Quanti Denti Hanno Le Lumache?
vik
- 0
- 34
Lo sapevi che? 5 curiosità che forse non conosci! | Strano ma vero
1. Le simpatiche inoffensive lumache hanno 3 milioni di microscopici denti e ben 4 nasi! 2. Nell’uomo, la narice destra sente gli odori meglio della sinistra (è un fatto che dipende dall’evoluzione umana). 3. Le farfalle assaggiano il cibo toccandolo con le zampine! 4. La Nuova Zelanda ha più pecore che abitanti: a fronte di quasi quattro milioni e mezzo di abitanti ci sono ben settanta milioni di pecore! 5. Il volo più lungo di una gallina può durare, al massimo, una quindicina di secondi. Poi si stanca e atterra.26 febbraio 2017 : Lo sapevi che? 5 curiosità che forse non conosci! | Strano ma vero
Come sono i denti della lumaca?
La lumaca è un mollusco gasteropode, non ha ‘ denti ‘ nel senso stretto del termine. Eppure, nella bocca delle lumache si trova la radula, una cavità che nasconde i dentelli, piccole strutture che utilizzano per estrarre il cibo dalle rocce e dalla terra.
Perché le lumache hanno 4 nasi?
Lumaca quattro nasi: curiosità inaspettata su animale invertebrato Come spesso vi ripetiamo la natura non finirà mai di sorprenderci. Infatti quest’ultima non può che continuare ogni giorno a regalarci sorprese inaspettate e curiosità che prima non avremmo mai neanche immaginato.
Quando si parla di animali certamente i primi a venirci in mente sono quelli domestici. L’uomo è infatti da millenni abituato ad avere in casa con sé cani, gatti, ma anche pappagalli o per i più intrepidi rettili e simili. Molte specie sono poco nominate dall’uomo, ma non per questo risultano essere meno importanti o ricche di segreti.
Per questo motivo oggi vogliamo riferirvi una curiosità davvero sorprendete circa la lumaca. Questo invertebrato è molto comune in tutto il nostro Paese e non molto tempo fa scienziati e biologi hanno scoperto una sua peculiarità inaspettata. La lumaca come dicevamo, è un animale presente nel nostro quotidiano.
- In epoche remote era considerata la personificazione della pazienza, una virtù importante per la teologia cristiana.
- Il simpatico invertebrato che popola i nostri giardini ha ben quattro nasi,
- Da quanto sappiamo infatti la lumaca, nel corso della sua evoluzione, ha distinto la funzione olfattiva da quella utile per respirare.
Due dei suoi quattro nasi infatti le servono per sentire gli odori della natura circostante, mentre i restanti due per non andare in carenza di ossigeno. Questa caratteristica lascia ovviamente a bocca aperta, anche perché la lumaca è un animale che in linea di massima potremmo osservare ogni giorno.
Non dimentichiamo di elencarvi i numerosi benefici che la bava di questo animale può arrecare all’uomo. Quest’ultima è infatti utilizzata da molte case cosmetiche per creare creme e detergenti dalla formula particolarmente idratante. In Francia, ma anche in alcune regioni del sud del nostro Paese invece, le escargots sono un piatto prelibato e ricercatissimo.
LEGGI ANCHE: : Lumaca quattro nasi: curiosità inaspettata su animale invertebrato
Dove hanno la bocca le lumache?
Lumache: caratteristiche fisiche – A differenza delle chiocciole ( Helix ), le lumache non hanno il guscio, Tuttavia ne possiedono alcuni “rimasugli evolutivi” all’interno del corpo. Si tratta di un piccolo organo che svolge la delicata funzione di raccogliere i sali di calcio.
- Questi molluschi sono invertebrati, con un corpo tipicamente viscido e pieno di acqua, di colore rossiccio.
- Possono arrivare anche ai 20 cm di lunghezza in fase adulta.
- Lungo tutto il corpo si distinguono 4 tentacoli : 2 servono per utilizzare i sensi dell’olfatto, del gusto e del tatto.
