. La sera, la pulizia dei denti dovrebbe essere ancora più accurata che nel resto della giornata, e concentrarsi anche sugli spazi interdentali.
Questo perché durante la notte i batteri non rimossi sono liberi, per molte ore, di proliferare e attecchire alla superficie dentale. Inoltre, di notte il PH della bocca si abbassa, creando un ambiente più acido e a loro favorevole, e si tende fisiologicamente a produrre meno saliva, agente protettivo che aiuta la remineralizzazione dei denti e neutralizza gli acidi.
Oltre a quando lavarti i denti, fai attenzione al modo in cui lo fai 😉 Se la frequenza di pulizia dei denti casalinga è importante, altrettanto fondamentale è scegliere gli strumenti giusti per effettuarla. Lo spazzolino è il primo attore dell’igiene orale: non puoi sbagliare se fai affidamento su spazzolini elettrici dotati di tecnologie all’avanguardia e funzioni avanzate, come il timer che ti permette di tenere sotto controllo quanto lavare i denti.
Lo spazzolino elettrico Philips: l’alleato perfetto per la tua igiene orale Scopri la gamma Philips Sonicare e scegli lo spazzolino elettrico migliore per le tue esigenze! Questi spazzolini elettrici sono dotati di una avanzata tecnologia sonica, grazie alla quale la testina si muove ad alta frequenza (fino a 62.000 movimenti al minuto), direzionando il fluido tra gli spazi interdentali.
- Il movimento sonico crea delle sottili microbolle di ossigeno che puliscono delicatamente e in profondità, permettendo di permette rimuovere la placca fino a 10 volte in più*.
- Utilizzarli con regolarità e costanza, come abbiamo visto, aiuta a mantenere una perfetta igiene orale: prova subito uno spazzolino elettrico Sonicare ! *rispetto a uno spazzolino manuale.
Studio condotto negli USA nel 2014 su 129 soggetti.
Quando va usato il colluttorio?
di Alessia Sironi Secondo le linee guida italiane, l’uso del collutorio può aiutare a migliorare l’igiene orale, prevenendo gengiviti e infiammazioni. Consigliato per la protezione del cavo orale, costituisce un presidio sanitario utilizzato sempre più di frequente: dai dati emerge che rappresenta oltre il 9% della spesa per prodotti per l’igiene orale e i numeri mostrano un aumento costante nei Paesi dell’Europa occidentale.
- Tuttavia, è necessario prestare attenzione: leggere l’etichetta, farsi domande sulla sua efficacia e conoscere come utilizzare al meglio il collutorio in modo strategico per ottenere una bocca sana e protetta.
- Obiettivo: bocca sana «Ricorda che le gengive sane sono di colore rosa con aspetto a “buccia d’arancia”» spiega la dott.ssa Daniela Falduto, Igienista Dentale a Busto Arsizio.
La pulizia quotidiana, almeno due volte al giorno dopo i pasti principali, costituisce l’accorgimento fondamentale per mantenere puliti e sani i denti, In commercio esistono diversi tipi di collutorio, da valutare a seconda dell’esigenza specifica.
In genere sono l’igienista dentale e l’odontoiatra ad accompagnare verso la scelta più adeguata, soprattutto quando esiste una problematica specifica, come nel caso di carie, denti sensibili, o nelle cure post operatorie. L’uso dei collutori è davvero efficace? Sì, ma solo se associato alle tecniche di igiene orale,
Gli studi hanno evidenziato diversi vantaggi legati all’utilizzo del collutorio, che si dimostra in grado ridurre l’accumulo di placca batterica sulle superfici dentarie, aiutando la bocca a essere più pulita e piacevolmente fresca. A cosa serve il collutorio? I prodotti terapeutici vengono venduti esclusivamente in farmacia e sotto prescrizione medica,
Possono essere utilizzati durante il post-operatorio e per la cura di infezioni o infiammazioni gengivali : di solito l’utilizzo non viene protratto per oltre due settimane, ma in genere i prodotti devono essere assunti sempre secondo le indicazioni dello specialista, che provvederà alla valutazione del problema.