- Al centro di essi c’è la bocca, per questo motivo si trovano in basso.
Gli altri 2 sono molto più lunghi e sulla punta accolgono gli occhi della lumaca. Le lumache frequentano per lo più zone umide, dal momento che necessitano di tanta acqua per non rischiare la morte per disidratazione. Escono soprattutto durante la notte, a meno che non abbia piovuto,
In quel caso le ritroviamo scivolare silenziosamente tra i fili d’erba anche durante il giorno. Dal momento che camminano scivolando per terra, hanno bisogno di una sostanza gelatinosa e appiccicosa che agevoli il loro spostamento. Questa consente loro anche di non cadere quando si spostano sulle superfici in verticale.
Inoltre tutto il loro corpo è ricoperto anch’esso di una sostanza bavosa, che ha la funzione delicata di mantenere sempre il corpo ben idratato,
Quanti anni hanno le lumache?
In natura la vita di una chiocciola dura in media dai due ai cinque anni, ma se allevata in cattività può vivere anche fino ai 10 anni !
Perché le lumache lasciano il guscio?
Qual è la differenza tra chiocciole, limacce e lumache? – Chiocciole e limacce sono molluschi gasteropodi, Le chiocciole hanno una conchiglia all’interno della quale si ritirano per sfuggire ai predatori. Ma serve anche a sopravvivere ai periodi di caldo e assenza di acqua, Chiocciole e limacce sono molluschi gasteropodi (Fonte foto: Pixabay) Limacce e chiocciole sono ricoperte da uno strato di muco che serve a proteggerle dalla disidratazione, ma anche dai microrganismi patogeni. Funge anche da mezzo di locomozione poiché la lumaca scivola sopra di esso.
Quante zampe ha la chiocciola?
Piccola, lenta, ma decisamente interessante. Scopri di più sulla chiocciola con Focus Junior! – Helix aspersa è una specie d i chiocciola originaria del bacino mediterraneo e dell’Europa occidentale, ma è stata diffusa volontariamente e accidentalmente dall’uomo in America centrale, Africa centro-meridionale e Australia.
Non possiede uno scheletro, ma ovvia al problema portandosi appresso una conchiglia che utilizza soprattutto come rifugio e dentro cui si rintana completamente in caso di pericolo. Il corpo è formato da un capo e da un tronco : non sono presenti arti e la chiocciola si sposta scivolando sul ventre, che è chiamato “piede”.
Il tronco è costituito dal piede e dal sacco dei visceri, che secerne la conchiglia calcarea. Sul capo, inoltre, sono presenti 2 tentacoli che hanno funzione olfattiva, gustativa e, soprattutto, tattile. Accanto, in posizione più arretrata, si notano altri 2 tentacoli più piccoli con gli occhi sull’apice. Comportamenti Il movimento della chiocciola è affidato ai potenti muscoli del piede e alle sostanze mucose che lo mantengono sempre vischioso, permettendo all’animale di scivolare su qualsiasi superficie senza risentire dell’attrito, Alla fine dell’autunno, la chiocciola cerca un luogo sicuro sottoterra o tra i rami in cui trascorrere la stagione più fredda.
Non esistono sessi separati perché questo animale è ermafrodita e ogni individuo è bisessuato. Quindi, nell’arco della vita, può essere sia maschio sia femmina, In tarda primavera e in estate avviene la riproduzione. Quando le uova sono state fecondate, H. aspersa cerca un terreno umido, con poca vegetazione e ricco nutrienti, dove scava la cella in cui depone le uova fatte fuoriuscire da un’apertura posta vicino alla bocca.
Una volta terminata la deposizione, operazione che può richiedere anche diversi giorni, la chiocciola richiude la cavità cosicché la cella funzioni da incubatrice per un paio di settimane, fino alla schiusa. Appena nati, i giovani si nutrono di terra per circa 4 settimane, finché non escono all’aperto.
Perché le lumache hanno la bava?
Se si seccano, le lumache muoiono. Grazie alla bava, perdono pochi liquidi corporei e assorbono direttamente l’acqua per mantenersi così sempre umide. Sulla bava possono strisciare con movimenti ondulatori. Spostandosi in avanti, il piede della lumaca scivola sulla bava.
Nei punti in cui curvano, le lumache rimangono incollate al terreno. In questo modo riescono a strisciare anche in verticale su muri lisci. Ma poiché impiegano molto tempo per produrre la bava, si possono muovere solo lentamente. La bava protegge inoltre le lumache dalle malattie: contiene sostanze in grado di uccidere i batteri e funge da arma di difesa.
Alcune lumache fanno una vera e propria schiuma poiché secernono moltissima bava, ad esempio quando vengono beccate da un uccello. La bava può avere un sapore sgradevole e rischia di far incollare il becco del predatore. Se la lumaca è fortunata, l’uccello rinuncia alla sua preda.
Perché le lumache si chiudono?
Il letargo estivo – Il letargo estivo delle lumache avviene solitamente nel mese di agosto quando le alte temperature raggiungono il picco. Le chiocciole si trovano ad affrontare temperature molto alte, che potrebbero disidratarle e devono quindi tenersi più fresche possibile e conservare le energie.
- Non dobbiamo quindi preoccuparsi se nei nostri recinti cessa l’attività durante il periodo più caldo dell’anno, fa parte dell’ordine delle cose ed è un modo in cui gli animaletti preservano la loro salute.
- Questo letargo si manifesta con la riduzione delle normali attività dei molluschi: pascolo, accoppiamento, deposizione uova.
Solitamente le lumach e interrano fino a metà del loro guscio oppure si uniscono ” a grappolo ” tra loro, chiudendosi ermeticamente attaccate l’una all’altra. Sono strategie per mantenersi al fresco, impedendo tramite chiusura che il caldo entri e che l’umidità per loro vitale esca con l’evaporazione.
- Solitamente i “grappoli” si formano alle estremità del recinto.
- In elicicoltura è importante continuare ad innaffiare nonostante questa forma di letargo: i gasteropodi infatti necessitano comunque umido e freschezza, inoltre senza irrigazione seccherebbe la vegetazione seminata all’interno dei recinti.
L’allevatore non deve assolutamente provare a staccare le chiocciole a grappolo, meglio l asciare che siano loro a decidere quando è il momento di riprendere le loro normali attività, di solito questo avviene agli inizi di settembre. Il letargo estivo, scientificamente chiamato ” estivazione ” dura all’incirca un mese dopo il quale le chiocciole si mettono subito all’opera per recuperare il tempo perduto in fatto di accoppiamento e deposizione delle uova.
Chi si mangia le lumache?
7. Coleotteri – I coleotteri carabus (il coleottero violaceo sulla sinistra e il coleottero comune a destra) sono predatori di lumache molto efficaci – sia le larve che gli adulti mangiano le uova e le piccole lumache. Se provvedete a dare loro delle tane idonee possono moltiplicarsi in gran numero! Per avere questi coleotteri nel vostro giardino, occorre fornire loro un buon riparo, Ad esempio si possono usare dei mucchietti di carici o paglia oppure fieno in una scatola di plastica sottosopra, alcune pietre, oppure ancora dei cassoni o letti rialzati.
A cosa fanno bene le lumache?
Sono ricche di acidi grassi polinsaturi, utili a contrastare il colesterolo cattivo (LDL) e povere di grassi saturi. Ottima fonte di vitamina B12, ne contengono più delle carni rosse.
Come si chiama la bava di lumache?
Cos’è la Bava di Lumaca? – La lumaca è un Gasteropode, un mollusco che si sposta mediante un piede molto espanso, su cui poggia tutto il corpo e che rappresenta l’unica struttura locomotoria. Il mucopolisaccaride di lumaca, chiamato comunemente ” bava “, è una secrezione prodotta da particolari ghiandole localizzate a livello del piede della lumaca.