Invece, l’uso del collutorio come coadiuvante della pulizia svolge un’azione antibatterica temporanea, aiuta a rinfrescare la bocca e combatte i sintomi di alitosi, Ogni quanto andrebbe preso il collutorio? Il collutorio coadiuva l’igiene orale domiciliare e non sostituisce dentifricio e spazzolino,
- Può essere utilizzato prima o dopo aver spazzolato i denti.
- Se senti la necessità puoi portare con te un flaconcino di collutorio durante il giorno per rinfrescare l’alito dopo i pasti quando non hai lo spazzolino: per chi ha problemi di alitosi può essere una buona alternativa all’uso costante di mentine,
In ogni caso è bene ricordare che sul posto di lavoro è un’ottima abitudine sfruttare gli ultimi minuti della pausa pranzo per lavare i denti : basta tenere un astuccio in borsa o destinare un cassetto della scrivania, se lavori in ufficio. Una bocca pulita e fresca è piacevole e costituisce un ottimo espediente per rimettersi al lavoro evitando di sgranocchiare subito qualcosa ! Tutti i giorni fa bene o fa male? Il collutorio può essere utilizzato ogni volta che ci si lava i denti, oppure a seconda delle necessità personali.
- Un dettaglio a cui fare attenzione è la composizione del collutorio.
- Sono sconsigliati i prodotti a base di alcool, in quanto irritano le mucose creando danni alla bocca.
- I collutori contenenti clorexidina devono essere valutati solo su consiglio dell’odontoiatra, poiché possono subentrare squilibri della flora orale nel caso in cui non vengano utilizzati in modo corretto.
Come scegliere il colluttorio? Sul mercato esistono tantissime tipologie di collutorio, diversi a seconda della necessità. Innanzitutto, qualora vengano utilizzati collutori specifici, per esempio a base di clorexidina o di fluoro, è bene seguire le indicazioni dell’odontoiatra e dell’igienista dentale, soprattutto per quanto riguarda la durata e la frequenza di assunzione. Su Amazon puoi trovare un collutorio per tutti i giorni nel vantaggioso formato da 1L: dopo il lavaggio con dentifricio, spazzolino e filo interdentale, l’energica azione disinfettante ed ingienizzante del prodotto consente di rinfrescare l’alito eliminandone il cattivo odore, purificare le gengive e donare una sensazione di sollievo e pulizia profonda di lunga durata,
Online non si trovano solo prodotti per l’igiene dentale da utilizzare tutti i giorni, ma anche collutori specifici per curare infiammazioni oppure infezioni di denti e gengive, Questo colluttorio con Clorexidina 0,12% è ottimo da utilizzare per brevi periodi: ha un discreto sapore per essere una preparazione medicinale, non dà fastidio alla bocca, non contiene alcool, non brucia e non macchia i denti.
Ed è consigliato soprattutto dopo la pulizia dei denti. L’uso del collutorio alla clorexidina non richiede prescrizione medica ma è meglio impiegarlo solo se consigliato dal dentista e rispettando le dosi e la durata della cura indicate dallo specialista. Puoi acquistare il colluttorio con Clorexidina direttamente su Amazon I bambini possono usare il collutorio? Attenzione, il collutorio degli adulti non dovrebbe essere lasciato alla portata dei più piccoli,
Inoltre, anche se esistono formulazioni adatte per i più piccini, prive di alcool e fluoro (la cui ingestione può comportare effetti collaterali anche gravi), il suo utilizzo non è consigliato ai bambini sotto i 6 anni di età e deve comunque avvenire sempre sotto l’attenta supervisione di un adulto.
Qual è la dose giusta di collutorio? La quantità esatta è circa 20 ml e mai diluito, Questa quantità standard è sufficiente per pulire i denti in modo adeguato in un’unica dose. Generalmente il flacone presenta un dosatore (spesso si tratta del tappo), che possiamo usare per misurare la giusta quantità di collutorio.
Nel caso non sia provvisto, versalo in un bicchierino che avrai preparato a questo scopo. Per alcuni collutori al fluoro sono necessari soli 10 ml : leggere l’etichetta si rivela fondamentale per determinare quanto prodotto utilizzare. In ogni caso, a meno che non si tratti di un collutorio su prescrizione medica, la quantità esatta non deve costituire una preoccupazione eccessiva,
- L’importante è usare abbastanza collutorio da riempire la bocca effettuando uno sciacquo senza avvertire alcun fastidio.