Idratazione e protezione : il primo tipo di fluido è progettato per rivestire le parti esterne del Gasteropode, allo scopo di mantenere il corpo sempre umido sulla superficie, prevenendo l’essicazione dei tessuti molli esposti. Inoltre, lo scorrimento costante della lumaca su superfici ruvide ed accidentate, nell’ambiente in cui vive, giustifica la funzionalità ristrutturante della bava, necessaria alla riparazione dei tessuti. La lumaca reagisce ai danni cutanei producendo una grande quantità di muco, che la protegge con sostanze antimicrobiche e molecole che sollecitano il naturale processo di rigenerazione delle cellule dei tessuti danneggiati. Lubrificazione : la bava mucosa è prodotta sotto il piede, a formare uno strato che permette all’animale di muoversi senza il contatto diretto con il piano d’appoggio, e che aiuta l’animale a strisciare su qualsiasi superficie. Man mano che una lumaca progredisce per l’azione dei muscoli longitudinali del piede che si contraggono, il muco si secca, formando una traccia argentea e lucente. Adesione: dal punto di vista funzionale, la bava di lumaca ha peculiari caratteristiche adesive. Grazie ad una particolare componente proteica, l’animale è in grado di aderire ad una superficie irregolare e di aggrapparsi ad una parete verticale senza cadere.
Il sottile strato di muco che ricopre il piede del Gasteropode viene utilizzato per varie altre funzioni, tra cui la riproduzione e la repulsione dei predatori,
Che cosa bevono le lumache?
Le lumache bevono? – Di fatto viene da chiedersi come facciano questi molluschi a ingerire acqua e mantenersi idratati. Non bevono acqua come i mammiferi ma assumono questa sostanza per contatto di superfici bagnate, assorbendola dalla loro parte inferiore umida e molle.
Come fanno l’amore le lumache?
Le lumache sono molluschi ermafroditi, non esistono maschi e femmine, entrambi si accoppiano ed entrambi depongono le uova. In Elicicoltura le chiocciole da riproduzione (fattrici) svolgono un ruolo fondamentale. Ogni soggetto perfettamente sano ed adulto depone all’incirca 100 uova ogni volta. Per sfruttare al massimo la fertilità, una fattrice deve avere almeno due anni di età e non superare i 4 (erroneamente a quello che ogni tanto si legge su internet che una fattrice può avere anche un anno di vita). Questa differenza di età è importante in quanto se utilizzassimo come fattrici delle chiocciole di un anno, sicuramente si accoppierebbero e deporrebbero ma la quantità di uova prodotte sarebbe molto limitata in quanto non ancora totalmente pronte alla riproduzione.
- L’accoppiamento avviene in modo molto curioso in quanto le chiocciole sviluppano come una sorta di filo bianco molto resistente che le tiene unite l’una all’altra, può durare anche 24 ore.
- Una volta terminata questa delicata fase, dopo circa 20 giorni vengono deposte le uova sul terreno e dopo altri 20 giorni circa le uova schiudono,
I piccolini nascono già perfettamente formati e presentano già il delicatissimo guscio. A questo punto inizierà il loro periodo di crescita che terminerà non prima di 10 mesi.
Quanto sono intelligenti le lumache?
Quante volte abbiamo udito nella nostra vita il detto “avere una memoria da elefante”? Ebbene, anche le lumache – animali molto più piccoli di un pachiderma – possono ricordare, Infatti, proprio come tutti gli animali, questi gasteropodi hanno bisogno di ricordare cosa è buono o meno da mangiare, cosa valga la pena assaggiare e con chi essi hanno appena avuto un contatto sessuale.
È grazie a ciò che esse possono riprodursi e combattere per la sopravvivenza. Il “cervello” delle lumache è ovviamente molto meno complesso di quello dei vertebrati ed è per questo motivo molto più semplice da studiare. Il sistema nervoso centrale di una lumaca, infatti, conta meno di 20000 neuroni, circa 4250 volte in meno rispetto ad un essere umano (con 85 milioni di cellule).
Tuttavia, i neuroni di lumaca, come i neuroni di molti altri invertebrati, sono più grandi, Questo permette ai ricercatori di poter identificare uno stesso neurone in diverse lumache appartenenti alla stessa specie e studiare quale tratto del comportamento esso controlli. Un esemplare di Lymnaea stagnalis. In uno studio pubblicato su PLOSONE, alcuni ricercatori hanno studiato gli effetti dello stress sulla memoria delle lumache, in particolare di alcune lumache di stagno (Lymnaea stagnalis). Si è visto che lo stress causa degli effetti deleteri sulla loro memoria, similmente a ciò che accade per gli esseri umani.
Posizione del pneumostoma e del mantello della lumaca. La Lymnaea stagnalis può assorbire ossigeno attraverso la cute quando questo è presente in elevate concentrazioni nell’acqua; diversamente, quando il quantitativo di ossigeno in acqua è basso, la Lymnaea estroflette un piccolo polmone attraverso un’apertura chiamata pneumostoma,
Sebbene la lumaca possa respirare attraverso la pelle anche quando l’ossigeno disciolto in acqua è poco, il blocco dell’estroflessione del polmone operato dai ricercatori (operando una lievissima pressione sul pneumostoma), induceva l’animale a ritirare l’organo all’interno del corpo. Dopo una serie di stimolazioni indolori (stimolazione chiamata “di training”), i ricercatori hanno osservato che l’animale smetteva di estroflettere il polmone, concludendo così che l’animale imparava dall’esperienza,
L’analisi della memoria delle lumache apporta così delle interessanti informazioni sui meccanismi con cui gli animali, essere umano compreso, formano i loro ricordi. Con l’avanzare della ricerca si potrebbe giungere ad una comprensione completa di un fenomeno per noi tanto naturale quanto scientificamente complesso.
Come si svegliano le lumache?
In quest’epoca dove si parla sempre più di insetti, larve e vermi come nuova frontiera del cibo, credo che la maniera migliore per accettare questo cambio di tendenza sia iniziare dagli animali che, culturalmente, fanno già parte della nostra alimentazione.
Oggi voglio lasciarvi un tutorial quanto più completo possibile su come spurgare le lumache e come pulirle prima di cucinarle, che siano esse in umido, fritte o cucinate “alla francese” con burro, aglio e prezzemolo. Il mio amico Davide, proprietario dell’azienda Lumaca Madonita, mi è venuto a trovare qualche giorno fa e mi ha portato in dono un bel sacco di lumache.
Confesso che, pur avendole sempre mangiate, non mi ero mai cimentata nella loro preparazione che, diciamoci la verità, bella non è, ma qualcuno dovrà pur fare il “lavoro sporco” e quindi, nell’ottica di diventare una consumatrice e una cuoca sempre più professionale e consapevole, ho scelto di cimentarmi nell’impresa, seguendo tutti i consigli di Davide, che sono stati preziosi e che spero di trasmettervi senza dimenticarmi niente.
Come spurgare le lumache Ricordo che, da bambini, io e mio cugino non vedevamo l’ora che arrivassero i primi acquazzoni estivi per andare a raccogliere le lumachine, che poi portavamo alla nonna per farcele preparare. Nonna aveva l’abitudine di spurgare le lumache mettendole sopra un grande recipiente pieno di spaghetti crudi e ricoprendole poi con una retina per non farle scappare.
Dopo un paio di giorni, le preparava per la cottura. Chiedendo in giro, ho scoperto che esistono tecniche alternative tradizionali per fare spurgare le lumache, come quella di dare del pangrattato o di mettere del sale. Ebbene, tutto sbagliato!!!! Lo spurgo delle lumache consiste nel far svuotare il loro intestino quindi, anche se diamo pangrattato o pasta secca, questo non sarà possibile: faranno magari una cacca più pulita, ma sempre di cacca si tratta! Se raccogliete le lumache, lasciatele in una grande bacinella coperta da un retino per qualche giorno SENZA DARE NULLA, completeranno il loro spurgo e poi andranno in letargo: quando, dopo 3-4 giorni, si ritirano nelle loro chioccioline, vuol dire che hanno completato lo spurgo.