- Quali sono gli effetti collaterali? Generalmente, l’uso di collutori come presidio per la salute è privo di effetti collaterali, soprattutto quando si tratta di prodotti naturali e senza alcol.
Tuttavia, sono emersi effetti sfavorevoli su pazienti che hanno utilizzato collutori, per esempio contenenti sostanze chimiche come clorexidina, per trattamenti di lunga durata. In casi come questi è stata rilevata la comparsa di pigmentazioni insieme all’incremento nella formazione di tartaro,
- Ulteriori effetti collaterali possono riguardare alterazioni del gusto o comparsa di irritazioni della mucosa orale, disturbi che in genere sono occasionali e tendono a scomparire in breve tempo,
- Dopo il collutorio è giusto o sbagliato sciacquare la bocca? Sbagliato! Meglio evitare di risciacquare la bocca con l’acqua subito dopo aver usato il collutorio.
Le proprietà del prodotto continuano a fare effetto dopo averlo sputato, quindi risciacquare la bocca diluirà il suo potere, diminuendone l’efficacia.
Cosa succede ai bambini se non lavano i denti?
Malattie cardiache –
- Le linee guide della hanno riscontrato che la malattia parodontale può costituire uno dei fattori di rischio indipendente per lo sviluppo delle malattie cardiovascolari.
- Le teorie delle infiammazioni sostengono che sia la parodontite che le malattie cardiovascolari condividono modelli infiammatori comuni, che varieranno da un individuo all’altro secondo la personale reazione genetica.
- Di base il problema insorge sempre dai batteri che rimangono nella bocca quando non ci si lava i denti e finiscono nel flusso sanguigno.
- hanno rilevato che la presenza di infiammazioni e patologie nel cavo orale sono associate a livelli più elevati di
- glucosio a digiuno
- colesterolo LDL
- pressione arteriosa
- circonferenza della vita
fattori di rischio per malattie cardiovascolari e diabete. Ma prima ancora di sviluppare infezioni così gravi, già i batteri che risiedono nella placca all’interno della bocca entrano nel flusso sanguigno e viaggiano fino al cuore e al cervello per poi creare placche nelle arterie.
- Un altro motivo per curare l’igiene orale : prevenire ed eliminare la placca prima che abbia la possibilità di migrare in altre aree dell’organismo.
- Quindi, lavare i denti può aiutare a proteggere da questi rischi.
- Inoltre una scarsa igiene orale, favorendo la crescita della placca, è la causa di disturbi meno gravi della salute della bocca. Ma non per questo meno importanti:
- carie
- alitosi
- gengivite
- erosione dello smalto
- denti macchiati e ingialliti
Come mettere gel gengive neonato?
Applicare una quantità di prodotto sufficiente a coprire la zona interessata e massaggiare delicatamente la gengiva utilizzando l’applicatore. Usare preferibilmente dopo i pasti e prima della nanna in modo da favorire la formazione della pellicola e prolungare la durata del sollievo per il bambino.
Come pulire la bocca di un neonato con acqua e bicarbonato?
Comportamenti Utili a Ridurre il Mughetto – Il mughetto tende nella maggior parte dei casi a scomparire da solo nell’arco di poche settimane ma è consigliabile non trascurarlo e ricorrere al medico per evitarne la diffusione in altri distretti corporei. In caso di candidosi orale in neonati o bambini già svezzati può essere utile adottare alcuni accorgimenti comportamentali:
sterilizzare regolarmente tettarelle e succhietti dopo il loro uso; lavarsi bene le mani dopo il cambio del pannolino e sempre prima di ogni poppata;dopo ogni poppata, pulire la bocca del bambino con una garza sterile imbevuta di una soluzione a base di acqua e bicarbonato, preparata aggiungendo un cucchiaino di bicarbonato in un bicchiere di acqua bollita;pulire e asciugare perfettamente i capezzoli ;non trascurare l’ igiene dei denti anche nei bambini.