- Quando le lumache si acquistano, si trovano generalmente già spurgate, quindi la loro preparazione è più breve.
- Inoltre, acquistando lumache d’allevamento siamo anche sicuri di come si sono alimentati gli animali in vita (in natura potrebbero anche aver mangiato cibi parzialmente tossici che indirettamente potremmo ingerire anche noi).
Come pulire e trattare le lumache prima di cucinarle La prima cosa da fare prima di preparare le lumache è farle svegliare dal loro letargo: per riuscirci, dopo averle lavate sotto abbondante acqua corrente, basta metterle una ventina di minuti in acqua tiepida (coprendo sempre con un retino per evitare che le lumache scappino). Se qualcuna dovesse risultare troppo dormigliona, levate manualmente i tappetti all’inizio del guscio per spronarle a uscire. Dopo questo passaggio, le lumache vanno lavate varie volte sotto abbondante acqua corrente per eliminare il grosso della bava e delle impurità.
Man mano che l’acqua si scalda, le lumache usciranno fuori dai gusci (se non lo sono già), fino a quando la temperatura arriverà a una temperatura tale da farle morire. Non buttate direttamente le lumache nell’acqua bollente e non mettete sale! Le lumachine si ritireranno nei loro gusci ed estrarle sarà molto più complesso! Da quel momento, salate e fate cuocere le lumache per 20 minuti circa (se sono molto piccole ne bastano 15, se sono enormi protraete fino a 30 minuti).
Se le vostre lumache sono di pezzatura medio-grande, potete invece estrarle dai gusci ed eliminare gli intestini. A questo punto, potete rimetterle nei gusci con i condimenti o prepararle direttamente, magari friggendole o utilizzandole per condire la pasta. Se volete vedere come ho cucinato le lumache in diretta facebook cliccate qui!
Cosa odiano le lumache?
Eliminare le lumache dal giardino con le piante aromatiche – Un ottimo rimedio naturale per tenere lontane le lumache consiste nel coltivare piante capaci di creare una sorta di barriera. Esistono, infatti, dei profumi prodotti da alcune piante letteralmente detestate dalle lumache.
Le più odiate sono le piante aromatiche come la salvia, l’aglio, l’ortica e il peperoncino, Tra di loro anche menta, rosmarino, finocchio, prezzemolo e infine il basilico, Preparando dei macerati a base di una di queste aromatiche e irrorando abbondantemente il terreno e le parti verdi prima di andare a dormire, terrete alla larga le lumache ma vi libererete in un colpo solo anche di afidi e formiche,
Nel caso optaste per il macerato di peperoncino, ricordate di sciogliere due peperoncini in un litro di acqua, frullare, lasciare riposare per 12 ore e poi filtrare. Questo infuso non deve essere usato sui fusti di pomodori e cetrioli ma solo sul terreno circostante. Prezzi aggiornati il 20-12-2022 alle 11:33 PM.
Prezzi aggiornati il 20-12-2022 alle 11:33 PM.
Perché le lumache sono pericolose?
Come fanno le lumache d’acqua dolce ad uccidere le persone? – Le lumache d’acqua dolce si posizionano al quarto posto, tra gli animali più pericolosi e che sono capaci di uccidere ben oltre 20,000 persone per ogni anno. La loro lentezza e quel comportamento innocente fanno escludere che possano essere dei veri e propri killer.
- Effettivamente di per non aggrediscono il genere umano (anche perché non ce la potrebbero fare fisicamente), il problema è che quest’ultime sono portatori di vermi piatti che a sua volta ne conseguono malattie pericolosissime per l’umano, come la Schistosoma,
- Come evitare di farsi uccidere dalle lumache e dalla Schistosoma? Come abbiamo appena detto, la Schistosoma è una malattia che viene causata dai vermi parassiti che a sua volta vengono trasmessi dalle lumache d’acqua dolce.
Gli esperti del settore sono intervenuti sulla vicenda per suggerire come prevenire il malanno, Generalmente il consumatore finale non potrà far nulla affinché le lumache non uccidono le persone. I responsabili sono coloro che dovranno occuparsi di monitorare le fonti d’acqua sporche, perché è proprio da lì che avviene il ciclo di vita di un parassita.
Il problema più grande causato da questo vermi è che sono appunto, intestinali, Di conseguenza si infiltrano e concentrano all’interno degli organi della gente, che a sua volta ne risentirà per via gastro-intestinale. La soluzione per sconfiggere l’infezione portata dalle lumache Al momento uno dei pochi farmaci in grado di contrastare la Schistosoma delle lumache d’acqua dolce è il Praziquantel,
Grazie al suo principio attivo è in grado di ridurre la gravità della malattia intestinale. C’è però un problema più grosso da affrontare, attualmente in Italia vi è il divieto di uso umano, infatti viene concesso solo per gli animali dal veterinario di fiducia.
Che succede se si rompe il guscio della chiocciola?
E la chiocciola, si rigenera. Se le si rompe il guscio, no problem! La bava che secerne è in grado di ricostruirlo.
Come si chiama il maschio della chiocciola?
La chiocciola è un animale ermafrodita, non è né maschio né femmina, ogni individuo è bisessuato.
Perché si chiama chiocciola?
Storia – Il segno della chiocciola non è affatto una novità. La sua origine si può ritrovare nell’uso (normale nella scrittura dei mercanti medievali) della lettera a con una linea sovrapposta, che poteva valere come abbreviazione delle parole latine a ( nnus ) ‘anno’, a ( ut ) ‘o’, a ( lius ) ‘altro’, a ( nte ) ‘prima’.
Qual è la chiocciola più grande del mondo?
Descrizione – Achatina achatina è la chiocciola terrestre più grande al mondo, infatti è l’esemplare più grande mai documentato, chiamato “Gee Geronimo”, è lunga (compreso corpo e guscio) poco più di 39 centimetri, con un guscio di circa 27 centimetri e con un peso complessivo tra i 900 e i 1000 grammi.
Achatina achatina presenta dei caratteri che la rendono mediamente facile da distinguere dalle altre chiocciole del genere Achatina e Archachatina). Innanzitutto come tutte le Achatina, ha un guscio che termina in maniera abbastanza appuntita, quindi questo la differenzia in modo netto dalle Archachatina (basta controllare se la “punta” è appuntita o molto smussata).
Inoltre anche la grana della pelle risulta più “grezza” e “grossolana” rispetto a quella delle Archachatina. Infine nessuna Archachatina presenta una colorazione troppo simile sia al guscio che al piede della Achatina achatina. Distinguerle dalla forma del guscio è importante, perché altrimenti un occhio non allenato potrebbe confonderle con delle Archachatina.
Infatti le Achatina achatina hanno una particolarità unica nel genere Achatina: presentano un solco a forma di “V” sulla parte posteriore del piede (coda), identico a quello che hanno tutte le Archachatina, e che ne caratterizza il genere. Le differenze dalle altre Achatina invece bisogna ricercarle nella colorazione del guscio e della pelle: -il guscio è particolare, perché la colorazione ricorda il manto di una tigre (infatti viene chiamata tiger-snail, lumaca-tigre).
Come una tigre infatti, presenta bande (più o meno larghe) alternate gialle e nere. Il colore giallo può variare dal giallo acceso al marrone chiaro. Nessun’altra chiocciola del genere Achatina presenta delle strisce simili. Esiste una sottospecie (o semplice forma.
- Ancora non è stato definito esattamente) che ha il guscio con le strisce nere parzialmente o totalmente inesistenti (Achatina achatina sp.
- Depravata) -la pelle è caratterizzata dalla colorazione scura.
- Infatti la pigmentazione più tipica è una base grigia sovrastata da sfumature nere.
- È un carattere abbastanza variabile nelle tonalità (addirittura degli esemplari presentano una base più o meno rosa/rossa con le sfumature nere sopra) e nella saturazione dei colori (si passa da pelle nero pece a pelle grigia a pelle rossastra).
Però tutte le Achatina achatina hanno in comune le sfumature che tendono verso il nero.
Quante Corna hanno le lumache?
Descrizione – 1. conchiglia 2.fegato 3.polmone 4.ano 5. poro respiratorio 6.occhio 7.appendice cefalica 8.ganglio cerebrale 9.dotto salivare 10.bocca 11.gozzo 12.ghiandola salivare 13.poro genitale 14.pene 15.vagina 16.ghiandola mucosa 17.ovidotto 18. stiloforo 19. piede 20.stomaco 21.rene 22.
Mantello 23.cuore 24.vaso deferente La conchiglia delle chiocciole oltre a proteggere le stesse, riduce anche la perdita di acqua che avviene attraverso l’evaporazione. La conchiglia si forma con una sostanza detta conchiolina che l’animale stesso produce. La parte del corpo che striscia sul terreno e permette i movimenti e le ritirate grazie ad un forte muscolo, si chiama piede,
Sul capo ha quattro appendici retrattili, dette comunemente “antenne” o “corna”: due di esse portano gli occhi e due sono organi di senso tattili. L’apparato buccale contiene un organo detto radula munito di tanti denti microscopici con cui l’animale grattugia il cibo prima di ingoiarlo.
Come si chiamano in italiano le lumache?
Le chiocciole – impropriamente chiamate ‘ lumache di terra’ – sono Molluschi Gasteropodi appartenenti all’Ordine delle Stylommatophora.
Come si chiama la bava di lumache?
Cos’è la Bava di Lumaca? – La lumaca è un Gasteropode, un mollusco che si sposta mediante un piede molto espanso, su cui poggia tutto il corpo e che rappresenta l’unica struttura locomotoria. Il mucopolisaccaride di lumaca, chiamato comunemente ” bava “, è una secrezione prodotta da particolari ghiandole localizzate a livello del piede della lumaca.
Idratazione e protezione : il primo tipo di fluido è progettato per rivestire le parti esterne del Gasteropode, allo scopo di mantenere il corpo sempre umido sulla superficie, prevenendo l’essicazione dei tessuti molli esposti. Inoltre, lo scorrimento costante della lumaca su superfici ruvide ed accidentate, nell’ambiente in cui vive, giustifica la funzionalità ristrutturante della bava, necessaria alla riparazione dei tessuti. La lumaca reagisce ai danni cutanei producendo una grande quantità di muco, che la protegge con sostanze antimicrobiche e molecole che sollecitano il naturale processo di rigenerazione delle cellule dei tessuti danneggiati. Lubrificazione : la bava mucosa è prodotta sotto il piede, a formare uno strato che permette all’animale di muoversi senza il contatto diretto con il piano d’appoggio, e che aiuta l’animale a strisciare su qualsiasi superficie. Man mano che una lumaca progredisce per l’azione dei muscoli longitudinali del piede che si contraggono, il muco si secca, formando una traccia argentea e lucente. Adesione: dal punto di vista funzionale, la bava di lumaca ha peculiari caratteristiche adesive. Grazie ad una particolare componente proteica, l’animale è in grado di aderire ad una superficie irregolare e di aggrapparsi ad una parete verticale senza cadere.
Il sottile strato di muco che ricopre il piede del Gasteropode viene utilizzato per varie altre funzioni, tra cui la riproduzione e la repulsione dei predatori,
Cosa tiene lontano le lumache?
Sì alle piante aromatiche (e al caffè) – Le lumache detestano alcuni odori e tra questi quelli delle piante aromatiche come salvia, l’aglio, l’ortica e il peperoncino, Tra di loro anche menta, rosmarino, finocchio, prezzemolo e infine il basilico. Le lumache non preferiscono neanche l’odore del caffè.